Apr 22, 2015
Il primo mercato a rifiuti zero d’Italia. E’ questa la sfida lanciata da Giorgio Del Ghingaro ai commercianti contro il caro-bollette.
Il candidato sindaco ha spiegato la sua idea ieri sera in piazza Cavour, al “piazzone”, durante un confronto pubblico tra i candidati organizzato dai commercianti.
“Perché applicare una strategia rifiuti zero? Perché si ottengono in breve due semplici risultati: c’è più pulito e si spende meno”, ha spiegato Del Ghingaro.
E proprio il decoro dello storico “piazzone” è tornato più volte al centro del discorso: argomento molto sentito da commercianti che lamentano sporcizia, insicurezza, degrado. Tutte cose che allontanano i clienti che dopo una certa ora non mettono piede allo storico mercato, nonostante le molte eccellenze ancora presenti e che non intendono mollare.
La proposta di Del Ghingaro è semplice: «La strategia Rifiuti zero, non costa nulla e in poco tempo ridarebbe identità alla zona del mercato. Modifichiamo l’accordo con la Sea, rivediamo i regolamento e partiamo proprio da qui, dal mercato di piazza Cavour, con la raccolta porta a porta e vediamo quanto si risparmia in un anno: io vi assicuro che per mia esperienza, riusciamo abbattere del 25-30% la bolletta».
«E’ ovvio poi – ha continuato il candidato sindaco – che servirà una ristrutturazione degli spazi: andranno trovate al più presto le risorse da spendere in un progetto che sia omogeno e integrato nel centro cittadino, in modo da ridare lustro a tutta la zona».
Parlare del dissesto è stato ovviamente inevitabile:
«Il dissesto di Viareggio è un dissesto gravissimo – ha spiegato Del Ghingaro -. Un dissesto che, facendo le dovute proporzioni, ha pochi precedenti in Italia. Non sono certo qui a puntare il dito verso l’una o l’altro amministratore, ma qualcuno dovrà pure averlo provocato, è l’ora di finirla di nascondersi dietro a un dito. Sentire parlare di difesa a spada tratta delle amministrazioni che si sono susseguite in questi anni non solo mi stupisce ma mi fa paura.
Una cosa è certa: io qui prima non c’ero. Se ci sono delle colpe o delle mancanze di sicuro non sono le mie. Basta. Pagina nuova. A Viareggio bisogna aprire porte e finestre: spazio vero alla partecipazione. Un’azione squisitamente civica e soprattutto grande competenza»
Del Ghingaro non ha risparmiato poi alcune stoccate agli altri candidati presenti:
«Riguardo il commercio dobbiamo mettere ordine nel presente e capire dove si vuole andare nel futuro. Attualmente c’è un regolamento comunale datato 2005 con revisione nel 2007 che detta regole chiare e precise ma che con tutta evidenza sono state disattese. Ovviamente chi non rispetta le regole deve essere sanzionato. Ma se la situazione è questa, qui al piazzone ma anche altrove in città, significa che i sindaci per primi non hanno rispettato le regole: non hanno vigilato, non hanno portato avanti un’amministrazione chiara e trasparente».
«Alcuni miei colleghi candidati poi portano avanti la convinzione che a Viareggio per amministrare, basti urlare, sputare sentenze, elencare una serie di menzogne o continuare nelle divisioni partitiche. Niente di più sbagliato: c’è bisogno di un’azione forte, collettiva e trasversale: l’offerta politica fatta alla città deve essere alta. Unità di intenti altrimenti non se ne esce».
«Nella mia passata esperienza decennale da sindaco – ha concluso Giorgio Del Ghingaro – ho imparato che il dovere più importante di un primo cittadino è quello di non abusare delle parole: Viareggio è una città stupenda ma che ha smesso di pensare alla bellezza e all’eleganza. Io dico che c’è bisogno di bellezza ed eleganza anche nella politica. E mi sembra che questa sera siano decisamente mancate».
Apr 21, 2015
«E’ inderogabile la messa in sicurezza della Fossa dell’Abate così come di tutti i fiumi e canali che sfociano in mare lungo la costa della Versilia».
Così il candidato sindaco Giorgio Del Ghingaro (Lista civica Del Ghingaro, Sto con Viareggio, Viareggio tornerà bellissima, Viareggio Democratica, Uniti per Viareggio) commenta lo stato di incertezza in cui gli imprenditori balneari vivono questi giorni di inizio stagione.
Il pericolo, in caso l’Arpat rilevi valori non conformi alla legge, è quello di nuovi stop alla balneazione che non gioverebbero certo all’immagine di Viareggio e delle sue spiagge.
«Dobbiamo iniziare a ragionare in termini diversi – dice il candidato -. La politica si deve far carico del problema e pianificare una progettualità che vada oltre l’intervento immediato con l’acido peracetico. Intervento che tuttavia non può essere rimandato ulteriormente al fine di scongiurare nuove emergenze».
«Teniamo ben in mente però – conclude Giorgio Del Ghingaro – che non si tratta di un rimedio definitivo. Senza sistemi di depurazione poste alle foci dei fiumi e il successivo riordino e potenziamento delle rete fognarie e dei depuratori consortili la balneabilità delle nostre acque, così come la salute pubblica, sarà sempre a rischio».
Sicuri, si cambia.
Apr 20, 2015
Il mondo dello sport e delle società sportive è da sempre una realtà vivace di questa città: Viareggio ha ospitato premi e competizioni di rilievo, primo fra tutti la Coppa Carnevale che negli anni ha messo in luce i talenti nascenti del calcio internazionale.
E ancora l’Hockey a rotelle, il calcio che quest’anno ha vinto il campionato tornando in serie D, il beach soccer, tutti giocatori di livello nazionale, il basket, il volley, la pallanuoto. Non dimentichiamo poi la vela, che a Viareggio ha una tradizione fortissima e le arti marziali: dalle varie discipline sono usciti almeno dieci campioni del mondo.
“Vivacità – dice il candidato sindaco Giorgio Del Ghingaro – a cui però non corrisponde ne’ un’adeguata manutenzione delle strutture ne’ una giusta valorizzazione delle manifestazioni. Lo stadio comunale, il palazzetto dello sport, i campi sportivi, versano in pessime condizioni ed è dei giorni scorsi la notizia di ulteriori danneggiamenti al palazzetto dello sport”.
“Servirebbe – spiega Del Ghingaro – un calendario unico, pensato e strutturato in sinergia con il settore turistico, in modo da valorizzare quel tipo di turismo legato alle manifestazioni sportive che creerebbe indotto sia per il commercio che per gli albergatori”.
“L’Amministrazione dovrebbe poi provvedere a creare un ufficio dedicato – continua Del Ghingaro – in modo da intercettare i bandi regionali, nazionale ed europei, per accedere alle sovvenzioni per sistemare gli impianti, ma anche per censire tutti gli impianti sportivi e le associazioni che li utilizzano
“Non ultimo poi il rapporto con le scuole – dice ancora il candidato -, in modo che possano usufruire delle palestre e per incentivare una cultura dello sport, attrezzando le aree verdi come le pinete con percorsi vita e attrezzature ginniche”.
“Sarebbe utile istituire a livello comunale un’unica sede per le associazioni, ad esempio potrebbe essere recuperata la stazione Viareggio Scalo. Il sogno – conclude Del Ghingaro – sarebbe quello di riportare a Viareggio i premi internazionali e le manifestazioni che negli anni hanno deciso di lasciare questa città”.
Sicuri, si cambia.
Apr 19, 2015
Sono state presentate oggi 18 aprile due delle cinque liste a sostegno di Giorgio Del Ghingaro: Lista Civica Giorgio Del Ghingaro e Sto con Viareggio.
«Cinque liste sono tante (Lista Civica Del Ghingaro, Sto con Viareggio, Viareggio tornerà bellissima, Viareggio Democratica, Uniti per Viareggio), noi facciamo paura – ha detto il candidato sindaco Giorgio Del Gingaro -. Non abbiamo alle spalle i partiti quindi dobbiamo iniziare da oggi la nostra storia. E la storia si fa andando sul territorio. Una volta che sarò eletto con me non ci sarà solo una parte politica ma ci sarà la città di Viareggio. Trasparenza, competenza e trasversalità, devono essere le nostre parole d’ordine: frutto di una programmazione politica chiara. Infine concretezza: perché la politica viene espressa con le cose che si fanno».
Si ricorda a tutti i sostenitori che la raccolta delle firme per la presentazione della lista sarà fatta presso la sede del comitato elettorale in via Garibaldi 114, nei giorni martedì 21, mercoledì 22 e giovedì 23 aprile, dalle 17 alle 20. Per poter sottoscrivere la lista occorre portare con sé un documento di identità valido.
Il programma elettorale invece verrà presentato giovedì 23 alle 21 nella sala Puccini del Centro Congressi Principe di Piemonte.
Di seguito i nominativi delle liste
Lista Del Ghingaro
Renato Balestrero, nato a Viareggio il 14 ottobre 1962, sicurezza sui luoghi di lavoro;
Andrea Barsaglini, nato a Viareggio il 23 febbraio 1969, libero professionista, geometra;
Chiara Benincasa, nata a Viareggio il 17 settembre 1973, libero professionista;
Maria Stefania Carraresi, nata a Sarzana il 6 luglio 1956, ex dirigente di banca, pensionata;
Chiara Consani, nata a Pietrasanta il 6 gennaio 1982, avvocato;
Maurizio Giannini, nato a Massarosa il 29 settembre 1963, imprenditore;
Pietro Guardi, nato a Viareggio il 22 aprile 1980, imprenditore balneare;
Carlo Lippi, nato a Viareggio il 21 agosto 1950, commerciante;
Fausto Logli, nato a Firenze il 3 ottobre 1950, pilota Alitalia in pensione;
Sandra Mei, nata a Viareggio il 16 maggio 1974, dottoressa in Beni Culturali;
Silvio Nuti, nato a Viareggio il 7 ottobre 1964, biologo marino;
Stefano Pasquinucci, nato a Viareggio il 25 ottobre 1956, giornalista;
Lorenzo Picchi, nato a San Miniato il 6 marzo 1993, agente immobiliare;
Michela Piccioli, nata a Pisa il 2 maggio 1954, libero professionista, ragioniera;
Carlotta Pisanelli, nata a Pietrasanta il 23 novembre 1986, dottoressa in Giurisprudenza;
Gloria Puccetti, nata a Viareggio il 18 luglio 1955, formatrice;
Claudio Puosi, nato a Viareggio il 1 ottobre 1958, medico dentista;
Laura Servetti, nata a Torino il 10 ottobre 1971, avvocato;
Ambra Sinagra, nata a La Spezia il 1 marzo 1982, imprenditrice;
Gabriele Tomei, nato a Viareggio il 7 ottobre 1968, ricercatore universitario;
Matteo Toscano, nato a Viareggio il 5 marzo 1978, psicologo;
Luigi Troiso, nato a Manfredonia il 19 febbraio 1982, imprenditore;
Alberto Veronesi, nato a Milano il 2 aprile 1961, direttore d’orchestra;
David Zappelli, nato a Viareggio il 16 ottobre 1972, avvocato.
Lista Sto con Viareggio
Giuseppe Bagnoli, nato a Roma il 26 giugno 1962, libero professionista, commercialista;
Massimo Baldassarri, nato a Viareggio l’8 luglio 1970;
Franco Baroni, nato a Viareggio il 21 settembre 1958, imprenditore;
Catia Bertolini, nata a Viareggio il 16 dicembre 1965, commerciante;
Filippo Bondi, nato a Pietrasanta il 7 marzo 1984, architetto, urbanista;
Michela Calamandrei, nata a Viareggio il 7 agosto 1977, casalinga;
Bianca Maria Cecchini, nata a Firenze il 28 febbraio 1962, dirigente d’azienda;
Ada Donati, nata a Casale Monferrato il 15 marzo 1965, agente di commercio;
Elisabetta Emili, nata a Pietrasanta il 2 agosto 1989, ragioniera;
Andrea Luna Francesconi, nata a Viareggio il 10 agosto 1986, disoccupata;
Oliviero Gaggioli, nato a Pistoia il 29 gennaio 1949, pensionato Enel;
Bartolomeo Giangrasso, nato a Viareggio il 10 Luglio 1966, imprenditore;
Adriano Iacopetti, nato a Capannori il 16 febbraio 1947, pensionato;
Marco Messa, nato a Milano il 6 aprile 1960, imprenditore;
Carlo Orlandi, nato a Castelnuovo G.na il 25 luglio 1941, pensionato Enel;
Massimiliano Pagni, nato a Viareggio il 14 ottobre 1967, operaio;
Barbara Pezzini, nata a Viareggio il 10 febbraio 1979, marketing manager;
Francesco Piana, nato a Pietrasanta il 9 aprile 1987, dottore in Giurisprudenza;
Roberto Massimo Pinori, nato a Viareggio il 25 Giugno 1957, dipendente delle Poste;
Henri Prosperi, nato in Lussemburgo il 24 Novembre 1971, imprenditore;
Matteo Ricci, nato a Viareggio il 25 Novembre 1981, insegnante;
Rosa Maria Raffaella, nata a Viareggio il 13 agosto 1969, agente immobiliare;
Omar Salemi, nato a Viareggio il 1 agosto 1990, geometra;
Achille Zaccardelli, nato a Sora il 3 agosto 1988, studente.
Apr 18, 2015
Sicurezza, prevenzione e tutela del cittadino, questo l’argomento del convegno che si è tenuto questa mattina nei locali della Croce Verde di Viareggio: all’incontro, organizzato dalla Fidapa Bpw Versilia, era presente anche il candidato sindaco Giorgio Del Ghingaro.
D’eccezione i relatori: il colonnello Stefano Fedele comandante provinciale dei Carabinieri, il dottor Marco Monteleone dirigente della divisione anticrimine della questura di Lucca, il dottor Claudio Arpaia, ex dirigente della questura di Lucca, il professor Renzo Ciofi, docente master in scienza forensi all’università della Sapienza, Elisabeth Riani presidente Fidapa Bpw Italy Versilia.
Uno dei punti posti all’attenzione dei cittadini è stata la sicurezza partecipata:
«Giorgio Del Ghingaro – ha detto il colonnello Fedele – nella sua esperienza da sindaco, ha partecipato a moltissimi tavoli in Prefettura che avevano come tema la sicurezza e conosce bene il problema. Più volte ci siamo trovati a studiare insieme i dati sui furti in abitazione, sugli scippi e sui borseggi: quel tipo di reato, cosiddetto minore, ma che risulta odioso per l’incidenza che ha sulla percezione della sicurezza».
«E più volte insieme abbiamo deciso il da farsi – ha puntualizzato Fedele -. Dall’installazione delle telecamere, all’illuminazione delle strade, alla lotta al degrado urbano: tutte cose che aiutano a prevenire la micro-criminalità».
«Niente ronde – ha tenuto a spiegare il colonnello – ne’ militarizzazione del territorio, ma informazioni messe in rete e un lavoro intenso di concertazione fra cittadini e forze di polizia».
Parola d’ordine partecipazione quindi, che ricorre sempre più spesso e che è centrale anche nell’attività politica di Giorgio Del Ghingaro, come ha dimostrato anche il grande successo dei tavoli dove sono state stese le linee generali del programma.
«La sicurezza sarà centrale nel nostro programma – ha commentato Del Ghingaro -. Per questo abbiamo già chiesto e ottenuto la collaborazione di Maurizio Manzo, ex questore di Lucca e Pistoia che per anni ha diretto il commissariato di Viareggio. E Manzo che a Viareggio ci abita, ha accettato con sincero entusiasmo».
Di fatto il dottor Maurizio Manzo si occuperà di coordinare l’Ente con le forze dell’ordine presenti sul territorio, decidendo insieme sia gli interventi per così dire più strettamente tecnici che le modalità operative.
Non un’ingerenza, ovviamente, ma una collaborazione fattiva, coordinata da una persona, Manzo, che per tutta la vita è stata al servizio della cittadinanza e che consce bene sia le esigenze e le sofferenze di Viareggio e del suo territorio sia le dinamiche interne delle forze di polizia.
Sicuri, si cambia.
Apr 18, 2015
Sarà Moreno Pagnini il mandatario elettorale di Giorgio Del Ghingaro. La nomina ufficiale è avvenuta questa mattina presso il Collegio Regionale di Garanzia Elettorale alle Corte di Appello di Firenze.
E’ attivo il conto corrente dedicato ad eventuali donazioni che i cittadini vorranno sottoscrivere nell’ottica della più completa trasparenza.
Gli eventuali bonifici dovranno essere versati sul conto intestato a Moreno Pagnini mandatario elettorale.
Codice Iban 36M0324213700CC1014012517, indicando come causale la dicitura: “Versamento per la campagna elettorale Giorgio Del Ghingaro”.
Il bonifico deve riportare nome e cognome, luogo e data di nascita e codice fiscale del bonificante.
Pagnini, di professione dottore commercialista, ha così commentato la sua designazione:
«E’ con enorme soddisfazione che ricevo l’incarico di mandatario elettorale del candidato Del Ghingaro. Persona che conosco come seria e capace: adatta allo svolgimento di un simile incarico».
Per informazioni la mail del comitato è delghingaro2015@gmail.com