03.02.2013 Un nuovo piano per la telefonia cellulare

Arrivano nuove domande per l’installazione di antenne da parte di alcune compagnie telefoniche sul territorio comunale e, anche in seguito alle normative regionali e nazionali, l’amministrazione comunale ha deciso di realizzare un nuovo piano per la telefonia mobile. Non un obbligo di legge, ma una scelta dell’ente di piazza Aldo Moro, essendo il piano l’unico strumento che i Comuni possono adottare per cercare di limitare la diffusione incontrollata di pali di telefonia mobile e tutelare al massimo i cittadini e le bellezze del territorio. La realizzazione del documento è stata affidata a Polab, ente di consulenza che opera a livello nazionale e che collabora con varie amministrazioni comunali dell’associazione Comuni Virtuosi e che ha già redatto il piano del 2006. Le nuove richieste di installazione fanno riferimento soprattutto alla crescente difficoltà da parte delle compagnie telefoniche di coprire la domanda di rete internet con cui funzionano gran parte dei cellulari di ultima generazione ed i tablet. Polab sta attualmente analizzando le domande di nuova installazione di antenne telefoniche pervenute al Comune e ha compiuto alcuni sopralluoghi nelle zone dove ci sono richieste per posizionare nuovi ripetitori. Il nuovo piano cercherà di limitare al massimo le nuove antenne cercando di concentrarle nelle zone già previste da quello precedente e indirizzando le compagnie telefoniche su terreni di proprietà comunale, perché questa collocazione dei ripetitori permette al Comune di effettuare maggiori controlli, così come già avviene per le antenne già installate che sono oggetto di un costante monitoraggio. Monitoraggio che non hai mai evidenziato lo sforamento dei livelli di campo elettromagnetico. La proposta del nuovo piano sarà pronta a fine febbraio.

03.02.2013 La rete del metano viene ampliata in tre frazioni

Metano e fognature. Due servizi essenziali di cui una parte del territorio capannorese è ancora sprovvista. La buona notizia è che nel 2013 le tubature del gas naturale saranno estese in altre frazioni i cui abitanti nel prossimo inverno potranno scaldarsi con un risparmio notevole sulle bollette senza dovere ricorrere a stufe elettriche, legna o caminetti. In questi giorni sono ripresi i lavori nella frazione di Gragnano. Il cantiere è stato aperto in via Pesciatina, nel tratto di strada dall’intersezione con via della Chiesa alla via vicinale delle Pinete. I lavori, secondo la determinazione del Comune, dovranno concludersi entro il primo marzo. Nello stesso periodo la rete del metano sarà estesa anche nella frazione di Lappato e San Gennaro. Due interventi che fanno parte del progetto definitivo che prevede un investimento complessivo di 1 milione e 682 mila euro, di cui 208mila a carico del Comune e il resto sostenuto da Gesam. Con questo intervento saranno dotate di questo servizio per le famiglie tre importanti frazioni del nord-est. Un investimento complessivo di 5 milioni di euro per posare 9 chilometri di condotte. L’intervento a Lappato, secondo il cronoprogramma, prenderà il via  nel mese di aprile, dopo che si sarà concluso quello che riguarda la frazione di Gragnano. A Gragnano l’estensione della rete del metano inizierà da Borgonovo, sulla via vecchia Pesciatina per rientrare, all’altezza di corte Donati, sulla Pesciatina. Successivamente si rientrerà nuovamente sulla Pesciatina all’altezza di Villa Pasini, proseguendo sino alla località “Fontana Nuova”. Entro la fine 2013, una volta chiuso il cantiere di Lappato, sarà effettuato il terzo e ultimo lotto dei lavori previsti, che riguarderà San Gennaro. Nel 2013 si prevede la ripresa della metanizzazione nella zona del Compitese dove sono ancora scoperte alcune zone di San Ginese a Castelvecchio di Compito lungo la via Sarzanese Valdera. Nel 2012 invece a San Ginese l’estensione ha riguardato via dei Preti, via dei Francesconi e via dei Centoni in località Al Porto, mentre a Vorno la rete ha raggiunto via di Cima Vorno. Avviati anche lavori per gli allacciamenti delle fognature a Segromigno in Monte in via delle Ville, a Matraia lungo via del Casale e San Ginese di Compito in via S.Ginese, mentre via S. Cristoforo a Lammari è interessata dagli interventi per la posa della condotta dell’acquedotto.

29.01.2013 Acqua di alti standard di qualità nelle caraffe delle scuole capannoresi

Acqua più che mai di qualità nelle scuole capannoresi. A confermalo sono i risultati delle analisi periodiche svolte da Acque spa nei 21 plessi – materne, elementari e medie – che aderiscono al progetto “Acqua buona” grazie al quale sui tavoli delle mense viene servita acqua fresca direttamente prelevata dall’acquedotto al posto di quella imbottigliata nella plastica.

I dati forniti dal laboratorio analisi di Acque spa, società che è parter del Comune di Capannori per questa buona pratica ambientale, rilevano come tutti i valori rispettino alti standard di qualità. Una caratteristica, questa, che ha permesso l’affermarsi del progetto, partito sperimentalmente nel 2007, e che ha visto l’adesione di un numero sempre crescente di plessi scolastici, con gli ultimi arrivi, alcune settimane fa, della primaria e della materna di Capannori.

L’utilizzo dell’acqua del rubinetto ha un valore educativo, perché trasmette ai bambini e ai ragazzi il senso delle buone pratiche ambientali. Inoltre, vista la necessità di mandare a smaltimento meno plastica, si ha un risparmio a vantaggio della collettività, nell’ottica dei “Rifiuti Zero”. In pratica si spende meno per avere un servizio migliore. Si stima che ogni anno vengano risparmiate circa 100 mila bottigliette di acqua, quasi 5 mila chilogrammi di plastica e quasi 3 mila chilogrammi di anidride carbonica in atmosfera.

Il progetto “Acqua buona” coinvolge adesso 21 scuole capannoresi, per un totale di circa 3000 studenti. Le scuole coinvolte sono: infanzia di Colognora di Compito, Borgonuovo, Lammari, Marlia, Badia di Cantignano, San Leonardo in Treponzio, Castelvecchio di Compito, Lunata, Lappato, Capannori; primarie di Camigliano, Lammari, Guamo, Massa Macinaia, Colle di Compito, San Ginese di Compito, Lunata, Marlia, Segromigno in Monte, Capannori; secondaria di Camigliano.

Dal 1° gennaio 2013 l’acqua del rubinetto in caraffa è arrivata anche alla Casa della salute di Marlia. Ne usufruiscono circa 100 persone, ultrasessantacinquenni con difficoltà ospiti della Residenza Sanitaria Assistita e del Centro Diurno e personale di servizio. Si prevede che questo permetta di risparmiare 31 mila bottigliette di plastica l’anno, per un totale di 37 mila 500 litri d’acqua.  E’ la prima del genere in Toscana a interessare una struttura per persone anziane non autosufficienti o parzialmente autosufficienti.

29.01.2013 Studenti protagonisti del consiglio comunale straordinario sul “Giorno della memoria”

E’ stata una vera e propria lezione sull’importanza di superare le divisioni e qualsiasi tipo di barriera per dividere popoli e culture quella a cui hanno assistito stamani (lunedì) ad Artè a Capannori gli studenti delle classi quarte del liceo scientifico “Majorana” in occasione del consiglio comunale straordinario sul Giorno della Memoria.

La mattinata è iniziata con lo spettacolo teatrale “Buy buy wall” a cura del collettivo Le Pupille, ensemble di giovani studentesse di spettacolo e arti visive dell’Università di Pisa. La performance ha raccontato con ironia la perenne diatriba tra due ipotetici dittatori legata ai flussi migratori che gli Stati cercano di contenere, favorire o contrastare a seconda del proprio tornaconto. Proprio per lo scontro tra i governanti si giunge sull’orlo di una guerra che viene evitata solo grazie alla costruzione di un muro. Si tratta però di una barriera fisica che, come viene evidenziato nella parte finale dello spettacolo, nulla può fare per contrastare le libere idee e la forma volontà della popolazione.

Sono stati quindi le divisioni, il tema portante della manifestazione “Il muro oltre l’idea” all’interno della quale è stato inserito il consiglio comunale, l’argomento centrale dei successivi interventi, anche questi rivolti direttamente agli studenti presenti in sala.

Il vice sindaco, Luca Menesini, ha parlato dell’importanza di promuovere i concetti di libertà e di uguaglianza, principi che si vogliono limitare con la costruzione di barriere ma che sono a fondamento della nostra società. Da qui  la necessità di far comprendere ai giovani il senso profondo di questi ideali affinché mai più si possano ripetere situazioni del passato e che ancora oggi si verificano in alcuni Paesi.

La consigliera comunale Silvia Amadei (Pd) ha sottolineato l’importanza della memoria, che è un punto tra passato e presente che impedisce l’oblio. La società civile deve giocare un ruolo primario per contrastare atti discriminatori, razzisti e sessisti che ancora oggi tengono banco nelle cronache dei mass media. Secondo Gaetano Ceccarelli, capogruppo dell’Udc, è anacronistico pensare che si possa cercare di salvare una parte di un mondo, o di un Paese, a discapito di un’altra costruendo un muro. Il capogruppo dei Moderati, Antonio Devinciente, nel corso del proprio intervento ha parlato della necessità di capire come si creano i fenomeni di intolleranza, facendo presente come, per contrastarli, sia fondamentale il ruolo della scuola e di tutta la società. La consigliera Serena Frediani (Udc) ha ricordato come i muri nascono da delle paure ma affinché queste vengano combattute è necessario non soffocare le domande che ognuno porta dentro di se stesso e non fermarsi alla superficialità.

Nel corso della seduta alcuni studenti hanno poi esposto i risultati di alcuni studi sul tema della Shoah e del Giorno della Memoria.

Il programma della manifestazione “Il muro oltre l’idea” promossa dal Comune di Capannori può essere consultato sul sito www.comune.capannori.lu.it.

20.01.2013 Matrimoni in villa: presto ci si potrà sposare anche alla Tenuta San Pietro

Cresce il numero delle dimore storiche di Capannori dove ci si può sposare. Presto i futuri marito e moglie potranno infatti pronunciare il “sì” anche alla Tenuta San Pietro. La giunta Del Ghingaro ha infatti approvato l’adesione della residenza al circuito “Matrimoni in villa”.
La Tenuta San Pietro  è un delizioso Luxury Hotel immerso nelle verdi colline di San Pietro a Marcigliano, dove la tradizione di un antico casolare toscano si sposa perfettamente con la ricercatezza e la modernitá del design.
Le residenze dove è possibile sposarsi sul territorio di Capannori  salgono così a 15, a cui va aggiunto il polo culturale Artèmisia di Tassignano.
Le ville dove è possibile  celebrare il matrimonio sono Fattoria Bernardini (Segromigno in Monte), Villa Orlando (Segromigno in Monte), Villa Bruguier (Camigliano), Villa Lazzareschi (Camigliano), Villa Guinigi (Matraia), Villa Fanini (Gragnano), La casa gialla (San Martino in Colle), Villa Lucia (Vorno), Villa Torregrossa (S.Andrea di Compito), Villa Gambaro (Petrognano), Palazzo dei Buonvisi (S. Gennaro), Villa Michaela (Vorno), Villa Grossi Daniela (Camigliano) e Palazzo Bove (S.Gennaro),  Tenuta San Pietro San Pietro a Marcigliano.

I matrimoni  in villa  a Capannori fanno registrare un trend positivo con un amento di circa il 20% nel 2012 (18 matrimoni) rispetto al 2011 (16 matrimoni).
Gli sposi che scelgono di coronare il loro sogno d’amore  sono sia italiani che straniere e fra quest’ultimi molti provengono dall’area britannica.
Le coppie interessate al “matrimonio in villa” devono rivolgersi al proprietario della villa prescelta per accordarsi sul tipo di servizio, data e orario della cerimonia. Contestualmente dovranno tenersi in contatto anche con l’ufficio di Stato civile del Comune, che curerà le pratiche. La tariffa comunale per la celebrazione varia a seconda della residenza dei cittadini. Per ulteriori informazioni: Ufficio Stato Civile, tel 0583 428226, dal lunedì al venerdì dalle 8.45 alle 13.30 ed il martedì e giovedì anche dalle 14.45 alle 17.30, www.comune.capannori.lu.it.

20.01.2013 Il Comune istituisce la cittadinanza onoraria: il consiglio comunale approva il regolamento delle onoreficenze

Il Comune di Capannori istituisce la cittadinanza onoraria come riconoscimento eccezionale da conferire a cittadini italiani e stranieri che si sono particolarmente distinti per il loro impegno etico, sociale, civile, culturale, artistico e sportivo e che abbiano instaurato rapporti con il comune e la sua comunità dando loro lustro. Lo prevede il nuovo regolamento comunale per il conferimento di onoreficenze approvato all’unanimità dal consiglio comunale nella seduta di giovedì pomeriggio. Il regolamento disciplina anche un altro titolo onorifico, l’’Ambasciatore di Capannori’ destinato a persone residenti e non residenti a Capannori,  la cui attività sia fortemente legata  al territorio capannorese favorendo la sua conoscenza e quella del suo patrimonio storico, artistico, culturale a livello nazionale e internazionale.
Nel 2009 in occasione delle celebrazioni di ‘Capannori Trentanni il sindaco Giorgio Del Ghingaro  nominò già 16 ambasciatori di Capannori che si  erano distinti per aver portato alto il nome di Capannori in varie parti del mondo.
La cittadinanza onoraria è concessa a persone residenti e non residenti a Capannori. La proposta  di attribuzione può essere avanzata dal sindaco, da ciascun gruppo consiliare e da almeno un quinto dei consiglieri. La segnalazione di attribuzione può essere avanzata da associazioni, enti e istituzioni presenti sul territorio comunale e dal singolo cittadino.
La proposta una volta istruita viene trasmessa alla giunta comunale e viene poi  approvata dal consiglio comunale con il voto favorevole di tre quarti dei consiglieri, acquisito il parere della conferenza dei capigruppo. La cittadinanza onoraria viene conferita durante un consiglio comunale straordinario e prevede la consegna di un attestato.
L’Ambasciatore di Capannori  è un’onoreficenza destinata a persone residenti e non residenti e il suo conferimento è prerogativa del consiglio comunale. La proposta di ambasciatore di Capannori è avanzata dal sindaco e la giunta comunale la propone  al  consiglio comunale cui spetta l’approvazione. Il conferimento dell’onoreficenza avviene nel corso di una cerimonia ufficiale con la consegna di un attestato. Il regolamento inoltre prevede che sia istituito un albo nel quale siano iscritti tutti coloro cui è stata conferita la cittadinanza onoraria e il titolo di ambasciatore di Capannori.

Ecco chi sono gli Ambasciatori di Capannori nominati nel 2009: Marco Bianucci, fisico Cnr, Enrico Cecchetti per il suo impegno nelle istituzioni, Valerio Cecchetti, fondatore Lucchesi nel Mondo, Don Emilio Citti, esperto di storia e cultura locale, Gil Cohen e Paul Gervais, architetti paesaggisti, Carla Frediani, missionaria a Nyarurema in Rwanda da circa 30 anni Alan Friedman, Giornalista Laura Mansi Salom, presidente dell’associazione “Ville e Palazzi Lucchesi”. Eros Pagni, attore Francesca Pardini, imprenditrice Franco Pegonzi, scultore, Albano Pera, commissario tecnico nazionale di fossa olimpica, Renzo Sabbatini, professore di Storia moderna presso la facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo dell’Università di Siena Pietro Sebastiani, capo della Rappresentanza Permanente d’Italia presso le Organizzazioni delle Nazioni Unite in Roma (FAO – IFAD).

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