I dipendenti del Centro congressi, una quindicina in tutto, rischiano il posto di lavoro. Il commissario prefettizio ha infatti confermato come data ultima di scadenza contratto il 30 settembre prossimo.

«L’Amministrazione non deve aggiungere precarietà alla precarietà – dice il candidato sindaco Giorgio Del Ghingaro -. Dobbiamo valorizzare le persone che lavorano nella macchina comunale».

«Il Centro Congressi è una delle tante situazioni critiche della realtà lavorativa di Viareggio – continua il candidato sindaco -. Credo che sia necessario incentivare l’investimento di capitali privati per il suo rilancio affinché possa tornare ad essere un volano per l’economia cittadina anche in ottica di destagionalizzazione».

«Chiudere il centro congressi lo rederebbe meno appetibile rispetto ad eventuali investimenti – dichiara Del Ghingaro -. Sarebbe importante poter aprire un bando prima della chiusura della struttura perché mantenere la struttura in funzione tutelerebbe oltre che i posti di lavoro anche il valore della concessione dell’immobile».

«La questione partecipate è molto delicata – spiega il candidato -. Viareggio ha 18 partecipate: è ovvio che l’intero sistema dovrà essere rivisto e che i contratti dovranno essere rivisitati».

«La prima cosa che farò – dice Del Ghingaro – è una governance unica per tutte le partecipate con l’istituzione di un ufficio ad hoc e un assessore dedicato che dia costanti indirizzi direttive e soprattutto ne verifichi la corretta attuazione tramite rapporti di servizio con espressa indicazione del personale utilizzato e della sua organizzazione».

«Inevitabilmente poi – conclude – andrà rivisto il rapporto costo beneficio, rimodulando il servizio là dove questo si riveli insufficiente o addirittura inutile, e ottimizzandolo riportando alla gestione diretta del Comune determinati compiti e funzioni».

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