Del Ghingaro: “Ho ricostruito l’orgoglio di essere capannoresi”

Del Ghingaro: “Ho ricostruito l’orgoglio di essere capannoresi”

Traccia un bilancio dei dieci anni da sindaco di Capannori, Giorgio Del Ghingaro, nell’intervista rilasciata a Remo Santini sull’edizione lucchese del quotidiano “La Nazione” in edicola ieri.

Il primo cittadino è orgoglioso di avere raggiunto i risultati che si era prefissato e di avere creato uno spirito d’identità tra la popolazione, che si riconosce in obiettivi comuni grazie a un profondo cambiamento culturale, come quello dei Rifiuti Zero.

Prima avevamo 40 frazioni con peculiarità diverse e belle, e il cittadino si sentiva cittadino di quella frazione. Ora i capannoresi si sentono tali, a prescindere dalla frazione dove abitavano.

E’ proprio grazie alla raccolta rifiuti “porta a porta” e ad altre buone pratiche ambientali che Capannori è riuscita a mantenere una tariffa tra le più basse della Toscana e a rendere il territorio più decoroso.

Tante le grandi opere realizzate a Capannori sotto i suoi due mandati, come le tre scuole dell’infanzia – quella di Badia di Cantignano, quella di Lammari e la “Luciana Baroni” di Lunata -, l’asilo nido ecologico di Lammari, i poli culturali Artè, Artémisia e Athena, l’apertura del nuovo casello autostradale e l’ampliamento delle reti dei servizi del gas, acquedotto e fognature. Tuttavia l’aspetto che ritiene più rilevante è quello culturale.

La cosa per me più importante è la grande opera di trasformazione culturale del nostro territorio: ora si parla di Capannori in un altro modo, dal contado che era ritenuto, adesso è diventato un territorio rispettato, che è un punto di riferimento a livello toscano, italiano e, nel caso dei rifiuti, a livello europeo.

Sul proprio futuro, Giorgio Del Ghingaro è chiaro: tornerà a svolgere a tempo pieno la professione che non ha mai abbandonato in questi dieci anni, quella di revisore contabile. Nonostante sia stato più volte chiamato al Parlamento Europeo,  sia stato intervistato da tv straniere e italiane e molte altri Comuni si siano rivolti a lui per il “modello Capannori” e i Rifiuti Zero, non è mai stato preso in considerazione da nessuno del suo partito, a livello territoriale o nazionale.

Ho capito che io probabilmente do fastidio, modifico uno status quo, imprimo un cambiamento non gradito.

A fine mese a Capannori si svolgeranno le elezioni amministrative, che vedono tra i candidati l’attuale vice sindaco, Luca Menesini.

Se vincerà lui sono sicuro di lasciare l’amministrazione in mani capaci, competenti e oneste.

L'intervista al sindaco Giorgio Del Ghingaro su La Nazione

Inaugurato l’asilo nido “Cosimo Isola” di Lammari: ecologico e in classe energetica A+

Inaugurato l’asilo nido “Cosimo Isola” di Lammari: ecologico e in classe energetica A+

E’ interamente costruito in legno massiccio di abete, senza colle o altre sostanze chimiche ed è certificato in classe energetica A+ impiegando soluzioni tecnologiche utilizzate per la prima volta in Toscana in ambito pubblico. Dispone di spazi aerati automaticamente, di finestre con vetri capaci di filtrare i raggi solari riducendo il riscaldamento degli ambienti nei mesi più caldi e, una volta installati i pannelli fotovoltaici e l’impianto solare termico, sarà autosufficiente dal punto di vista energetico.

Sono questi gli elementi che fanno dell’asilo nido “Cosimo Isola” di Lammari, realizzato dal Comune di Capannori grazie a un investimento di 1 milione e 300 mila euro, di cui 800 mila finanziati dalla Regione tramite i fondi Cipe, un modello dal punto di vista della sostenibilità ambientale.

La struttura, che è in grado di ospitare 50 bambini da 0 a 3 anni, è stata inaugurata stamani (giovedì) nel corso di una vera e propria mattinata di festa a cui hanno partecipato il sindaco, Giorgio Del Ghingaro, la giunta, consiglieri comunali, Luigi Isola – figlio di Cosimo Isola a cui la scuola è intitolata – con la famiglia, la vice presidente della provincia, Maura Cavallaro, studenti della scuola secondaria inferiore di Lammari e cittadini.

L'esterno del nuovo edificio

“Questa è una delle espressioni più concrete dell’innovazione che abbiamo introdotto a Capannori e che ha dato benefici tangibili a tutta la comunità – ha spiegato il sindaco, Giorgio Del Ghingaro -. Con il nuovo nido, da una parte diamo una risposta puntuale e precisa alla crescente domanda di servizi per la prima infanzia, permettendo alle mamme e ai papà di meglio conciliare i tempi lavorativi con quelli familiari. Dall’altra parte continuiamo a costruire edifici pubblici ecologici e a basso impatto ambientale che servono da modello per il territorio e quello limitrofo. Le nuove generazioni rappresentano il nostro futuro; noi diamo a loro, per primi, il buon esempio”.

La nuova scuola, intitolata a Cosimo Isola, poiché il terreno su cui sorge è stato donato al Comune dalla ditta “Isola Spa” di Lammari di cui è titolare il figlio Luigi, è moderna e colorata e si articola su una superficie di circa 700 metri quadrati.

L’edificio è un esempio di bioedilizia. Il riscaldamento è a pavimento, gli spazi frequentati dai bambini hanno un sistema automatico di areazione e le finestre sono in legno con vetri altamente isolanti e “a fattore solare”, ovvero in grado di filtrare i raggi del sole impedendo che gli ambienti interni si surriscaldino.

La scuola si sviluppa su un unico piano. Da un’ampia zona di ingresso si accede alla “zona adulti” situata a nord e alle tre sezioni del nido. La ‘zona adulti’ comprende la cucina, un locale per gli educatori, uno spazio per un piccolo laboratorio e servizi igienici.

Le tre sezioni (una per piccoli da 6 a 12 mesi, una per quelli da 12 a 24 mesi ed una per i bambini da 24 a 36 mesi) sono contraddistinte da colori diversi: giallo, blu e arancione. La copertura delle sezioni è a “shed” (o a denti di sega) particolarmente usata nei capannoni industriali, diversa da quella della zona adulti che è piana. Ogni sezione ha un ingresso con armadietti e giochi, dal quale si accede all’area dormitorio, e ad un’ampia area ludico-formativa, al cui interno i bambini consumano anche i pasti, e propri servizi igienici.

Le tre grandi aule sul lato sud hanno una parete vetrata per permettere di sfruttare al massimo la luce naturale, che dà su un pergolato in legno dove possono essere predisposti giochi e che consente l’accesso all’ampio giardino.

Al nido si accede con un percorso pedonale nel verde ed uno carrabile a servizio principalmente della cucina.

In occasione dell’inaugurazione del nido è stata anche intitolata a Luigi Giovanni Martini, alla presenza del figlio Giuseppe, la piazza sulla quale si affaccia la scuola. Martini, per 30 anni, dagli anni ’50 fino al 1985 ha ricoperto la carica di consigliere comunale svolgendo un ruolo importante in particolare per la frazione di Lammari.

Oltre a questa sono quattro le nuove scuole realizzate a Capannori sotto l’amministrazione Del Ghingaro: il nido “Sebastiano Galli” di Toringo, le scuole dell’infanzia “Luciana Baroni” di Lunata, di Lammari e di Badia di Cantignano. Nei giorni scorsi, infine, è stato dato il via alla costruzione di una nuova ala della scuola secondaria di primo grado di San Leonardo in Treponzio.

 


 

 

Le caratteristiche tecniche principali dell’edificio

  • classe energetica A+

  • pacchetti murari composti di legno massiccio di abete assemblato tramite chiodi (sono quindi assenti collanti o altri componenti chimici). La struttura quindi risulta riciclabile al 100%

  •  tutti i solai sono costruiti con struttura in legno

  • il cappotto di isolamento termico è principalmente composto di fibra di legno

  • gli infissi sono in legno a triplo vetro e doppia camera in argongas e garantiscono degli ottimi valori di isolamento termico e acustico, i vetri esterni sono a controllo solare

  • sono stati utilizzati rivestimenti con prodotti creati utilizzando il 99% di materie prime derivanti dal riciclo

  • l’edificio è predisposto per un impianto solare termico per l’approvvigionamento di acqua calda e di pannelli fotovoltatici per la produzione di energia elettrica


 

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Dieci anni di amministrazione Del Ghingaro in una pubblicazione

Come è cambiata Capannori dal 2004 al 2014? Lo racconta la pubblicazione “Dieci” realizzata dal Comune, illustrando ai cittadini le principali opere e progetti realizzati dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giorgio Del Ghingaro. Dai Rifiuti Zero alla scuola, dalle politiche sociali alla cultura, Capannori è stata innovata e vi si è affermato un forte senso di appartenenza alla comunità. Attraverso dieci aree tematiche, grafici e foto, il volume spiega ai cittadini le più importanti scelte condotte dal Comune, nel segno della trasparenza e dell’informazione nei confronti della popolazione.

La pubblicazione è in distribuzione in tutte le famiglie di Capannori ma chiunque può scaricarla liberamente.

 

L’introduzione del sindaco, Giorgio Del Ghingaro

L’amore per Capannori. In queste parole si racchiude il senso dell’esperienza amministrativa di questi dieci anni di governo. Un’esperienza straordinaria, a livello umano e politico, che ha reso il nostro Comune un modello a livello nazionale e internazionale.

I successi ottenuti, le tante opere realizzate sono il frutto di un lavoro collettivo che ci ha consentito di coniugare la tradizione con l’innovazione, le radici culturali con le prospettive legate alla modernità, l’amore per la nostra terra con la necessità del cambiamento.

Grazie al lavoro fatto insieme, oggi Capannori è un Comune all’avanguardia, dinamico, innovativo che ha conquistato autorevolezza e attenzione a tutti i livelli politici e amministrativi.

Dieci anni fa abbiamo parlato di cambiamento; quelle parole, in questo lungo cammino, si sono tradotte in azioni concrete che rendono il nostro territorio più bello e accogliente. Ci sono tanti valori che appartengono ai cittadini capannoresi; mi piace ricordarne alcuni: la solidarietà, l’accoglienza, l’operosità.

Grazie a questi valori e a tutti i cittadini di Capannori i risultati raggiunti sono straordinari e ci permettono di essere orgogliosamente riconosciuti in Italia e talvolta nel mondo: mi riferisco all’eccellenza della raccolta differenziata ma anche all’esperienza del bilancio partecipativo, ai molti investimenti sul territorio e nelle politiche sociali e culturali.

Mentre scrivo penso alle tante opere che dieci anni fa erano soltanto progetti o annunci e che oggi sono lì, visibili e tangibili come segno concreto di un’azione amministrativa vicina e attenta alle esigenze delle persone.

Questa per me è la cosa più importante. Amo questo comune e voglio per questo territorio un futuro bellissimo, di qualità, dinamico. Un futuro costruito insieme alle donne e agli uomini di Capannori, quelli che in questi anni ho più volte incontrato e che sono stati uno stimolo fondamentale per portare avanti il cambiamento annunciato.

Con la stessa emozione che ha accompagnato il mio ingresso da sindaco nel palazzo comunale oggi ringrazio tutti i cittadini di Capannori. Sono consapevole che ogni traguardo è un successo collettivo e soprattutto è una vittoria di Capannori, il comune più bello del mondo.

 Viva Capannori e viva i capannoresi!

 

Bagno di folla per Edoardo Bennato in concerto a Capannori per il Primo Maggio

Bagno di folla per Edoardo Bennato in concerto a Capannori per il Primo Maggio

Folla in piazza Aldo Moro a Capannori per assistere ieri  al concerto a ingresso gratuito di Edoardo Bennato. La decima edizione del “concertone” del Primo Maggio, promosso dall’amministrazione Del Ghingaro con il contributo della Regione Toscana e della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, ha richiamato pubblico da tutta la Toscana.

Persone che in piazza Aldo Moro a Capannori assistono al concertoIl “rocker” napoletano, uno dei più noti interpreti della musica italiana, si è esibito per circa due ore, trascinando i presenti. Edoardo Bennato ha riproposto alcuni dei suoi brani più famosi, iniziando con un medley delle sue hit come “Viva la mamma”, “Il Gatto e la Volpe” e “Abbi dubbi”, per proseguire con “Il Grillo Parlante”, “Il Paese dei Balocchi”, “Vendo Bagnoli”, “Si scrive Bagnoli”, “Meno male che adesso non c’è Nerone”, “L’acqua è poca e papera nun galleggia”, “La mia città”, “La torre di Babele”, “Asia”, L’Isola che non c’è”, “Rinnegato”, “Italiani”, “Notte di Mezza Estate”, “La fata” e “In prigione in prigione”.

Acclamato dal pubblico, Bennato ha poi concesso il bis con “Un giorno credi”, “Una settimana, un giorno”, “Il rock di Capitano Uncino” e “Nisida”.

La giunta Del Ghingaro sul palco di piazza Aldo MoroPrima del concerto era salito sul palco il sindaco Giorgio Del Ghingaro assieme alla giunta che, nel proprio saluto, ha chiesto alla piazza di dedicare un applauso ai disoccupati, ai giovani in cerca di lavoro e a chi il lavoro l’ha perso. Prima del sindaco era stata la volta dei rappresentanti dei tre sindacati, Enrico Profetti (Cgil), Donatella Pretini (Cisl) e Antonio Malacarne (Uil) che avevano fatto una riflessione sul periodo di crisi occupazionale.

Il concerto è stato aperto dall’esibizione del cantautore Stefano Nottoli.

Il presentatore dell’evento è stato Stefano Pasquinucci.

In piazza Aldo Moro erano presenti anche stand per parlare di lavoro e diritti: quelli dei sindacati Cgil, Cisl e Uil, Emergency, Centro Ricerca Rifiuti Zero di Capannori, Commissione Pari Opportunità di Capannori, Centro Giovani e Mercatino dei Libri, Donatori di sangue del liceo scientifico “Majorana”, associazione Bang On, Misericordie, Croce Verde di Guamo e Vab (Vigilanza Anti Boschiva).

 

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Edoardo Bennato a Capannori per il concerto del Primo Maggio 2014

Anche quest’anno Capannori si conferma “capitale” toscana della musica con un appuntamento che richiamerà il pubblico delle grandi occasioni. Edoardo Bennato, considerato uno dei più grandi rocker del nostro Paese, si esibirà alle ore 18 in un concerto gratuito in piazza Aldo Moro a Capannori. L’appuntamento è promosso dal Comune di Capannori con il contributo della Regione Toscana e della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

Nuova ala alla scuola media di San Leonardo in Treponzio: iniziati i lavori

Nuova ala alla scuola media di San Leonardo in Treponzio: iniziati i lavori

Un edificio di 700 metri quadratiantisismico e costruito secondo i criteri della bioedilizia e del risparmio energetico che punta alla certificazione energetica in classe A. Sei aule-laboratorio e gli spazi per la biblioteca “Il Melograno”. Sono queste le caratteristiche principali della nuova ala della scuola secondaria di primo grado di San Leonardo in Treponzio, il cui via ai lavori è stato dato questa mattina (giovedì) con la simbolica posa della prima pietra.

Si è trattato di un momento di festa per tutto l’istituto comprensivo, a cui hanno partecipato il sindaco, Giorgio Del Ghingaro, la giunta, il dirigente scolastico Carla Reggiannini, gli alunni, la presidente dell’associazione “Amici del Melograno, Giovanna Colombo, e alcuni consiglieri comunali e genitori.

Per realizzare l’opera l’amministrazione comunale ha deciso di investire 1 milione e 300 mila euro, di cui 1 milione di euro per il primo lotto, interamente provenienti da risorse dell’ente.

Un disegno al computer del nuovo edificio

Un disegno al computer del nuovo edificio

“Un altro fatto concreto della nostra amministrazione comunale – ha affermato il sindaco, Giorgio Del Ghingaro -. Nonostante la crisi che sta attraversando il nostro Paese, continuiamo a investire nella scuola. Lo facciamo grazie a un bilancio comunale che gode di ottima salute e perché crediamo nei bambini e nei ragazzi, che rappresentano il nostro futuro. A Capannori si sta sempre più affermando un modello scolastico, fatto di partecipazione e di stretta collaborazione tra le istituzioni e il mondo dell’insegnamento. Una scuola moderna e di qualità si fa anche con strutture innovative, come quella che oggi iniziamo a costruire, che si aggiunge alle quattro che abbiamo realizzato sotto la nostra amministrazione e una quarta che inaugureremo il prossimo mese”.

La dirigente scolastica Carla Reggianini ha ringraziato l’amministrazione comunale per avere risposto in maniera concreta alle richieste giunte dalla scuola e dei genitori, sottolineando l’importanza dell’opera, che sarà importante sia dal punto di vista educativo, perché ospiterà sei classi, sia da quello culturale, visto che tutti i cittadini potranno usufruire dei nuovi spazi della biblioteca.

Il nuovo edificio si articolerà in due piani più un sottotetto per una superficie complessiva di 700 metri quadrati. Sarà ad alta efficienza energetica e a basso impatto ambientale. Ciascuna delle sei aule-laboratorio sarà ampia 50 metri quadrati, mentre la biblioteca si estenderà su una superficie di 100 metri quadrati. Completeranno gli spazi i servizi igienici con acqua riscaldata da un impianto solare termico, un deposito-ripostiglio e scale di collegamento interne.

La conformazione del fabbricato trova le sue origini nel tipico tetto a capanna che caratterizza le abitazioni delle colline capannoresi. La struttura portante sarà realizzata in legno con tecnologia Xlam e lamellare, con materiale isolante in fibre naturali di legno e di canapa. Questo garantirà solidità, isolamento acustico ed efficienza energetica. Per abbassare i costi per la climatizzazione e ridurre l’emissione di sostanze inquinanti nell’aria sarà usata una caldaia a condensazione con una potenza inferiore a 35 kW, mentre il riscaldamento avverrà dal pavimento con pannelli radianti. Il fabbisogno energetico stimato dell’edificio sarà inferiore o uguale a 30 Kwh mq/anno.

Il nuovo padiglione è indipendente ma sarà collegato a quello esistente mediante un corridoio coperto.

La nuova ala della scuola sarà pronta nei primi mesi del 2015.

 

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‘Liberazione in Festa’: concerto di Danilo Sacco e iniziative della ‘Via della Memoria’ in occasione del 25 aprile

Il concerto gratuito di Danilo Sacco ex cantante dei Nomadi in piazza Aldo Moro e molti eventi legati alla memoria per celebrare il 25 aprile a Capannori. ‘Liberazione in festa’, questo il titolo del programma di eventi promosso dal Comune in collaborazione con Anpi, Istituto Storico Della Resistenza e dell’Età contemporanea in provincia di Lucca, Istituto storico Lucchese Auser Sesto Capannori che dal 24 al 30 aprile si svolgerà sul territorio, coinvolgendo scuole e associazioni, per celebrare un momento storico fondamentale per la democrazia del nostro Paese. La manifestazione è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa, alla quale hanno preso parte l’assessore alla cultura e alle politiche educative, Lara Pizza, i dirigenti scolastici dell’istituto comprensivo di Camigliano, Giorgio Dalsasso e dell’istituto comprensivo di S.Leonardo in Treponzio, Carla Reggiannini, Emmanuel Pesi, Ricercatore di storia contemporanea all’università di Pisa, Pier Dario Marzi, esperto di linguaggio cinematografico, Italo Galli dell’associazione ‘Amici del Melograno’, Giancarlo Caselli dell’Istituto Storico Lucchese Auser Sesto e Carlo Petrini della corale ‘G. Puccini di Camigliano.

“Il prossimo 25 aprile sarà un’occasione importante per ricordare un giorno fondamentale della nostra storia ed anche le tante persone cadute in nome della libertà e della democrazia – afferma l’assessore alla cultura e alle politiche educative, Lara Pizza -. Proprio per non perdere la memoria di coloro che anche sul nostro territorio persero la vita per affermare questi valori abbiamo realizzato un progetto che valorizza i luoghi, circa una trentina, che sono stati teatro di eventi ed episodi significativi durante la seconda guerra mondiale. Lo abbiamo fatto coinvolgendo le scuole e quindi le nuove generazioni, affinché possano conoscere la storia locale e nazionale relativa all’ultimo conflitto, alla Shoah, alla Resistenza e alla costruzione del percorso di democrazia. In occasione della festa della Liberazione questi studenti adotteranno alcuni monumenti del territorio lungo la via della memoria e diventeranno ‘portatori di memoria’ affinché anche chi verrà dopo di loro non dimentichi”.

La settimana di iniziative avrà come prologo giovedì 24 aprile alle ore 21 ad Artè l’iniziativa ‘Liberazione! Immagini e Canti della memoria” promossa dall’associazione culturale ‘Ponte’ con la partecipazione della corale’ G.Puccini’ di Camigliano diretta dal Maestro Luigi Della Maggiora. La giornata del 25 aprile si aprirà alle ore 10.00 con una cerimonia all’ex campo di prigionia di Colle di Compito dove sarà inaugurata ‘La via della memoria’ il progetto realizzato dall’amministrazione Del Ghingaro per riscoprire e collegare i luoghi che sono stati teatro di eventi che hanno segnato in profondità la vita delle comunità capannoresi nel corso della seconda guerra mondiale. Gli studenti dell’istituto comprensivo ‘Don Aldo Mei’ di S.Leonardo in Treponzio adotteranno il monumento dedicato a due soldati italiani uccisi dai tedeschi e dopo una passeggiata al lago della Gherardesca ci sarà un concerto della Corale Santa Cecilia di Marlia e della Filarmonica G.Puccini di Colle di Compito. Anche gli altri tre istituti comprensivi adotteranno monumenti in altrettanti luoghi significativi del territorio al termine del percorso “La Via della memoria – Young and memory” realizzato in occasione del 70° anniversario della Liberazione della Piana di Lucca. Gli oltre 300 studenti delle classi terze delle scuole medie di tutti i quattro comprensivi hanno preso parte ai laboratori tenuti da Emmanuel Pesi, ricercatore di storia contemporanea all’Università di Pisa, per fornire ai ragazzi le chiavi di lettura essenziali per conoscere la storia locale e nazionale relativa alla seconda guerra mondiale.

Il pomeriggio del 25 aprile alle ore 18.00 concerto gratuito di Danilo Sacco in Piazza Aldo Moro. L’ex cantante dei Nomadi salirà sul palco con la sua band per proporre una serie di brani molto amati dal pubblico, attraverso i quali il cantautore ripercorrerà la sua carriera dagli esordi per arrivare ai brani del suo disco solista “Un Altro Me” (Non Ho che Te, L’Aurora, Mekong, Aprimi..). ‘Niente Passa Invano’, ‘Sangue al Cuore’, ‘Trovare Dio’, ‘Auschwitz’, ‘Io voglio vivere’, Il Cielo d’Irlanda, ‘Dio è Morto’, ‘All The Wrong Reasons’, sono solo alcuni dei brani con cui Danilo omaggerà i grandi autori (Francesco Guccini, Massimo Bubola, ma anche Tom Petty) del nostro tempo con emozionanti reinterpretazioni personali. Sul palco Danilo Sacco sarà accompagnato da un’energica band formata da: Valerio Giambelli alle chitarre, Andrea Mei alle tastiere, hammond e fisarmonica, affiancati da una potente sezione ritmica formata da Enrico Brazzi al basso e Tommy Graziani alla batteria.

Ancora musica sabato 26 aprile con il concerto lirico sinfonico in programma ad Artè alle ore 21. Ad esibirsi sarà la Filarmonica ‘G.Puccini’ di Segromigno in Monte con la partecipazione del tenore Enrico Nenci, diretta dal maestro Carlo Bardi. Gli altri monumenti adottati dagli studenti: lunedì 28 aprile alle ore 11 gli studenti dell’Istituto comprensivo ’I.Micheloni’’ di Lammari-Marlia adotteranno il monumento alla chiesa di S.Cristoforo a Lammari dedicato ai cinque ragazzi tra i 9 e i 15 anni che il 27 aprile del 1944 morirono nei pressi della chiesa a causa dell’improvvisa esplosione di un ordigno bellico.

Martedì 29 alle ore 11 gli studenti dell’Istituto comprensivo ‘C. Piaggia’ di Capannori’ adotteranno il monumento situato sul piazzale della chiesa di Lunata e dedicato ai Martiri Lunatesi, mentre mercoledì 30 aprile alle ore 10 gli studenti dell’istituto comprensivo di Camigliano adotteranno il monumento in ricordo del giovane partigiano Bruno Bindi ucciso dai tedeschi che si trova nel bosco in località ‘Colli’ a S.Pietro a Marcigliano. Ogni monumento adottato, così come tutti quelli che si snodano lungo la via della memoria, sarà contraddistinto da un cartello che riporta notizie storiche relative all’evento.

La settimana di iniziative dedicate al 25 aprile si chiuderà mercoledì 30 aprile ad Artè, dove a partire dalle ore 21, è in programma la proiezione di cortometraggi realizzati dagli studenti nell’ambito del progetto “La Via della memoria – Young and memory” coordinati da Pier Dario Marzi, esperto di linguaggio cinematografico e responsabile del progetto “Ciak si gira” incluso nella “Vetrina scolastica” del Comune. Agli studenti che hanno partecipato al progetto La via della Memoria, sarà consegnato l’attestato di ‘Portatore della memoria’. A tutti i ragazzi sarà data in omaggio una maglietta con il simbolo della’ Via della Memoria’, che è una tartaruga, poiché è resistente come deve essere la memoria e il suo guscio si chiama carapace.

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