Contribuire a eliminare gli stereotipi sugli uomini e sulle donne costruendo un sistema territoriale rivolto a sostenere politiche e modelli organizzativi per la conciliazione dei tempi del lavoro con quelli della vita. Sono due delle principali finalità dell’Accordo territoriale di genere per la promozione delle politiche concertate sulla cittadinanza di genere, promosso dalla Provincia di Lucca, la cui adesione del Comune di Capannori è stata approvata nei giorni scorsi dalla giunta.
L’accordo si concretizza in una serie di azioni, tra cui otto progetti in fase di avvio portati avanti dalla Provincia in collaborazione con i partner istituzionali e del mondo associativo, che coinvolgono vari soggetti: la scuola, le istituzioni e le realtà economiche. L’attenzione verrà posta in particolar modo su alunni, insegnanti e genitori facendo loro comprendere, in seguito a incontri mirati, l’importanza della rimozione dei pregiudizi. L’obiettivo è quello di innescare un ciclo virtuoso che si rifletta sui diversi livelli sociali, prevenendo, tra l’altro, l’insorgere di forme di violenza sulle donne.
“Si sta concretizzando uno dei punti cardine del nostro programma – spiega la presidente della Commissione pari opportunità del Comune di Capannori, Ylenia Da Valle -. L’attuazione di questo accordo e l’avvio dei progetti danno un valido contributo alla costruzione di una comunità che sia libera da luoghi comuni e che si fondi sulle relazioni personali. Sono importanti la promozione e la diffusione della cultura della differenza di genere, che non si traduca in disuguaglianza, ma che diventi, invece, valorizzazione della risorsa femminile. L’amministrazione comunale e la commissione pari opportunità hanno già fatto molto in questo senso, si veda, ad esempio, lo ‘Sportello donna’ attivato in comune, che fornisce consulenza legale e fiscale”.
L’accordo, inoltre, mira a garantire una più equa cittadinanza di genere anche attraverso un accesso paritario ai diritti prevenendo e contrastando forme di coercizione e di violenza contro le donne e si pone l’obiettivo di implementare e diffondere modelli organizzativi al fine di promuovere e sostenere l’imprenditorialità e le diverse professioni femminili contribuendo alla crescita dell’occupazione delle donne e allo sviluppo economico del territorio.