«DAL PUNTO di vista culturale, definiamolo così, sono contrario alla globalizzazione del cibo e favorevole alle tradizioni lucchesi, alla filiera corta, ai negozi di vicinato. Però se la richiesta fatta al nostro Suap adempie a tutti i criteri tecnico-giuridici, darò il mio assenso». Così il sindaco di Capannori Giorgio Del Ghingaro, nel periodico question time con i media, sullo sbarco a Lammari (dopo mesi in cui sembrava che fosse tutto pronto a Porcari), di McDonald’s. «Lo sapete, io preferisco il ‘tordell’ al Big Mac, che comunque ho assaggiato – ha aggiunto il primo cittadino – però si parla di nuovi insediamenti produttivi e di occupazione e allora ritorniamo seri e capiamo le necessità. Non mi hanno ancora comunicato niente, parlerò con i dirigenti milanesi della catena americana di fast food anche perché vi sono aspetti da valutare nel fornire i permessi. Ad esempio come coniugare questa attività con le nostre priorità sulla raccolta differenziata. Ribadisco però che abbiamo in mente un tipo diverso di sviluppo del territorio e lo abbiamo dimostrato».
«Ricordo anche – prosegue il sindaco – che in passato ho combattuto altre battaglie su ipermercati e simili strutture. In ogni caso da Capannori nessuna opposizione a questa proposta, dovremo però valutare e verificare alcune vicende». La multinazionale fondata in California ma con sede attualmente nell’Illinois ha rischiato di approdare in quel di Altopascio, ma avendo già aperto un punto vendita a Montecatini, dopo quello pisano, Lammari è sembrato un sito migliore. Porcari lentamente ha perduto appeal, anche perché i tempi si sono dilatati e la compagnia ha voluto accelerare. Pino Iacopelli, gestore del ristorante di Lucca e non solo, commenta così: «Al momento non abbiamo ancora firmato niente ma attendo novità a giorni. Ci sono già diversi giovani che mi hanno cercato per capire le opportunità di lavoro ma raccomando pazienza, è ancora prematuro inviare le richieste. A tempo debito diremo come contattarci».
CAPANNORI «Io sto con i tortelli«. Usa l’ironia il sindaco di Capannori Giorgio Del Ghingaro nel commentare la notizia anticipata da Il Tirreno dell’apertura di un nuovo ristorante McDonal’ds a Lammari sul viale Europa, a poca distanza dalla rotonda di Papao. Sfuma l’ipotesi Porcari di cui si parlava dal 2007. Ma dietro uno slogan divertente c’è la contrarietà del primo cittadino. L’idea che la famosa catena americana degli hamburger sbarchi sul territorio capannorese non gli va giù.
Lui che è uno strenuo difensore dei prodotti tipici a km zero e dei negozi di vicinato, dei tortelli e della zuppa alla frantoiana. E che al fast food preferisce la filosofia di Slow Food insegnata anche nelle scuole. A dicembre tra l’altro a palazzo Boccella a S. Gennaro sarà inaugurata una scuola di alta formazione enogastronomica per promuovere vino, olio e prodotti locali. «Noi siamo per uno sviluppo del territorio non globalizzato, per la filiera corta, i negozi di vicinato, i ristoranti che esaltino le tipicità. Una politica che ci porta a dire no ai fast food – dice Del Ghingaro – e limitare la grande distribuzione come all’epoca della mia battaglia con l’Esselunga. Una scelta politica molto chiara. Detto questo approfondirò tramite il Suap se è stata presentata una domanda di inizio attività, valuteremo con attenzione questa richiesta e a che punto è l’iter autorizzativo».
Il McDonald’s che sorgerà a Lammari sarà sotto i 400 metri quadrati. «Ci sono norme regionali e nazionali che vincolano al rispetto di una serie di parametri. A Capannori inoltre abbiamo criteri molto ferrei sulla raccolta differenziata. Se queste indicazioni saranno osservate come sindaco non potrei oppormi. Ma continuo a non essere d’accordo sul principio. Come dissi qualche anno fa “Io sto con i tortelli” per sintetizzare la politica di Capannori che valorizza e tutela la produzione tipica».
Del Ghingaro però evita i toni da crociata: «Anche il Mcdonald’s sta aprendo ai prodotti tipici come l’hamburger con la chianina ed è frequentato da molte famiglie e bambini». Nel 2012 la vicenda McDonald’s scatenò polemiche incrociate anche tra Porcari a Capannori. La catena di fast food sembrava pronta ad approdare nel comune della Torretta. Poi il dietrofront. «Non sono a conoscenza di nulla – puntualizza il sindaco di Porcari Alberto Baccini – il Comune di Porcari ha dato piena disponibilità all’apertura del McDonald’s, quando si tratta di nuove attività e posti di lavoro le porte sono aperte. Ci risulta anche una richiesta di concessione edilizia a costruire. Sulle scelte commerciali e strategiche dell’azienda però non posso intervenire». La pratica del McDonald’s è anche all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale dedicato al nuovo centro commerciale in via Puccini a Porcari.
Capannori – Non sono mai appuntamenti banali quelli legati al Question Time del sindaco di Capannori, Giorgio Del Ghingaro.
Anche stamani parecchi gli spunti dal primo cittadino.
Partiamo da quello di stretta attualità, ovvero il nuovo ristorante McDonald’s che dovrebbe aprire prossimamente sul viale Europa a Lammari, come già avevamo anticipato a fine Giugno, ma che in questi giorni da ipotesi sta diventando realtà con le procedure di inizio attività presentate al Suap di Capannori.
Del Ghingaro è chiaro come lo era stato mesi fa: “Potessi scegliere io, ci farei i tordelli, ma siccome la normativa presenta una superficie massima per i locali di 400 metri quadrati, sotto la quale non si può parlare di grande distribuzione, di fatto non posso impedire lo sbarco della catena americana, se questa si attiene ai parametri di legge”.
In sostanza uno scippo non voluto al comune di Porcari che per anni ha auspicato l’arrivo di McDonalds, Del Ghingaro fa presente che controllerà personalmente che le pratiche siano portate avanti per bene.
Poi la discussione si sposta sulla politica, intesa a livello elettorale.
Si parte dalla questione interna al Pd, col sindaco neo tesserato della sezione di Lucca, che ha dichiarato di voler ripartire da 0, senza schierarsi su alcuna mozione congressuale, non volendo commentare l’esito della segreteria di Capannori, perchè non più di suo interesse.
Poi le elezioni, e qui si registra in parte lo sconforto del primo cittadino che vorrebbe vedere proposte all’altezza per una politica che anche in contrapposizione con la sua amministrazione fosse propositiva e non distruttiva o denigratoria.
Sulle elezioni per il consorzio di bonifica, nessun dubbio il sostegno è per l’attuale presidente dell’Auser Bientina, Ismaele Ridolfi.
In chiusura la buona notizia, dopo anni di trattative a Gennaio si dovrebbe definire e presentare la gara per il parcheggio scambiatore al casello del Frizzone, una telenovela che termina dopo quasi 5 anni, il condizionale usato da Del Ghingaro è più scaramanzia che effettivo rischio di non andare fino in fondo.
Giorgio Del Ghingaro pensa a Capannori e al suo futuro. E poco c’entra se ha deciso di prendere la tessera del Pd di Lucca per proseguire nel capoluogo la sua attività politica dopo la scadenza del mandato. Il primo cittadino, al periodico question time davanti ai giornalisti, si offre come al solito al fuoco di fila delle questioni aperte e messe sul tavolo, senza lesinare frecciatine, attacchi, messaggi e anche motivi di soddisfazione per idee e progetti in cantiere in questi ultimi mesi alla guida dell’ente di piazza Aldo Moro.
Inevitabile partire dalla novità del giorno, l’apertura del nuovo ristorante Mc Donald’s sul viale Europa a Lammari, con le procedure di inizio attività che sono state presentate al Suap di Capannori: “Se potessi scegliere io – dice Del Ghingaro – ci farei i tordelli, ma il Comune non ha gli strumenti adeguati per impedire lo sbarco di un Mc Donald’s, se la catena americana si attiene ai parametri di legge”. Inoltre, se ad alcuni può apparire una contraddizione, il sindaco aggiunge che “il Comune promuove le politiche e noi continueremo a promuovere la politica della filiera corta e della valorizzazione dei prodotti tipici locali. Ma controllerò personalmente che le pratiche vengano portare avanti in modo corretto”. Dunque, se a Porcari c’era stata una volontà politica forte in favore dell’arrivo del McDonald’s, non si può dire altrettanto per Capannori, terra in cui sembra che effettivamente la catena americana sbarcherà.
La discussione si sposta sulla politica, sul Pd e sulle primarie. Si parte dalla questione interna al Pd, col sindaco neotesserato della sezione di Lucca: “Voglio ripartire da zero, senza schiararmi su alcuna mozione congressuale. E non voglio neanche commentare l’esito della segreteria di Capannori, perchè non più di mio interesse. Tanto meno voglio entrare nel merito delle primarie che si svolgeranno a Capannori anche se sono un po’ sconfortato perché non vedo, rispetto alla continuità con questa amministrazione, proposte all’altezza che, anche in contrapposizione con la mia amministrazione siano propositive e non distruttive o denigratorie”. Sarà interessante, tuttavia, capire, se gli interessi politici di Del Ghingaro si sposteranno su Lucca. Lasciando perdere le indiscrezioni, ad oggi è sufficiente limitarsi ai dati oggettivi: l’asse con Tambellini è saldo.
Altro tema caldo è quello dei rifiuti. Del Ghingaro sostiene e difende l’ipotesi di costituire un’azienda unica interprovinciale che unisca le cinque esistenti sul territorio e che coinvolga tutti i Comuni della provincia di Lucca: “Solo così – ribadisce – potremo far pesare maggiormente gli interessi del territorio, in un’ottica di confronto all’interno della realtà dell’Ato”. In sottofondo, immancabile, il tema del compostaggio: “Proveremo a discuterne nuovamente – chiude il sindaco, che nel precedente question time aveva annunciato “sorprese” – Io continuo a rimanere favorevole sia alla costruzione dell’impianto sia alla localizzazione da noi indicata. Vedremo”.
Un passaggio anche sulle elezioni per il consorzio di bonifica, in programma per il 30 novembre. Del Ghingaro ha il “suo” candidato: “Non ho nessun dubbio – dice – Il sostegno è massimo, in vista della nuova autorità comprensoriale, per l’attuale presidente dell’Auser Bientina, Ismaele Ridolfi”.
In chiusura la buona notizia, dopo cinque anni di trattative a gennaio si dovrebbe definire e presentare la gara per il parcheggio scambiatore al casello del Frizzone. E sempre in tema di infrastrutture il sindaco chiude respingendo le critiche di Abc, il movimento degli ex assessori Ciacci e Quilici, che avevano stigmatizzati i troppi soldi spesi per l’aeroporto: “L’aereoporto per noi – chiude il sindaco – rimane una priorità”.
Azienda unica dei rifiuti, compostaggio, aeroporto, politica. Un Del Ghingaro a 360 gradi quello che ha animato il tradizionale e periodica question time con la stampa. Il sindaco ha dichiarato che si attende una politica elevata in vista della volata elettorale, con idee e proposte e non solo polemiche come avvenuto sinora. Senza mai rammentare la Pisani e il movimento ABC il primo cittadino ha commentato: “C’è qualcuno che sinora era con noi nella coalizione che ha governato Capannori per anni che si vuole proporre come l’avvento del cambiamento. Ma quale? Leggo ed ascolto solo contrarietà alla mia persona e alla giunta, alle decisioni prese dove alcuni di loro hanno contribuito e addirittura avallato. Non ravviso nessuna nuova proposta. Siete contrari, faccio un piccolo esempio, alla raccolta differenziata che viene presa a modello non solo in Italia ma anche oltre? Ok, mi sta bene – tuona Del Ghingaro – proponete concetti, idee, non partorite solo sterili polemiche. Mi piacerebbe un livello più elevato, non le piccole beghe da cortile”.
Per l’aeroporto di Tassignano, in merito all’intervento di Alleanza per i Beni Comuni, attacca: “Abbiamo sempre avvisato che l’obiettivo, vista la situazione pregressa, era il pareggio di bilancio in tre anni, il terzo sarà il 2014. Abbiamo ridotto le perdite, puntiamo al pareggio per investire in una infrastruttura fondamentale e tra le nostre aspettative c’è pure la concessione totale Enac. Ma certa gente si ricorda da dove siamo partiti per lo scalo di Tassignano? C’erano solo erbacce”.
Sull’azienda unica dei rifiuti è possibilista: “In un ambito territoriale vasto come l’Ato che comprende Massa, Pisa, Livorno e Lucca, siamo noi a Capannori – prosegue Del Ghingaro – e la stessa Provincia di Lucca ad avere le cifre più meritorie, non siamo sulla stessa lunghezza d’onda con i territori tirrenici dove procedono spesso con inceneritori, quindi potremmo far valere questa nostra forza definiamola contrattuale. Le mozioni sul compostaggio? Se nel consiglio, fra una decina di giorni, saranno discusse voteremo. Nessun problema. Confermo che a Capannori si vuole l’impianto, abbiamo già espresso la nostra localizzazione”.
Domani alle 10 in Comune ci sarà il summit con il comitato di Marlia contrario alle antenne in zona stadio: “Con il paino perla telefonia mobile abbiamo evitato – dichiara il sindaco – che le compagnie avessero completamente carta bianca. Vi sono al contrario dei paletti e delle regole da rispettare. Siamo in una fase non definitiva, ci saranno le osservazioni che i cittadini possono fare e se i tecnici le valuteranno positivamente non vedo perché dovrei andare contro ai residenti, studieremo luoghi più idonei”.
Infine su Mc Donald’s che sembra possa sbarcare a Lammari una sorpresa: “Intanto non è sicuro tutto ciò, non so nulla di richieste effettuate dalla catena americana, se vi sono tutti i requisiti non posso certamente oppormi, ma sotto il profilo culturale, diciamo così, sono contrario alla globalizzazione del cibo, favorevole alla filiera corta, ai negozi di vicinato, alle tradizioni. Io sto con il tortello”.
Risolta anche l’impasse per il parcheggio accanto al nuovo casello del Frizzone mentre Del Ghingaro appoggerà Ridolfi alle elezioni sui Consorzi di Bonifica.