26/10/13. Battaglia anti-renziani Clima infuocato nel Pd

Da “La Nazione” edizione Lucca

Lucca, 25 ottobre 2013 – Seduti in quel caffé io non pensavo a te. Chissà mai a chi sono fischiate le orecchie nello strategico pranzo capannorese che ha sancito una rinnovata alleanza fra il sindaco Alessandro Tambellini e il collega Giorgio Del Ghingaro. Un’idea – maligna, per carità – forse noi ce l’abbiamo visto che Del Ghingaro ha accettato la tessera del Pd del circolo Lucca (offerta nell’occasione da Tambellini che per puro caso ne aveva una in tasca già bella e pronta) a pochi giorni dallo ‘scozzo’ per la segreteria comunale del Pd. Battaglia che, lo ricordiamo, vede il primo cittadino lucchese duellare con il presidente della Provincia per la carica più alta del partito. Tambellini propone la riconferma di Francesca Pacini (ex bersaniana). Baccelli, invece, sostiene l’assessore provinciale Francesco Bambini (renziano doc). Visto che Del Ghingaro ha accettato la tessera e ora potrà votare, viene da sé da quale parte si è schierato.
Ma andiamo per ordine, che è meglio. Ieri, intorno alle 15.30 su Facebook, avviene il «miracolo». In assoluta e casuale contemporanea (!) sul profilo di Del Ghingaro e su quello di Tambellini compare un’allegra foto di un pranzo fra vecchi amici. A corredo, anche questo per puro caso, compaiono anche due commenti uguali-uguali ma a specchio. Chi pensa che la cosa sia stata studiata nei minimi dettagli, pensa male. «Oggi – scrive Tambellini – ho pranzato con il sindaco di Capannori Giorgio Del Ghingaro». «Un bell’incontro – continua Tambellini -, che mi fa dire che per i nostri territori, Capannori e Lucca, ci sarà un futuro di qualità. Infrastrutture, sanità, mobilità, rifiuti, acqua, politica: non abbiamo tralasciato niente». «Chiacchierando – aggiunge ancora Tambellini -, ho detto a Giorgio che sarebbe stata una gran cosa se avesse preso la tessera del Pd di Lucca perché un sindaco come lui è una risorsa per il partito e per il Comune. Sono felice che abbia accettato. Capannori e Lucca possono essere considerati un unico territorio, dove il benessere della comunità sta al centro. Il meglio deve ancora venire. E sarà concreto». Intanto di concreto c’è che Giorgio Del Ghingaro potrà votare fra qualche giorno per la segreteria comunale. Anche perché, per inciso, il sindaco di Capannori in realtà vive a Saltocchio e non ha mai avuto (o mai voluto, a seconda di chi ‘racconta’ la storia) la tessera del Pd Capannorese.

25/10/13. Giorgio Del Ghingaro prenderà a Lucca la tessera del Pd

Da “Il Tirreno” edizione Lucca

CAPANNORI La tessera del Pd che gli era stata negata a Capannori adesso Giorgio Del Ghingaro, sindaco del comune più grande della Piana, potrebbe prenderla a Lucca. Presentato e referenziato da un esponente di primo piano, addirittura il sindaco Alessandro Tambellini. Succede tutto nel corso di un pranzo fra i due sindaci, reso noto dallo stesso Del Ghingaro sulla sua pagina Facebook. «Oggi ho pranzato con il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini – posta Del Ghingaro – . Un bell’incontro, che mi fa dire che per i nostri territori, Capannori e Lucca, ci sarà un futuro di qualità. Infrastrutture, sanità, mobilità, rifiuti, acqua, politica: non abbiamo tralasciato niente. Chiacchierando, Alessandro mi ha detto che sarebbe stata una gran cosa se avessi preso la tessera del Pd di Lucca perchè ritiene che un’esperienza amministrativa e politica come quella vissuta in questi dieci anni a Capannori sia risorsa per il partito e per il Comune. Ho accettato con piacere. Capannori e Lucca possono essere considerati un unico territorio, dove il benessere della comunità sta al centro. Il meglio deve ancora venire. E sarà concreto». Del Ghingaro aveva lasciato il Pd di Capannori alla fine del 2012. «Non sono iscritto al Pd da quasi due anni – disse in quell’occasione – perché il partito, negandomi la tessera, di fatto mi ha escluso dalle sue fila e posso garantire che per me, dopo mesi e mesi di inutili, dolorose e inconcludenti discussioni, questa partita è chiusa definitivamente, con tanto di pietra tombale ed epitaffio scolpito». Ora la svolta e un futuro che potrebbe riservare clamorose sorprese.

24/10/13 L’asse Del Ghingaro-Tambellini irrompe sui congressi Pd

Da Lucca in diretta

Giunge a una conclusione l’annosa querelle della tessera del Pd del sindaco di Capannori Giorgio Del Ghingaro. A convincere il primo cittadino del Comune limitrofo a prendere la tessera del partito a Lucca è stato il sindaco Alessandro Tambellini, in un pranzo informale. A comunicarlo è lo stesso Tambellini sul suo (riattivato) profilo Facebook: “Oggi ho pranzato – scrive – con il sindaco di Capannori Giorgio Del Ghingaro. Un bell’incontro, che mi fa dire che per i nostri territori, Capannori e Lucca, ci sarà un futuro di qualità. Infrastrutture, sanità, mobilità, rifiuti, acqua, politica: non abbiamo tralasciato niente. Chiacchierando, ho detto a Giorgio che sarebbe stata una gran cosa se avesse preso la tessera del Pd di Lucca perchè un sindaco come lui è una risorsa per il partito e per il Comune. Sono felice che abbia accettato. Capannori e Lucca possono essere considerati un unico territorio, dove il benessere della comunità sta al centro. Il meglio deve ancora venire. E sarà concreto”.


Identico messaggio, con soggetto cambiato, sulla bacheca Facebook del sindaco Giorgio Del Ghingaro, a dimostrazione di un’operazione concertata fra i due sindaci che, oltre alla questione tessera che sicuramente avrà un peso anche nell’attuale fase congressuale del partito, dovrebbe portare a politiche sempre più affini sui temi comuni su cui si è discusso nell’incontro. E chissà che poi il processo già avviato verso il Comune unico non possa, entro il prossimo quinquennio, trovare il suo compimento. Adesso le basi ci sono tutte.


Quanto alla vita interna al partito sembra non essere un caso che l’adesione di Del Ghingaro al Pd di Lucca arrivi alla vigilia del primo congresso di circolo lucchese (domani tocca all’Oltreserchio aprire gli incontri cittadini dei democratici) che apre il percorso verso l’elezioni dei segretari comunali e territoriali del partito. Dove un asse forte Lucca – Capannori potrebbe sicuramente incidere nelle dinamiche interne e far pendere in qualche modo la bilancia verso candidati alternativi a quelli vicini al senatore Marcucci, al consigliere regionale Remaschi e al presidente della Provincia Stefano Baccelli che trovano un sostegno forte nei circoli della Mediavalle e della Garfagnana. La partita “vera”, insomma, si giocherà sulla Piana e a questo punto non sono escluse sorprese. Ma per questo bisognerà attendere le assemblee di novembre.

Enrico Pace

25/10/13. Del Ghingaro prende la tessera Pd. Ma quella di Lucca: alleanza anti-Baccelli

Da “La Nazione del 25/10/13

Lucca, 25 ottobre 2013 – Seduti in quel caffé io non pensavo a te. Chissà mai a chi sono fischiate le orecchie nello strategico pranzo capannorese che ha sancito una rinnovata alleanza fra il sindaco Alessandro Tambellini e il collega Giorgio Del Ghingaro. Un’idea – maligna, per carità – forse noi ce l’abbiamo visto che Del Ghingaro ha accettato la tessera del Pd del circolo Lucca (offerta nell’occasione da Tambellini che per puro caso ne aveva una in tasca già bella e pronta) a pochi giorni dallo ‘scozzo’ per la segreteria comunale del Pd. Battaglia che, lo ricordiamo, vede il primo cittadino lucchese duellare con il presidente della Provincia per la carica più alta del partito. Tambellini propone la riconferma di Francesca Pacini (ex bersaniana). Baccelli, invece, sostiene l’assessore provinciale Francesco Bambini (renziano doc). Visto che Del Ghingaro ha accettato la tessera e ora potrà votare, viene da sé da quale parte si è schierato.
Ma andiamo per ordine, che è meglio. Ieri, intorno alle 15.30 su Facebook, avviene il «miracolo». In assoluta e casuale contemporanea (!) sul profilo di Del Ghingaro e su quello di Tambellini compare un’allegra foto di un pranzo fra vecchi amici. A corredo, anche questo per puro caso, compaiono anche due commenti uguali-uguali ma a specchio. Chi pensa che la cosa sia stata studiata nei minimi dettagli, pensa male. «Oggi – scrive Tambellini – ho pranzato con il sindaco di Capannori Giorgio Del Ghingaro». «Un bell’incontro – continua Tambellini -, che mi fa dire che per i nostri territori, Capannori e Lucca, ci sarà un futuro di qualità. Infrastrutture, sanità, mobilità, rifiuti, acqua, politica: non abbiamo tralasciato niente». «Chiacchierando – aggiunge ancora Tambellini -, ho detto a Giorgio che sarebbe stata una gran cosa se avesse preso la tessera del Pd di Lucca perché un sindaco come lui è una risorsa per il partito e per il Comune. Sono felice che abbia accettato. Capannori e Lucca possono essere considerati un unico territorio, dove il benessere della comunità sta al centro. Il meglio deve ancora venire. E sarà concreto». Intanto di concreto c’è che Giorgio Del Ghingaro potrà votare fra qualche giorno per la segreteria comunale. Anche perché, per inciso, il sindaco di Capannori in realtà vive a Saltocchio e non ha mai avuto (o mai voluto, a seconda di chi ‘racconta’ la storia) la tessera del Pd Capannorese.

21/10/13. Quindici posti disponibili per il servizio civile

Da “Il Tirreno” edizione Lucca

CAPANNORI Sono 15 i posti disponibili per il servizio civile nazionale (settore educazione e promozione culturale) da prestare nelle scuole di Capannori. Per partecipare al bando, che scade alle 18 del 4 novembre, è necessario avere tra i 18 e i 28 anni. I giovani volontari selezionati (i calendari delle prove di selezione verranno pubblicati sul sito www.centrovolontariato.net il 15 novembre) presteranno la loro opera nelle scuole degli istituti comprensivi di Capannori (7 posti) Camigliano (4 posti) e Lammari (4 posti). I volontari riceveranno un rimborso mensile di 433,80 euro

22/10/13. Il viola Marchetti esulta ko lo juventino Del Ghingaro

Da “Il Tirrenno” edizione Lucca

ALTOPASCIO Divisi dall’appartenenza politica e dalla fede calcistica. Domenica erano entrambi allo stadio Franchi a tifare per la squadra del cuore. Si sa com’è finita: ha esultato (dopo tanta sofferenza) Maurizio Marchetti, sindaco di centrodestra di Altopascio, che segue tutte le gare interne dei viola e che due giorni fa era ospite in uno Sky Box. È uscito calcisticamente a pezzi Giorgio Del Ghingaro, centrosinistra, sindaco di Capannori, bianconero nell’anima, che era in tribuna Vip. Ieri Marchetti si è divertito a prendere in giro i rivali bianconeri. Alle 8,30 è arrivato in municipio indossando una maglia della Fiorentina, che poi si è sfilato per metterla in bella vista nel suo studio. «Gli juventini che volevano parlare con me hanno dovuto prima rendere omaggio alla maglia della Fiorentina» racconta divertito. “Gogna” toccata al capo di gabinetto Paluzzi, agli assessori Fagni, Fantozzi e Balduni, al segretario comunale Fimmanò. «E domenica sarò a Verona per la sfida col Chievo» annuncia Marchetti. Del Ghingaro a denti stretti ammette che i viola sono stati bravi: «Onore ai vincitori, il 4-2 è la dimostrazione di quanto conti nel calcio la carica psicologica. Sul 2-1 è cambiata la partita. Ma a fare i conti aspettiamo la fine del campionato».

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