Brani senza tempo e interpreti d’eccezione per un appuntamento interamente dedicato all’artista che ha fatto la storia della musica e del teatro italiano: il candidato sindaco Giorgio Del Ghingaro invita i cittadini alla “SerataGaber”, un aperitivo in musica, un’occasione imperdibile per tutti gli appassionati del Signor G.
L’appuntamento è per le ore 19 sulla terrazza del Centro Congressi Principe di Piemonte.
Ad esibirsi saranno la giovanissima Valentina Luporini, applaudita interprete dei brani dell’artista e Giulio D’Agnello, uno dei più autorevoli conoscitori del repertorio gaberiano: D’Agnello ha collaborato in passato con Sandro Luporini, ed è stato più volte ospite delle manifestazioni della Fondazione Gaber, portando sul palco soprattutto il repertorio degli anni 80 dei due grandi autori.
La serata vedrà la partecipazione straordinaria di Ombretta Colli.
«Giorgio Gaber amava Viareggio profondamente – commenta Del Ghingaro -, come in più occasioni è stato ricordato anche dalla figlia Dalia, il Signor G tornava nella nostra città ogni estate e qui metteva a punto i suoi spettacoli».
«All’indomani della sua scomparsa – continua ancora il candidato – grazie all’impegno della figlia e alla volontà di ricordare questo legame straordinario tra Gaber e Viareggio, è nato il festival a lui dedicato: la Cittadella del Carnevale ha visto esibirsi ospiti di fama internazionale che hanno reso omaggio a quel grande artista che era il Signor G».
«L’anno scorso, dopo un attività lunga 10 anni, il Festival Gaber è migrato altrove: adesso viene ospitato in molti comuni della Toscana ma non qui a Viareggio».
«Viareggio non può e non deve continuare a perdere pezzi della sua storia – conclude Del Ghingaro -. Personaggi che hanno vissuto e passeggiato per queste vie, lungo il molo, in pineta, sono parte della memoria cittadina: il loro ricordo va trasformato in cultura creativa per tornare a far vivere la città».
«Idee, progetti, passione – conclude il candidato –. Stiamo al lavoro per riportare Viareggio al centro delle manifestazioni della estate Toscana e risvegliare l’interesse degli artisti per la nostra città».
Sicuri, si cambia. Adesso si può.