Il mondo dello sport e delle società sportive è da sempre una realtà vivace di questa città: Viareggio ha ospitato premi e competizioni di rilievo, primo fra tutti la Coppa Carnevale che negli anni ha messo in luce i talenti nascenti del calcio internazionale.
E ancora l’Hockey a rotelle, il calcio che quest’anno ha vinto il campionato tornando in serie D, il beach soccer, tutti giocatori di livello nazionale, il basket, il volley, la pallanuoto. Non dimentichiamo poi la vela, che a Viareggio ha una tradizione fortissima e le arti marziali: dalle varie discipline sono usciti almeno dieci campioni del mondo.
“Vivacità – dice il candidato sindaco Giorgio Del Ghingaro – a cui però non corrisponde ne’ un’adeguata manutenzione delle strutture ne’ una giusta valorizzazione delle manifestazioni. Lo stadio comunale, il palazzetto dello sport, i campi sportivi, versano in pessime condizioni ed è dei giorni scorsi la notizia di ulteriori danneggiamenti al palazzetto dello sport”.
“Servirebbe – spiega Del Ghingaro – un calendario unico, pensato e strutturato in sinergia con il settore turistico, in modo da valorizzare quel tipo di turismo legato alle manifestazioni sportive che creerebbe indotto sia per il commercio che per gli albergatori”.
“L’Amministrazione dovrebbe poi provvedere a creare un ufficio dedicato – continua Del Ghingaro – in modo da intercettare i bandi regionali, nazionale ed europei, per accedere alle sovvenzioni per sistemare gli impianti, ma anche per censire tutti gli impianti sportivi e le associazioni che li utilizzano
“Non ultimo poi il rapporto con le scuole – dice ancora il candidato -, in modo che possano usufruire delle palestre e per incentivare una cultura dello sport, attrezzando le aree verdi come le pinete con percorsi vita e attrezzature ginniche”.
“Sarebbe utile istituire a livello comunale un’unica sede per le associazioni, ad esempio potrebbe essere recuperata la stazione Viareggio Scalo. Il sogno – conclude Del Ghingaro – sarebbe quello di riportare a Viareggio i premi internazionali e le manifestazioni che negli anni hanno deciso di lasciare questa città”.

Sicuri, si cambia.

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