Mar 13, 2014
6/3/14. Il sindaco Giorgio Del Ghingaro ha prontamente risposto al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che nei giorni scorsi ha comunicato ai sindaci italiani di voler realizzare nel 2014 l’investimento più significativo mai fatto dal Governo centrale sull’edilizia scolastica, chiedendo ai primi cittadini di indicare un edificio scolastico del proprio territorio per il quale è necessario realizzare lavori.
“Finalmente la scuola viene messa al primo posto dell’agenda politica nazionale – scrive Del Ghingaro nella lettera inviata al presidente Renzi-. Sono totalmente d’accordo con lei sulla necessità di investire sull’educazione, la scuola, la ricerca e, in senso più ampio la cultura, per far uscire il nostro Paese dalla crisi e dar vita ad un nuova fase di crescita e sviluppo in cui si torni ad avere fiducia nel futuro.
Questi aspetti sono stati centrali e prioritari per la mia amministrazione, a partire dagli ingenti investimenti messi in campo, non solo per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strutture scolastiche, ma anche per la costruzione di ben cinque nuove scuole, alcune delle quali sono già state aperte, mentre altre lo saranno entro la fine della primavera”. ”Lei ci chiede di segnalarle un edificio scolastico sul quale è nostro interesse intervenire. Portiamo alla sua attenzione la scuola secondaria di primo grado ‘Don Aldo Mei’ di S.Leonardo in Treponzio, che necessità di importanti lavori di manutenzione straordinaria, oltre che della costruzione di un nuovo padiglione scolastico per supplire alla demolizione di alcune aule divenute inagibili.
Per realizzare quest’opera abbiamo investito 1 milione di euro, reperito tramite mutuo, che servirà per la costruzione del primo lotto, ma per portare a compimento l’opera sono necessarie altre risorse ancora da reperire. Altri fondi sono necessari per ristrutturare l’edificio scolastico esistente, che risale ai primi anni ‘70 e si estende su una superficie complessiva di 2.300 metri quadrati. Nel mese di aprile inaugureremo la scuola dell’infanzia di Lunata e l’asilo nido di Lammari e poseremo la prima pietra del nuovo padiglione della scuola secondaria di primo grado ‘Don Aldo Mei’ di S.Leonardo in Treponzio. Colgo l’occasione per invitarla a Capannori per prendere parte ad uno di questi eventi”.
Mar 4, 2014
04/03/14. Dopo Artè ed Artèmisia a Capannori nasce un terzo polo culturale.
Lo storico palazzo della cultura di via Carlo Piaggia a Capannori, che fino a poco tempo fa era sede degli uffici comunali della cultura e delle politiche sociali che sono stati trasferiti nella nuova sede di Piazza Aldo Moro, ospiterà importanti attività museali ed espositive.
Dopo i necessari lavori di sistemazione e di adeguamento alle più recenti norme di sicurezza soprattutto per quanto riguarda l’antincendio e l’impianto elettrico, per i quali la giunta Del Ghingaro ha approvato uno stanziamento di 90 mila euro, il palazzo ospiterà il museo archeologico ed etnografico curato dal Gac e dall’Istituto Storico Lucchese (sezione di Capannori), che fino alla fine del 2013 era situato in via Cardinale Pacini sempre nella frazione capoluogo.
Il palazzo della cultura sarà anche sede dell’associazione culturale ‘Ponte’ che curerà una sezione espositiva dedicata alle importanti tradizioni contadine del territorio.
La struttura di via Carlo Piaggia dove ha già sede la Commissione Pari Opportunità ospiterà anche il Forum delle Associazioni e diventerà quindi anche una ‘casa delle associazioni’ con due spazi riservati alle attività della realtà associativa, uno con 30 posti disponibili per riunioni ed iniziative situato a piano terra e l’altro destinato ad attività espositive posto all’ultimo piano.
“Presto Capannori avrà un nuovo e importante luogo della cultura situato in una posizione centrale e quindi facilmente fruibile, vicino ad un polo scolastico e ad Artè – afferma l’assessore alla cultura Lara Pizza. Grazie ad una collocazione più prestigiosa e decorosa intendiamo conferire maggiore dignità al museo archeologico ed etnografico che custodisce reperti molto significativi dal punto di vista storico e didattico, e valorizzare oggetti, strumenti di lavoro e documenti che testimoniano le radici contadine di Capannori. Allo stesso tempo consegneremo spazi più adeguati per le attività del ricco mondo dell’associazionismo capannorese. Allo sviluppo della cultura abbiamo coniugato un’azione di spending review poiché ogni anno risparmieremo i 37 mila euro di affitto che versavamo per i locali di via Cardinale Pacini”.
Il museo archeologico con i preziosi reperti provenienti dall’area del Frizzone e dagli scavi di via Martiri Lunatesi e i laboratori didattici sarà collocato al primo piano, mentre la sezione etnografica dedicata all’esploratore capannorese Carlo Piaggia e quella dedicata alle tradizioni contadine troveranno posto al secondo e ultimo piano della struttura. Il piano terra sarà invece destinato alla Commissione Pari Opportunità, al Forum delle associazioni e alle altre associazioni presenti. Il Palazzo della cultura dispone di un ampio parcheggio e di uno spazio esterno che durante i mesi estivi potrà essere utilizzato per iniziative di vario genere.
Feb 27, 2014
27/2/14. Capannori ha un nuovo Statuto comunale, aggiornato alle nuove normative e innovativo sotto diversi aspetti, soprattutto per quanto riguarda la partecipazione dei cittadini, la trasparenza e la democrazia partecipativa, con la significativa introduzione del referendum abrogativo, ma anche relativamente alle pari opportunità e ai diritti civili.
L’importante testo, che stabilisce le norme fondamentali dell’organizzazione dell’ente, tra cui le attribuzioni degli organi di governo, l’organizzazione degli uffici, le modalità di partecipazione dei cittadini, è stato approvato all’unanimità dal consiglio comunale nella seduta di martedì pomeriggio dopo un’ampia discussione.
“Un risultato molto significativo e di grande valore – commenta il sindaco, Giorgio Del Ghingaro -, perché le regole vanno scritte tutti insieme. Il consiglio comunale ha dato una grande prova di maturità politica e istituzionale di cui vado fiero. Credo che il nuovo statuto sia uno strumento moderno che apporta molte novità importanti, tra cui una maggiore attenzione alle pari opportunità e alla tutela della famiglia e di tutte le altre forme di convivenza, l’apertura alla partecipazione dei cittadini alle commissioni consiliari secondo quanto già anticipato dalla nostra amministrazione con le commissioni comunali ed, inoltre, l’importante riconoscimento dato alla partecipazione dei cittadini e alla democrazia partecipativa. Ringrazio la commissione e tutto il consiglio comunale per l’ottimo lavoro svolto’.
“Nell’approvare all’unanimità il nuovo testo dello statuto – afferma la presidente del consiglio comunale, Vanda Cervelli – il consiglio comunale di Capannori ha dimostrato che quando l’obiettivo è importante è possibile superare anche le diversità di pensiero e di visione. Sono quindi molto soddisfatta perché lasciamo in eredità al prossimo consiglio comunale un testo moderno e più rispondente alle mutate esigenze della società”.
Il nuovo Statuto è il frutto di un lavoro impegnativo durato alcuni mesi svolto dalla Commissione consiliare ‘Statuto e Regolamento del consiglio comunale’ presieduta dalla consigliera Serena Frediani e composta dai membri dei vari gruppi, con il supporto tecnico del segretario generale Roberto Onorati. Lo statuto in vigore, risalente al 2011, è stato aggiornato dal punto di vista normativo ed integrato in varie parti con l’introduzione di importanti modifiche, che in parte recepiscono anche quanto realizzato dall’amministrazione Del Ghingaro negli ultimi dieci anni, che lo rendono un documento moderno e al passo con i tempi.
“Il precedente statuto non è stato stravolto, ma aggiornato in base alle nuove normative e implementato con nuovi articoli che introducono cambiamenti importanti – sostiene la presidente della commissione consiliare Statuto e regolamento del consiglio comunale, Serena Frediani . Tra questi una maggiore attenzione ai diritti di partecipazione, alla parità di genere, alla partecipazione delle nuove generazioni alla vita della comunità. Il nostro lavoro non è stato semplice, ma sono molto soddisfatta del risultato che abbiamo ottenuto” .
Le modifiche principali riguardano, per quanto riguarda l’aggiornamento normativo, l’abolizione degli articoli relativi alle circoscrizioni, al difensore civico e alla figura del direttore generale che non sono più previsti dalla legge. Vengono invece introdotti due nuovi articoli relativi all’istituzione della cittadinanza onoraria e della figura dell’Ambasciatore di Capannori.
Il cittadino assume una posizione centrale nell’attività amministrativa, poiché molta attenzione viene data alla partecipazione, all’accesso agli atti e alla trasparenza e viene introdotto un nuovo articolo sull’accesso civico.
Viene poi riconosciuta la complementarietà tra democrazia rappresentativa e democrazia partecipativa dando a quest’ultima un particolare rilievo e riconoscendo l’importanza della sussidiarietà. Per questo viene attribuito particolare valore alle associazioni di cittadini e alle organizzazioni del volontariato assicurandone una partecipazione attiva alla vita dell’ente. Una novità ‘rivoluzionaria’ è l’introduzione, accanto al referendum consultivo, del referendum abrogativo, che può essere richiesto per l’abrogazione totale o parziale di deliberazioni di competenza del consiglio comunale da almeno 500 cittadini con modalità stabilite da un Regolamento della Partecipazione Popolare. Un nuovo istituto, quest’ultimo, fino ad oggi utilizzato da pochi enti pubblici. Non sono state introdotte modifiche sostanziali per quanto riguarda la giunta e il consiglio comunale, poiché non sono intervenute particolari variazioni normative. Viene meglio esplicitata inoltre la parte che riguarda la tutela dell’ambiente e del paesaggio, in seguito alle avanzate politiche realizzate in questo campo dall’ente. Maggiore importanza viene poi prevista per le pari opportunità tra donne e uomini con l’introduzione di una norma che prevede che tutti gli atti amministrativi del Comune riportino espressioni linguistiche rappresentative di entrambi i generi.
Il nuovo statuto istituisce anche il Consiglio Comunale dei Ragazzi per favorire la partecipazione delle nuove generazioni alla vita della comunità.
Dopo il nuovo statuto prossimamente all’ordine del giorno dell’assemblea consiliare ci sarà il nuovo regolamento del consiglio comunale.
Soddisfazione per l’approvazione unanime del documento è espressa da tutti i capigruppo consiliari: Guido Angelini (Pd), Fabio Biagini (Sinistra per Capannori), Antonio Devinciente (Moderati), Daniele Lazzareschi (Forza Italia),Gaetano Ceccarelli (Udc), Carlo Menconi (Capannori Insieme).
Angelini evidenzia che il nuovo statuto è uno statuto moderno per un comune moderno, che vede tra i principi fondamentali la trasparenza degli atti e l’efficienza dei servizi. Lazzareschi sottolinea, inoltre, che l’aggiornamento del fondamentale atto era ormai indispensabile e che il nuovo statuto è espressione di tutti i gruppi che compongono il consiglio comunale. Ceccarelli plaude al fatto che il nuovo testo, che adesso rispecchia la realtà, sia stato approvato all’unanimità, nella convinzione che le regole vadano scritte tutti insieme. Menconi, si dichiara soddisfatto per il metodo con il quale si è giunti all’approvazione del documento e per il fatto che il consiglio abbia approvato l’emendamento proposto dal suo gruppo. Infine, Lucchesi mette in luce che l’aggiornamento dello statuto comunale era un atto dovuto visto il cambiamento del quadro normativo e socio culturale degli ultimi 15 anni e tra glia aspetti più importanti evidenzia lo spazio dato alla partecipazione dei cittadini.
La composizione della Commissione ‘Statuto e Regolamento del Consiglio Comunale”: Serena Frediani- Udc (presidente), Alessio Cecchini- Gruppo Misto (vice presidente), Bruno Zappia – Forza Italia, Silvana Pisani -Pd, Guido Angelini- Pd ,Loris Banducci -Pd , Fabio Biagini- Sinistra per Capannori, Nicola lucchesi – Gruppo Misto, Mauro Massei- Pd.
Feb 25, 2014
24/2/14 Costruire una città aperta, che attivamente riesca a migliorare la qualità della vita dei cittadini attraverso buone pratiche, dalla partecipazione all’ambiente, passando per la mobilità alternativa e l’accessibilità delle informazioni.
E’ questo lo scopo del “Laboratorio Siena intelligente” che si riunirà domani (mercoledì) alle ore 18 nella sala Maccherini del palazzo Berlinghieri, sede del Comune di Siena.Una “fucina di idee” che avrà come ospite Giorgio Del Ghingaro, sindaco di Capannori, primo Comune d’Italia ad aderire, nel 2007, alla strategia internazionale “Rifiuti Zero” per l’abbattimento degli scarti, e che nel 2011 ha lanciato il bilancio socio partecipativo “Dire – fare – partecipare” grazie al quale i cittadini hanno scelto alcune opere pubbliche che il Comune avrebbe dovuto realizzare.
Politiche ambientali e partecipazione della comunità alle scelte dell’ente saranno quindi gli argomenti sui quali Del Ghingaro si confronterà nel corso del laboratorio, che vanta una pagina Facebook (Siena Intelligente – Smart Siena) alla quale hanno già aderito quasi 700 persone.
Feb 25, 2014
Grande partecipazione al taglio del nastro della struttura che sarà un centro di competenza regionale sulle nanotecnologie per il trasferimento tecnologico a nuove imprese o ad imprese esistenti che intendono svilupparsi ed ospiterà laboratori di ricerca e incubatori dedicati anche al settore della moda e delle calzature.
Galleria immagini (dalla pagina Facebook del Comune di Capannori)
25/2/14
Feb 17, 2014
17/2/14. Le buone pratiche realizzate dall’amministrazione Del Ghingaro, principalmente in campo ambientale, a partire dall’introduzione del ‘porta a porta’, ma anche relativamente alla partecipazione, saranno raccolte in un documento denominato Prassi di Riferimento sotto il titolo ‘Governance di un Ente Locale attraverso il coinvolgimento della Comunità’.
Un nuovo progetto, realizzato in collaborazione con l’Ente Nazionale Italiano di Unificazione (Uni) di Milano, nato anche per rispondere alle numerose richieste di informazioni sulle buone prassi adottate dal Comune, che quasi ogni giorno giungono da amministratori, associazioni e gruppi di cittadini, che considerano Capannori un ‘modello’ da seguire per migliorare le politiche ambientali, dar vita ad uno sviluppo sostenibile del territorio, rendere protagonista la comunità.
“Con questo nuovo progetto – spiega il sindaco, Giorgio Del Ghingaro – vogliamo mettere a disposizione di amministrazioni pubbliche, associazioni, cittadini, l’esperienza da noi maturata nella gestione delle politiche ambientali e nell’ambito della partecipazione dei cittadini alle scelte dell’ente. Due settori strategici per i quali abbiamo ottenuto ottimi risultati, grazie all’imprenscindibile e straordinario apporto dato dalla comunità. E’ una soddisfazione poter condividere le nostre eccellenze e l’introduzione di nuovi metodi di governo locale e contribuire così alla crescita di un know how comune a livello nazionale, che faccia circolare la cultura dell’innovazione di cui c’è molto bisogno nel nostro Paese”.
Il documento avrà un carattere para-normativo e fornirà le linee guida e le indicazioni per attuare la governance di un ente locale capace di prendere ed attuare decisioni per perseguire gli obiettivi stabiliti, attraverso il coinvolgimento e la partecipazione della sua comunità. La ‘Prassi di Riferimento’ sarà elaborata grazie ad un tavolo di lavoro che si insedierà entro la fine di febbraio e al quale parteciperanno alcuni esperti in rappresentanza del Comune e un rappresentante di Uni, l’unico ente italiano di normazione riconosciuto dall’Unione Europea, da tutti i suoi Stati membri e dall’ordinamento legislativo italiano, quale unico rappresentante dell’Italia in tutte le attività normative, al quale il Comune ha aderito in qualità di socio. L’Uni fornirà un supporto metodologico, realizzerà un monitoraggio dei lavori e seguirà la redazione del progetto. Una volta pronto il documento “Governance di un Ente Locale attraverso il coinvolgimento della Comunità’ sarà pubblicato sul sito di Uni con la libera facoltà per chiunque sia interessato di scaricarne i contenuti.