Ago 26, 2014
Giorgio Del Ghingaro, ospite alla Festa Democratica di Vigevano, parla di cultura e illustra le diverse inizitive culturali realizzate a Capannori. Da Arte’ ad Artemisia, dalle manifestazioni culturali alle iniziative per la valorizzazione dei paesi. Questi alcuni temi affrontati a Vigevano davanti ad una platea interessata che non ha risparmiato domande e che ha lodato il “modello Capannori”.
“La cultura fattura – ha spiegato Del Ghingaro- nel senso che la promozione culturale genera benessere sociale ed economica, favorisce la coesione della comunita’ , consente di cerare occasioni di incontro e di crescita per tutti”
Lug 31, 2014
Fermare la guerra. Subito. Non possiamo assistere, impotenti, ad un altro massacro che provoca vittime innocenti in una terra senza pace.
Anche la tregua è fallita e a Gaza si è scatenato di nuovo l’inferno. Tante immagini stanno arrivando sui nostri schermi. E noi le guardiamo, a volte le evitiamo impotenti.
Non ce l’ha fatta la piccola Shaima Sheikh-el-Id venuta al mondo mentre sulla sua casa scendevano le bombe. E non hanno avuto scampo altri bambini barbaramente uccisi. Questa è la guerra crudele e ingiusta. Fermiamola adesso.
Lug 9, 2014
Da un mese e mezzo, in seguito alle elezioni amministrative, la sanità lucchese attende il rinnovo del suo organo di indirizzo e di controllo (la Conferenza dei Sindaci) e delle articolazioni zonali della piana di Lucca e della Valle del Serchio.
Tutti sappiamo che i sindaci hanno bisogno di un periodo di tempo necessario per la definizione delle maggioranze e per l’elezione degli organi (presidente della conferenza ed esecutivo, presidenti e vicepresidenti delle due conferenze zonali).
A questa carenza politica se ne assomma un’altra tecnica e cioè la ritardata formalizzazione, da parte della Regione, del direttore generale dell’Azienda, indicato nel facente funzioni dottor Polimeni e accanto a questa l’inevitabile ritardo nella nomina del direttore sanitario, al posto appunto di Polimeni, che, fino al trasferimento del dott D’Urso, ricopriva questo ruolo.
In sintesi: ad oggi mancano il presidente della conferenza dei sindaci e il suo esecutivo, il direttore generale è un facente funzioni e il direttore sanitario deve ancora essere nominato. Un quadro tutt’altro che tranquillizzante per la più grande azienda del territorio, che vanta circa tremila dipendenti, tre ospedali ( di cui uno appena aperto) e svariate strutture territoriali. Una situazione che, seppur temporanea, non si era mai verificata e che rischia di avere ripercussioni sulla politica sanitaria territoriale.
Penso che la questione tecnica verrà risolta a breve:la Regione nominerà ufficialmente Polimeni e lui stesso provvederà alla designazione del suo sostituto a direttore sanitario. L’augurio è quello che si trovi un medico di alta professionalità e di grande esperienza in grado di trasmettere serenità a tutta la struttura sanitaria.
Il fronte più complicato è quello politico, visto che si registrano posizioni non unitarie sulla presidenza, o meglio sulle presidenze ( conferenza generale e zonali).
Questo fronte è ad oggi molto importante, considerate le novità che riguardano la normativa regionale e nazionale; mi riferisco ai prossimi cambiamenti delle L.R. 40 e 41, alla fase degli accorpamenti dei servizi, dove Lucca deve far sentire la sua voce, e alle reiterate polemiche sui tagli al fondo sanitario nazionale. Insomma senza un organo politico di indirizzo e di controllo perfettamente funzionante e autorevole, mal si gestiranno situazioni delicate e complicate, che coinvolgeranno i cittadini nel loro bene più importante e cioè la salute. Per questo e per le tante sfide che attendono la sanità lucchese mi auguro che prevalga il senso di responsabilità e che il Partito democratico, largamente maggioritario in conferenza, sappia trovare una linea comune in grado di garantire alla conferenza una presidenza forte e autorevole. Durante il mio mandato, nei tanti incontri con tutto il personale sanitario, ho potuto constatare l’importanza del dialogo e della concretezza nell’affrontare temi verso i quali la Conferenza, pur non avendo competenze dirette, svolge un ruolo di indirizzo importante. Dare alla Conferenza e alle sue articolazioni una guida forte significa riaffermare l’importanza della buona politica, quella che guarda ai risultati concreti e che cura l’interesse della comunità senza lasciarsi imbrigliare dai particolarismi e dai preconcetti. Per questo, consapevole dell’importanza della scelta che dovranno compiere, mi auguro che i sindaci che sono la figura istituzionale più vicina alle persone, trovino, in tempi brevi, una sintesi di alto profilo. Lo chiedono le tante scelte che dovranno essere fatte per una sanità moderna ed efficiente.
Giorgio Del Ghingaro
Lug 6, 2014
Estate tempo di viaggi,di incontri. Si parte da soli, con gli amici, per un giorno, per una settimana, i più fortunati stanno fuori a lungo. E c’è chi rimane a casa, chi lavora, chi vorrebbe partire ma non può farlo. Ma il viaggio non è solo un’esperienza materiale, è spesso un modo per sognare, per progettare, per costruire nuovi scenari e suggestive prospettive.
Allontanandoci dalla banalità, dalla vacuità degli annunci, possiamo percorrere tragitti improntati alla concretezza, vedere la realtà nelle sue mille sfaccettature, guardare ogni cosa con nuovi occhi. In questi anni abbiamo viaggiato insieme, siamo partiti da Capannori per raggiungere spesso paesi e città dell’Italia, dell’Europa, qualche volta del mondo. Di questo lungo viaggio ricordo i luoghi e le persone, i volti, i sorrisi, gli abbracci e le strette di mano.
Scriveva Pessoa che “il viaggio sono i viaggiatori”…e quando si nasce viaggiatori non si smette mai di progettare e di sognare.
Per questo il nostro viaggio continua, ci attendono nuove mete, nuovi progetti, nuovi sogni.
Lug 3, 2014
Il tasso di disoccupazione a maggio è pari al 12,6%, in aumento di 0,1 punti percentuali in termini congiunturali e di 0,5 punti nei dodici mesi. Lo rileva l’Istat.
Il numero di disoccupati, pari a 3 milioni 222 mila, aumenta dello 0,8% rispetto al mese precedente (+26 mila) e del 4,1% su base annua (+127 mila).
Tra i giovani al 43% – Sempre a maggio, il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, ovvero la quota dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca, è pari al 43%, in calo di 0,3 punti percentuali rispetto al mese precedente ma in crescita di 4,2 punti nel confronto tendenziale.
I disoccupati tra i 15-24enni sono 700 mila; aumentano dell’1,6% nell’ultimo mese (+11 mila) e del 10,0% rispetto a dodici mesi prima (+64 mila). Il tasso di occupazione giovanile, pari al 15,5%, aumenta di 0,4 punti percentuali rispetto al mese precedente ma diminuisce di 1,2 punti nei dodici mesi. L’incidenza dei giovani disoccupati tra 15 e 24 anni sul totale dei giovani della stessa classe di età è pari all’11,7% (cioè più di un giovane su 10 è disoccupato).
Dal calcolo del tasso di disoccupazione sono pertanto esclusi i giovani inattivi, cioè coloro che non sono occupati e non cercano lavoro, ad esempio perché impegnati negli studi. Il numero di giovani inattivi è pari a 4 milioni 355 mila, in diminuzione dello 0,9% nel confronto congiunturale (-40 mila) e dello 0,6% su base annua (-28 mila)