Il candidato sindaco Giorgio Del Ghingaro (Lista Del Ghingaro, Viareggio Tornerà bellissima, Sto con Viareggio, Viareggio democratica, Uniti per Viareggio), ha incontrato questa mattina (sabato 11 aprile) i rappresentanti della Copav, (società cooperativa Agenzia di Servizi Per La Pesca). Un colloquio fortemente voluto da Del Ghingaro, durante il quale i lavoratori hanno posto all’attenzione del candidato molti dei problemi che ormai da troppo tempo mettono a dura prova il comparto ittico.

Primo punto affrontato è stato il mercato del pesce: quello nuovo, che giace incompleto senza la possibilità per nessuno di sfruttare le sue potenzialità, mentre quello vecchio continua ad arrabattarsi tra mille difficoltà. Mancano i macchinari, mancano le strutture, manca soprattutto la macchina del ghiaccio.

Il secondo problema paradossalmente è stato la mancanza di acqua in banchina per un vecchio contenzioso aperto con Gaia e mai risolto.

Infine la dragatura del porto. Un discorso lungo e annoso: i lavoratori lamentano la difficoltà e la pericolosità di quelle acque. Di questi giorni la notizia di una barca incagliata all’imboccatura del porto: marinai esperti che però non ce la fanno a passare indenni da quel tratto.

Secondo molti il problema sarebbero le correnti marine, che vanificherebbero in poco tempo i lavori di dragatura. Secondo altri sarebbe invece sbagliato il punto di dragatura e il problema potrebbe essere risolto se non definitivamente, almeno con interventi una tantum.

Giorgio Del Ghingaro ha ascoltato tutti e prenderà in esame al più presto la situazione. Una situazione pesante che coinvolge tutto il comparto ittico e che può essere risolta solo con un’azione mirata e opportunamente studiata di concerto con le associazioni.

«Come primo atto – ha detto il candidato sindaco – allargherò le commissioni consiliari ai rappresentanti delle associazioni di categoria. Affiderò poi a un assessore la delega alla pesca e apriremo subito un tavolo al quale sederanno i lavoratori del comparto ittico, l’Ente comunale e Gaia, per trovare una soluzione adeguata e condivisa».

«Non sono qui a fare promesse – ha concluso Giorgio Del Ghingaro – ma vi dico che, se sarò eletto, fra un anno ci rivedremo con i lavori al mercato ittico ripartiti».

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