Mar 8, 2020
Il Consiglio dei Ministri ha firmato stanotte un nuovo decreto per il contenimento della diffusione del virus Covid-19, che, all’articolo 2 prevede misure che riguardano l’intero territorio nazionale, quindi anche le nostre zone, e che avranno valore fino al 3 aprile.
Oltre alla chiusura delle scuole fino al 15 marzo, il nuovo decreto stabilisce alcune nuove e più stringenti limitazioni
Nel dettaglio:
– Sono sospesi i congressi, le riunioni, i meeting e gli eventi sociali in cui è coinvolto il personale sanitario o personale incaricato dello svolgimento di servizi pubblici essenziali o di pubblica utilità; è altresì differita ogni altra attività convegnistica o congressuale.
– sono sospese le manifestazioni, gli eventi e spettacoli di qualsiasi natura compresi cinema e teatri, svolti in ogni luogo sia pubblico sia privato
– sono sospese le attività di pub, scuole da ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e locali assimilati (pena sospensione dell’attività in caso di violazione)
– chiusi al pubblico i musei e altri luoghi di cultura
– obbligo per bar e ristoranti di far rispettare la distanza interpersonale di almeno 1 metro (pena sospensione dell’attività)
– per tuti gli esercizi commerciali sia all’aperto che al chiuso, è raccomandato l’adozione di misure organizzative tali da consentire l’accesso con modalità contingentate o comunque idonee ad evitare l’assembramento di persone e da poter rispettare la distanza di sicurezza.
– l’apertura dei luoghi di culto è condizionata dall’adozione di misure tali da evitare assembramenti di persone, nel rispetto della distanza di sicurezza. Sono sospese le cerimonie civili e religiose, ivi compresi i funerali.
Raccomandazioni per tutti:
– gli anziani e i soggetti a rischio è meglio se evitano di uscire.
– limitare gli spostamenti a quelli necessari
– chi ha infezioni respiratorie e febbre (37,5) deve rimanere a casa e contattare il proprio medico curante.
Mar 6, 2020
Posticipo della Tari, prolungamento della Cosap e riduzione dell’addizionale Irpef: sono questi i tre interventi che il sindaco Giorgio Del Ghingaro ha intenzione di portare all’approvazione del Consiglio comunale.
«Al di là delle questioni sanitarie che vengono discusse in sede Asl e Regionale – spiega il primo cittadino – come Comune abbiamo voluto riflettere sulla situazione che si è venuta a creare nell’economia del nostro territorio e abbiamo provato a mettere insieme un pacchetto di misure che agevolino tutto il mondo imprenditoriale, produttivo, commerciale e artigianale. Misure diverse, tre delle quali molto significative, che costituiscono una buona base di partenza».
Nel dettaglio verranno prolungate di 4 mesi le concessioni di suolo pubblico (Cosap), sarà posticipata la scadenza della Tari, che dal 16 giugno potrà essere pagata il 16 ottobre, e soprattutto la riduzione dello 0,50 dell’aliquota dell’addizionale Irpef.
«Con l’uscita del dissesto possiamo ridurre le tariffe e le aliquote dei tributi locali: per questo, vista la situazione, abbiamo deciso di dare una sforbiciata significativa».
Provvedimento che valgono circa 900mila euro di gettito, coperti dal bilancio comunale, parte sul 2020 e parte sul 2021.
«Qualcuno vorrebbe fare chiacchere e polemiche – conclude Del Ghingaro – noi vogliamo essere vicini ai cittadini e alle imprese con cose concrete».
Mar 5, 2020
Da oggi e fino al 3 aprile, sono annullato tutto gli eventi pubblici di iniziativa comunale: sono sospese le attività delle biblioteche, delle sale lettura, dei musei, che resteranno chiusi al pubblico.
Si raccomanda ai privati che promuovono manifestazioni ed eventi e a chi gestisce lo sport di base e attività motorie in genere, di seguire le disposizioni del decreto ministeriale consultabile anche sul sito del Comune di Viareggio.
Lavoriamo tutti insieme per ridurre al minimo il contagio del virus.
Qualsiasi informazione sarà data tramite i canali ufficiali del Comune.
Feb 26, 2020
Il sindaco Giorgio Del Ghingaro, in qualità di presidente della Conferenza dei Sindaci Zona Versilia, dopo la riunione a Pisa con i sindaci dell’area ASL Toscana Nord Ovest, ha convocato i sindaci della Versilia, il direttore zona distretto Versilia, e il responsabile presidio ospedaliero Versilia, per coordinare le azioni sui rispettivi territori in merito al contenimento del Corona Virus e definire una comunicazione unitaria alla popolazione. L’appuntamento è per giovedì 27 febbraio alle 9,30 a Villa Pergher.
Oggi pomeriggio il primo cittadino sarà in Regione per una nuova riunione.Attualmente non ci sono provvedimenti di chiusura delle scuole o di altri uffici pubblici: tuttavia la situazione è in continua evoluzione.
Tutte le informazioni necessarie saranno date tempestivamente tramite i canali ufficiali.
Feb 20, 2020
Alla fine ci pensi, tiri le somme dell’ennesimo giorno incasinato, stressante e pieno cose, per dirti: che bello ch’è stato!
Feb 18, 2020
Un esponente della vecchia politica viareggina, quella che ha causato il disastro del dissesto e la decadenza della città, un signore che ha purtroppo dato ampio esempio di cattiva amministrazione e di mala gestio quando è stato al governo della città, quel tizio lì in uno dei tanti ragionamenti inutili e kafkiani che propina quotidianamente, ha detto una cosa significativa e cioè che io sarei un ”intralcio”per viareggio.
Intralcio. In questa parola c’è tutta la sintesi di quello che pensa di me la vecchia politica viareggina.
Sono un intralcio alle basse clientele, ai giochetti, ai favori, al dispetto delle regole, alla scorrettezza amministrativa, alla distruzione dei conti, allo sperpero del denaro pubblico. Un intralcio per le scorrerie delle bande di delinquenti affamati di poltrone, di incarichi, di piccoli squallidi poteri.
Un intralcio.
Per queste persone, che sono riuscite a distruggere una città, che noi stiamo rimettendo in ordine un pezzo alla volta, per loro io non posso essere che un intralcio.
In sintesi non possono fare più i loro troiai se ci sono io.
Vi confesso che ne vado orgoglioso.
Abbasso i malfattori e i mascalzoni, viva la Viareggio pulita e sana.
Io continuerò ad essere d’intralcio a quelli che non vogliono il bene della città.