Competenza e autorevolezza perché Viareggio non sia il fanalino di coda della Sanità toscana: questo il punto fermo da cui, secondo il candidato sindaco Giorgio Del Ghingaro, non si può prescindere in tema di salute pubblica.
«Per far fronte alle emergenze della Sanità serve un’azione specifica e mirata – dice il candidato sindaco -. Per questo stiamo lavorando ad un Piano Straordinario delle Politiche Sanitarie che prevede anche un assessore con delega specifica».
«Serve una presenza forte di Viareggio all’interno dei nuovi equilibri politico-sanitari che si stanno definendo dopo la recente riforma del Sistema Sanitario Toscano. Viareggio deve tornare a svolgere il proprio ruolo di direzione e di responsabilità sui temi della sanità: deve sedere al tavolo della Conferenza dei Sindaci non da spettatore ma come presenza autorevole. Per essere autorevoli non servono molti requisiti, ne basta uno: la competenza».
«Credo che la mia esperienza decennale come presidente della Conferenza dei Sindaci della Asl 2 di Lucca, presidente regionale e vicepresidente nazionale di Federsanità e responsabile del settore Sanità e Welfare di Anci Toscana, valga come biglietto da visita a disposizione di tutta la Comunità di Viareggio».
«Chiederò alla Regione un intervento specifico: sarà mia cura incontrare, appena sarà nominato, il nuovo assessore alla Sanità della Regione Toscana, così come il direttore della Asl e il Commissario di Area Vasta: insieme visiteremo le strutture sanitarie presenti nel nostro territorio e verificheremo il numero dei posti letto, la situazione del personale e la qualità del servizio per migliorare i tempi delle liste d’attesa».
«La Versilia è un territorio particolare – commenta ancora il candidato sindaco Giorgio Del Ghingaro –. Rispetto al resto della Toscana ci sono meno nascite, più anziani, si fa meno attività fisica e l’incidenza delle morti per tumore è una delle più alte della regione».
«E’ prioritario mantenere le eccellenze che, pur fra mille difficoltà, abbiamo all’interno dell’ospedale Versilia, penso ad esempio al Pronto Soccorso Pediatrico».
«Va poi potenziato il rapporto ospedale-territorio e perfezionato il ruolo della Società della Salute».
«Va migliorato il percorso del Pronto Soccorso, prima di tutto perché Viareggio, come città di mare, non può basare il servizio sul numero di residenti effettivi, visto che in estate la popolazione raddoppia: se non teniamo conto di questa variabile è evidente che il servizio andrà per forza di cose in affanno».
«In tutto questo il personale ha un ruolo fondamentale: la risorse umane vanno valorizzate, non devono essere un peso ma, appunto, una risorsa».
«Un sindaco deve saper prendere posizione perché il Comune non resti immobile di fronte alle decisioni altrui. Iniziamo adesso: per ricostruire una cultura del benessere e della prevenzione, con l’aiuto di persone competenti e capaci».