Ago 1, 2013
Tutto esaurito ad Artémisia anche per la seconda serata capannorese del Festival Gaber- speciale decennale, che si è chiuso ieri sera, (mercoledì) con lo spettacolo diretto da Giulio D’Agnello “Dieci anni affollati”. A salutare il pubblico sul palco di corte Mattaccio prima dell’inizio dello spettacolo, l’assessore alle politiche giovanili, Gabriele Bove insieme al presidente della Fondazione Gaber, Paolo Dal Bon.
In platea anche il sindaco Giorgio Del Ghingaro, Dalia Gaberscik, la figlia di Giorgio Gaber, Sandro Luporini, paroliere versiliese che ha condiviso i successi con l’artista milanese e Alessandro Del Dotto, sindaco di Camaiore.
L’esibizione di Giulio D’Agnello, leader del Gruppo Mediterraneo, e dei giovani artisti da lui diretti ha reso omaggio alla carriera del Signor G, attraverso l’interpretazione di brani e monologhi tratti dal vasto repertorio di Gaber-Luporini che hanno riscosso grande apprezzamento da parte del pubblico.
Sul palco insieme a D’Agnello si sono alternati, Lele Panigada e i giovani Lorenzo Medici, Lorenzo Vulcano, Luca Bonacchi, Francesca Tomei, Valentina Luporini , Giorgio Luporini e il gruppo versiliese ‘I Ragazzi di Nic’.
La serata si è chiusa con una esibizione di gruppo di uno dei più celebri testi di Giorgio Gaber,’La Libertà’.
Lug 25, 2013
Definita l’assegnazione dei lavori all’impresa Francesconi srl con sede legale in via Cittadella 24 vincitrice della gara per il restauro e il risanamento conservativo della chiesa ospedaliera di S. Concordio di Rimortoli, da anni in stato di grave abbandono. Le opere inizieranno entro la fine dell’anno. Il progetto definitivo era stato approvato dalla giunta comunale il 21 settembre 2012 e il relativo finanziamento ammonta a 150mila euro. Lo scorso 18 luglio si è proceduto all’affidamento delle opere all’azienda lucchese per un importo dei lavori a base d’asta di 98.887 euro oltre ad altre spese per un importo totale netto di 104.884 euro. La ditta però eseguirà i lavori con un ribasso del 33 per cento per una spesa complessiva d 72mila euro. Il finanziamento è a carico del Comune, ma con 30mila di contributo dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Il Comune avendo espletato la gara per l’affidamento dei lavori ha fatto tutto quanto di sua competenza per dare avvio al restauro conservativo della chiesina risalente al XII secolo. Tocca adesso alla Sovrintendenza, secondo una procedura piuttosto complessa, effettuare i necessari passaggi burocratici con i quali la proprietà della chiesina diventerà definitivamente del Comune di Capannori che a quel punto sarà messo in grado di poter dare il via all’intervento. Le opere saranno suddivise in due lotti: il primo riguarderà principalmente la parte strutturale dell’immobile, quindi il tetto e la facciata, mentre il secondo si concentrerà sull’interno. Finalmente sarà recuperata l’antica chiesina risalente al XII secolo e da anni in stato di abbandono. Dopo decenni di incuria il tetto di quanto rimasto dell’oratorio era crollato. Un luogo simbolo per il paese di San Colombano e la sua comunità. Negli ultimi anni l’amministrazione comunale si è però fatta portavoce delle istanze dei cittadini, del locale comitato paesano e di alcune associazioni. Prima di tutto verrà consolidata la muratura. Le parti crollate del tetto saranno poi ricostruite con materiali e finiture identici a quelli esistenti. Saranno infine applicati trattamenti protettivi per la copertura in legno e delle pietre murarie. «Non appena l’immobile sarà definitivamente dichiarato di proprietà comunale daremo avvio ai lavori che mirano al recupero e alla valorizzazione di un edificio importate sotto l’aspetto storico ed architettonico – afferma il vice sindaco, Luca Menesini. L’oratorio di San Concordio di Rimortoli è un luogo simbolo per la comunità ed è tra gli edifici più antichi presenti sul territorio comunale. Il nostro obiettivo, oltre al restauro conservativo di un bene architettonico che anche a causa della sua proprietà non definita stava deperendo è infatti anche quello di restituirlo ai cittadini rendendolo completamente fruibile». La chiesa, costruita nel 1122, è stata usata come luogo di culto fino agli anni Cinquanta. Successivamente, a seguito della costruzione della nuova chiesa parrocchiale di San Colombano, l’immobile non è più stato utilizzato per le funzioni religiose, ma come magazzino da una famiglia che ne deteneva le chiavi perché ne eseguiva la pulizia. In un documento del XII secolo contenente l’elenco delle chiese che dipendevano dalla Pievania di Segromigno, l’Oratorio è citato come ‘Spedale di San Concordio di Rimonture’. Infatti questo era uno degli ospedali sulla via Francigena e, fino alle soppressioni Napoleoniche del 1806 apparteneva al Monastero di San Nicolao. La chiesetta nel periodo di Elisa Baciocchi è passata al Demanio statale per poi diventare privata nel corso dell’anno 1863.
Lug 13, 2013
Le piccole stazioni della Piana sono salve. Ad annunciarlo è l’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli. Scongiurata l’ipotesi della chiusura delle stazioni di Tassignano-Capannori, Porcari e Montecarlo-San Salvatore che la Regione nell’ormai famosa delibera dello scorso dicembre aveva annunciato di smantellare per una razionalizzazione del servizio ferroviario sulla linea Firenze-Pistoia-Lucca-Viareggio che avrebbe comportato la probabile cancellazione di sette stazioni nella provincia (anche Nozzano e Massarossa, Buggiano e Serravalle in provincia di Pistoia). La decisione della giunta regionale aveva scatenato un’ondata di protesta e la mobilitazione dei comitati dei pendolari e dei cittadini a tutela di stazioni piccole, ma utili per la comunità e frequentate da lavoratori e studenti. Sit in, striscioni ed infuocate assemblee per fare presssione sull’allora assessore Ceccobao. Una protesta sostenuta dalle amministrazioni locali. Delibera 850 del 1ottobre 2012 sospesa, ma futuro incerto. Fino alla decisione della Regione, dopo le approfondite valutazioni con le amministrazioni locali interessate e i comitati dei pendolari, di mantenere sicuramente in esercizio le stazioni. A parte quella di Nozzano per la quale sono ancora in corso valutazioni. Obiettivo del nuovo provvedimento, in vista dell’entrata in vigore del nuovo orario, rimane il complessivo riassetto del servizio su una linea che per le sue caratteristiche strutturali (binario unico) è spesso causa di problemi e disagi. Una particolare attenzione verrà dedicata, tenendo conto delle osservazioni avanzate soprattutto dai sindaci e dagli utenti, alla razionalizzazione delle “fasce morbide” dove si registra una bassa utenza. Probabile una riduzione delle linee, mantenendo però le stazioni “fisiche” e le corse negli orari di punta. «Avevamo preso l’impegno di approfondire con i territori e con i cittadini tutte le questioni e criticità emerse a suo tempo e lo abbiamo mantenuto – commenta l’assessore ai trasporti Vincenzo Ceccarelli – lavoriamo per garantire ai cittadini un servizio efficiente e razionale, partendo dall’idea che quello alla mobilità è un diritto fondamentale e facendo i conti responsabilmente con la realtà delle risorse disponibili. Il metodo di lavoro è il dialogo e il confronto, che è il solo che può garantire risultati condivisi». Soddisfazione per la decisione anche da parte dei consiglieri regionali del Pd Remaschi e Pellegrinotti.
Lug 13, 2013
Realizzazione di una grande area coperta grazie all’unione delle due pensiline esistenti sulla quale saranno installati pannelli fotovoltaici e rifacimento della pensilina che si trova all’ingresso, del tetto degli edifici e dei muri esterni degli immobili. Sono le opere principali previste dal progetto di riqualificazione dell’ex mercato ortofrutticolo di Marlia approvato dalla giunta Del Ghingaro. Grazie ad un finanziamento regionale di circa 260 mila euro, il 50% del costo pari a 530 mila euro, i lavori, dopo il necessario iter tecnico, potranno così partire in autunno. La grande opera di riqualificazione del mercato di Marlia, che avrà come elemento caratterizzante il nuovo spazio coperto, prevede inoltre la realizzazione di marciapiedi, il rifacimento del muro perimetrale con opere di ripristino strutturale dove necessario e opere di decoro estetico, insieme a lavori di ripristino dei sistemi di scolo delle acque piovane. Sarà poi installata una più idonea illuminazione e verranno realizzate tutte le opere necessarie per adeguare la struttura alle più recenti norme di sicurezza. Un’opera significativa di ordinaria e straordinaria manutenzione di una struttura costruita cinquant’anni fa e mai interessata da alcun tipo di intervento e quindi interessata da un degrado generalizzato. Oggi sede del mercato rionale settimanale, del Mercato contadino e di alcune associazioni di volontariato del territorio, l’area del mercato di Marlia, una volta ristrutturata, diventerà un centro polifunzionale, non solo a servizio delle attività commerciali, ma destinato anche a eventi culturali e di spettacolo, attività sportive, manifestazioni legate al sociale e all’ambiente. «Da decenni si parla di ristrutturare il mercato di Marlia costruito nel 1961 – afferma il sindaco, Giorgio Del Ghingaro -, ma il nostro è il primo progetto Di riqualificazione. La sua ristrutturazione costituisce senz’altro una risposta molto importante ai cittadini di Marlia, che da anni chiedono questo intervento e certamente valorizzerà anche l’attività del Centro Commerciale Naturale della frazione molto attivo per la promozione commerciale e non solo del paese».
Lug 10, 2013
Siglata ieri nella sede comunale di Piazza Aldo Moro tra il Comune, la Cassa di Risparmio di Lucca, Pisa, Livorno (Gruppo Banco Popolare) e la Banca del Monte di Lucca (Gruppo Carige) la convenzione relativa ai crediti agevolati alle piccole e medie imprese del territorio sotto forma di contributo in conto interessi. Grazie a questo accordo il Comune può così mettere in campo una misura anti crisi importante per sostenere concretamente l’economia e il lavoro in un momento particolarmente difficile.
La firma è avvenuta nel corso di un incontro al quale hanno partecipato l’assessore alle attività produttive, Maurizio Vellutini, il responsabile small business della Cassa di Risparmio di Lucca, Nicola Bernardi, presente insieme al responsabile area Lucca, Maurizio Carrara, il direttore generale della Banca Del Monte di Lucca, Umberto Sebastiano con il responsabile struttura mercato, Francesco Molinari.
Le imprese, partecipando ad un bando che il Comune pubblicherà entro la fine di questa settimana, potranno chiedere alla banca finanziamenti per investimenti fino ad un massimo di 50 mila euro (fino a 20 mila per le imprese in start up) della durata di 48 mesi. Possibile anche chiedere finanziamenti per la liquidità per un importo massimo di 20 mila euro, fino a 36 mesi. In entrambi i casi il contributo concesso dall’amministrazione comunale alle imprese sarà pari all’1% per anno dell’importo finanziato dall’istituto bancario, per la durata dell’investimento (del 4% quindi per la prima misura e del 3% per la seconda), sarà concesso in un’unica soluzione e liquidato dopo soli 45 giorni dalla presentazione della domanda. Il tasso di finanziamento risulta così estremamente agevolato rispetto al mercato.
“Siamo di fronte ad un provvedimento molto importante che mette sul piatto 125 mila euro a favore dell’imprenditoria locale – dichiara l’assessore alle attività produttive, Maurizio Vellutini -, affinché, attraverso il finanziamento agevolato, le attività esistenti e quelle in ‘start up’ siano messe nella condizione di investire maggiori capitali per l’acquisto di nuovi macchinari per sviluppare e ammodernare l’azienda e per la messa in sicurezza dei luoghi di lavoro. Rispetto alla misura già adottata nel 2009 sono state inserite due importanti novità. La prima riguarda la possibilità di ottenere liquidità per la ristrutturazione della situazione finanziaria dell’azienda o per il pagamento di imposte o stipendi e quindi anche a sostegno dei livelli occupazionali, la seconda prevede l’aumento dei contributi in conto interesse messi a disposizione dal Comune“.
Per partecipare al bando che sarà scaricabile dal sito www.comune.capannori.lu.it le imprese devono avere trai requisiti richiesti, un’unità locale operativa sul territorio comunale, essere iscritte alla Camera di Commercio ed avere un fatturato dichiarato nell’ultimo bilancio o nell’ultima dichiarazione reddituale non superiore a 2 milioni e mezzo di euro (le imprese attive da meno di un anno che non hanno effettuato la prima dichiarazione dei redditi devono produrre adeguata stima di reddito prevedibile). L’impresa, inoltre, deve avere un numero inferiore a 50 addetti. Per informazioni Ufficio Suap 0583 428237/ 0583 428239.
Lug 8, 2013
Il consiglio comunale di Capannori nella seduta di giovedì pomeriggio ha deciso all’unanimità di rinunciare all’aumento del 3% previsto dalla legge dell’indennità di carica del presidente del consiglio comunale e dei gettoni di presenza dei consiglieri comunali. Un gesto simbolico con il quale però l’assemblea consiliare vuole dare un segnale alla comunità in un momento di crisi economica. Sempre nella seduta di giovedì pomeriggio il consiglio comunale ha approvato all’unanimità la sostituzione nella commissione consiliare lavori pubblici e progetti speciali del consigliere comunale dimissionario Romano Raffanti, con il consigliere Moreno Scatena.