Non amo l’indecisione
Non amo l’indecisione.
Penso che bisogna ragionare, discutere, confrontarsi, ascoltare, magari anche litigare, ma alla fine chi è a capo di una qualsiasi amministrazione pubblica si deve assumere la responsabilità di decidere.
Sennò che ci sta a fare nel posto dove i cittadini, votandolo, lo hanno messo? È chiaro che decidendo accontenti e scontenti nello stesso momento, è chiaro che ti schieri da una parte o dall’altra, ma se non lo fai e stai a galleggiare vai dove ti porta il vento e non dove tu ritieni opportuno andare.
A me piacciono i leader che scelgono la strada e poi la percorrono decisi.
Fino al traguardo.