NUOVO MERCATO ITTICO:
DOPO 13 ANNI IL SINDACO DEL GHINGARO TAGLIA IL NASTRO E INAUGURA LA STRUTTURA. UN LUOGO DI BELLEZZA CHE VALORIZZA TUTTO IL COMPARTO DELLA PESCA
Nuovo Mercato ittico e nuova banchina commerciale: un investimento totale di 7milioni di euro per due lavori sottolineati questa mattina da un duplice taglio del nastro cha ha visto gli interventi del sindaco Giorgio Del Ghingaro, dell’assessore regionale Marco Remaschi, di Fabrizio Morelli segretario generale dell’Autorità portuale regionale e di Gianluca Massaro, comandante della Capitaneria di Porto di Viareggio. Presenti anche l’onorevole Umberto Buratti, il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani e il consigliere regionale Stefano Baccelli.
«Una giornata che segna la storia della Città, del porto e della Marineria di Viareggio – commenta il sindaco Del Ghingaro -: siamo arrivati al taglio del nastro dopo 13 anni di lavori e di incertezze. Oggi è completato».
Molti i rappresentanti della società civile in sala, e tanti i cittadini che sono venuti a vedere il nuovo Mercato che con la sua struttura incornicia il porto rinnovandone il profilo.
Con affacci di incredibile bellezza, da un lato il porto, dall’altro il mare aperto, la struttura che si sviluppa su un corpo unico e due piani, racchiude al piano terra la sala d’asta, gli spazi per gli uffici, il centro insacchettamento telline, area laboratorio di trasformazione, area servizi Asl quindi tracciabilità del prodotto e controllo sanitario, oltre a uno spazio polivalente. Al piano superiore, due aree destinate a servizi di ristorazione e ittiturismo, iniziative di promozione e didattiche.
«Abbiamo a Viareggio il 30% del fatturato mondiale dei grandi yacht – sottolinea ancora Del Ghingaro -. Di fronte a noi c’è uno dei porti turistici più belli d’Italia: un anno fa l’abbiamo ricomprato e ora è in fase di ristrutturazione. Si parla forse poco della marineria e dei pescatori e della grande tradizione di cui sono portatori: qui oggi inauguriamo un luogo che permetterà di sviluppare tutte le attività che porteranno lustro e innovazione al comparto della pesca».
Il progetto nasce dalla necessità di uno spazio che potesse superare la logica dei mercati all’ingrosso ingabbiati da una normativa rigida e antiquata e tutti sostanzialmente in perdita. C’era bisogno di sviluppare nuove attività: dal pescaturismo, all’ittiturismo, ma anche formazione, informazione e promozione del pescato locale puntando su quelle specie dimenticate o rigettate dal consumo e dal mercato tradizionale. A queste esigenze si accompagna la necessità di poter concepire la commercializzazione a 360 gradi: dall’ingrosso al dettaglio, dai circuiti ecosolidali alla grande distribuzione.
Siamo nel 2007 quando l’amministrazione Marcucci vara la delibera con la quale si approva il progetto del nuovo mercato impegnando risorse regionali già stanziate per 2 milioni e mezzo di euro. La costruzione, come per i precedenti mercati, è altrettanto travagliata, con i lavori interrotti nel 2012 per il fallimento della ditta vincitrice dell’appalto. Nel 2015 l’Amministrazione DG riesce a far ripartire la pratica. Tre gli Enti coinvolti: il Comune di Viareggio, l’Autorità Portuale e la Regione Toscana.
Tirando le somme, la Regione è intervenuta dal 2000 fino ad oggi con risorse importanti messe in campo grazie ai Fondi strutturali europei per la pesca (circa euro 370.000,00) e con fondi regionali stanziati sia dalla L.R. n.66/2005 (circa 690.000,00 euro) che con fondi messi a
disposizione dal Settore “Porti” (circa 2.000.000,00 euro). L’Autorità Portuale ha contribuito con 2milioni di euro per la banchina commerciale. Il Comune di Viareggio ha stanziato 290.000 euro, che comprendono i lavori per la pensilina.
«Ringrazio la Regione Toscana e il presidente Rossi – conclude Del Ghingaro -: un investimento vero, grande, importante per tutto il complesso e per la città di Viareggio».