Questione Sanità. Endorsement dei medici: «Del Ghingaro ha le competenze necessarie»

Questione Sanità. Endorsement dei medici: «Del Ghingaro ha le competenze necessarie»

Dalla medicina sportiva allo screening mammografico, dalla ginecologia alla chirurgia generale, e poi ancora dentisti, oncologi, radiologi, medici generali.

Sono tanti i professionisti che hanno deciso di appoggiare apertamente il candidato sindaco Giorgio Del Ghingaro. Un vero e proprio endorsement quello dei medici versiliesi che hanno precisato:

«Noi stiamo con Del Ghingaro. Viareggio deve riprendere autorevolezza anche nelle politiche sanitarie, ambito nel quale servono competenza e concretezza. Ridare centralità a Viareggio nella Conferenza dei Sindaci, assicurare prestazioni ospedaliere d’eccellenza, attivare un confronto aperto e costruttivo con gli operatori del settore, ampliare i servizi territoriali. Queste sono alcune azioni concrete che possiamo fare, aprendo una nuova fase. Del Ghingaro, che ha già ricoperto il ruolo di Presidente della Conferenza dei Sindaci e di Presidente di Federsanità-Anci Toscana ha la competenza per poter iniziare un percorso condiviso e costruttivo, con l’obiettivo di migliorare i servizi e di garantire una migliore qualità della vita dei cittadini».

Di seguito alcuni dei nominativi dei medici a sostegno di Del Ghingaro
Michele Gemignani medico sportivo; Duilio Francesconi direttore UO Senologia ausl12 Viareggio; Valfredo Giorgetti ex responsabile del servizio di Neurochirurgia ospedale Versilia; Anna Valchera medico radiologo responsabile clinico screening mammografico; Francesco Busoni radiologo; Raffaello Da Prato ortopedico; Alessandro Lo Russo medico di medicina generale; Paola Casucci medico ginecologo; Francesco Gattai medico di medicina generale; Gianluca Balderi medico di medicina generale; Franco Domenici aiuto Chirurgia Generale ausl12 Versilia; Alessandro Stefani medico ginecologo; Giuseppina Ghiselli medico igienista nutrizionista, Annalisa Lombardi oncologo presso ausl12 Versilia; Claudio Puosi medico odontoiatra.

«Ringrazio i medici per la fiducia dimostratami – commenta Giorgio Del Ghingaro -. Viareggio vive una situazione particolare tipica delle località turistiche dove in estate la popolazione raddoppia mentre i servizi per le emergenze restano più o meno gli stessi: inevitabile andare in affanno. A questo aggiungiamo il dato sull’incidenza delle morti per tumore che è uno dei più alti della regione. Nonostante questo i tagli alla Sanità hanno pesato molto di più qui che altrove».

«Viareggio siede al tavolo della Conferenza dei Sindaci – continua Giorgio Del Ghingaro – ma la sua voce da troppo tempo non si fa sentire. E’ importane ridare autorevolezza al Comune perché abbia un peso nelle sedi opportune».

«Facciamo il punto e andiamo avanti – conclude Del Ghingaro -. Un sindaco deve saper prendere posizione perché il Comune non resti immobile di fronte alle decisioni altrui».

Mimmo D’Alessandro a fianco di Giorgio Del Ghingaro come consulente per i grandi eventi

Mimmo D’Alessandro a fianco di Giorgio Del Ghingaro come consulente per i grandi eventi

Mimmo D’Alessandro a fianco del candidato sindaco Giorgio Del Ghingaro come consulente ai grandi eventi per il Comune di Viareggio. Il tutto a titolo gratuito, «In nome dell’amicizia che ci lega – commenta D’Alessandro – e perché credo fermamente che Viareggio e Torre del Lago abbiano tutte le carte in regola per ospitare manifestazioni e artisti di portata internazionale».

«Mimmo, con la lungimiranza tipica degli imprenditori di successo – dichiara Del Ghingaro – sa vedere le potenzialità del nostro territorio, sa pensare in grande e scardinare gli schemi».

«Viareggio e Torre del Lago – continua il candidato sindaco – devono poter vivere di turismo e richiamare visitatori non solo nella stagione estiva o per il Carnevale, ma durante tutto l’anno con un calendario di eventi unico e strutturato, pensato in sinergia con tutte le realtà presenti sul territorio, che vada da gennaio a dicembre».

Per questo servono politiche in grado di restituire prestigio e vitalità a Viareggio: servono nomi importanti, servono competenze specifiche.

«Ci siamo già attivati per recuperare sponsor e finanziatori – continua Del Ghingaro -. L’obiettivo è quello di far tornare a Viareggio gli eventi che da tempo hanno scelto altre località ma anche e soprattutto quello di mettere a punto un calendario che possa portare la nostra città ad essere il punto di riferimento dell’estate toscana».

«Con l’aiuto di Mimmo D’Alessandro – conclude Del Ghingaro – e la sua disponibilità a mettersi in gioco a titolo gratuito, sono certo che in breve Viareggio potrà diventare tappa irrinunciabile per gli artisti di calibro internazionale che vorranno esibirsi in Italia».

Veronesi: “Facciamo rivisitare la musica di Puccini ad artisti come Elton John e Paul McCartney”

Veronesi: “Facciamo rivisitare la musica di Puccini ad artisti come Elton John e Paul McCartney”

Il Maestro Giacomo Puccini è il cuore e l’anima di Torre del Lago. Le sue opere hanno reso Torre del Lago una piccola capitale della Musica. Lo ha dimostrato l’evento di ieri, organizzato da Giorgio Del Ghingaro, nell’Auditorium Caruso del Gran Teatro Giacomo Puccini, pieno di gente volenterosa di parlare di Musica e Cultura. Il soprano Dimitra Theodiossiu, che ho accompagno suonando il pianoforte, ha eseguito alcune delle arie più celebri del Maestro. Stefania Sandrelli, impossibilitata a partecipare, ha inviato una lettera, nella quale parla della necessità di rilanciare culturalmente Viareggio e Torre del Lago. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Carla Fracci, intervenuta a supporto di questo tipo di iniziative e di tutto ciò che in futuro sarà fatto per questo luogo incantevole.

“A tal proposito – dichiara Veronesi -, ho ribadito la mia volontà di proseguire con due progetti paralleli: la creazione di un’Università dedicata a Giacomo Puccini e il coinvolgimento di grandi artisti di fama internazionale pronti a rivisitare la sua musica.

Nel mondo, nel 2013, ci sono stati ben 629 allestimenti de La bohème. Ha senso per il Festival Pucciniano limitarsi a presentare il 630esimo allestimento, magari senza nemmeno artisti eccelsi? No, è necessario per questa istituzione creare un valore aggiunto, un qualcosa di unico. La mia proposta è quindi di estendere l’oggetto del Festival sia a tutti i grandi artisti viareggini, o che hanno gravitato attorno a Viareggio, sia a tutti i grandi autori Pop contemporanei interessati a rivisitare le opere pucciniane.

I grandi autori Pop contemporanei, come mi suggeriscono gli amici Mimmo D’Alessandro e Tony Renis, considerano Puccini come il vero inventore del grande filone popolare della musica moderna, colui che ha creato quel melodizzare che si imprime nella memoria e che tanta influenza ha avuto sui Beatles e su tutti i gruppi Pop della fine del ‘900 e inizio del nostro secolo”.

“Quindi è fattibile pensare di fare di Torre del Lago un centro attorno al quale possano gravitare artisti come Elton John, Roger Waters, Paul McCartney, Andrea Bocelli, a presentare loro personali rivisitazioni delle opere che stanno a cuore a noi come a milioni di persone.

Ciò darebbe un grande nuovo impulso a tutto il territorio – prosegue Veronesi -, un grande impulso al Festival, ciò farebbe di Torre del Lago e Viareggio una destinazione per centinaia di miglia di nuovi spettatori”.

“In questi giorni sto allestendo a Pompei l’opera “L’Ultimo giorno di Pompei” dell’autore Giovanni Pacini, uno dei più grandi autori che hanno vissuto al tempo di Bellini e Donizetti. Pacini trascorse molti anni della sua vita a Viareggio, che proprio in quegli anni, nella prima metà del 1800, stava affermandosi come città di Cultura, grazie anche alla presenza di Paolina Bonaparte, con la quale Pacini ebbe una relazione. La sua musica – chiude infine il maestro – è veramente bellissima e ritengo che questo autore, come altri autori che hanno gravitato attorno a Viareggio come Alberto Franchetti e come Ruggero Leoncavallo possano avere in Torre del Lago una casa ideale per poter essere riscoperti”.
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Un Forum delle associazioni per valorizzare il volontariato

“Valorizzare le associazioni di volontariato che rappresentano un patrimonio di valori fondamentali per una comunità unita e coesa. In ambito assistenziale, sociale, culturale, sportivo e in molti altri settori i volontari accompagnano le persone nel loro percorso di vita e garantiscono vicinanza e sostegno.

L’associazionismo è una risorsa fondamentale – dichiara Giorgio del Ghingaro – e indispensabile per far crescere una comunità e attivare percorsi di partecipazione. Per questo, uno dei primi atti, dell’amministrazione sarà la costituzione di un Forum delle associazioni in grado di mettere in rete tutte le realtà associative al fine di sviluppare collaborazioni progettuali.

Nell’ambito dell’iniziativa pubblica promossa dalla lista “Sto con Viareggio” Del Ghingaro ha ribadito l’importanza di questo strumento partecipativo che consentirà di rispondere ai bisogni delle diverse realtà presenti sul territorio comunale.

Il Forum, articolandosi nei quattro settori del socio-sanitario, della cultura, dello sport e dell’ambiente, ha lo scopo di rispondere ai bisogni delle associazioni locali, di facilitare la conoscenza reciproca tra le associazioni, di sensibilizzare le istituzioni e la comunità al mondo dell’associazionismo e del volontariato, di promuovere attività sociali, culturali, ricreative e sportive, di proporsi come canale di dialogo tra l’amministrazione e le associazioni”.

“In pratica l’amministrazione comunale, attraverso il Forum – precisa il cnaiddato sindaco di Viareggio – , diventerebbe il fulcro della vita associativa con la promulgazione di bandi e tematiche che le associazioni potrebbero realizzare per dare linfa vitale a se stesse e alla città.

Tra i settori più rilevanti che il Forum ha per scopo di rilanciare spiccano le attività culturali, scientifiche ed educative, la tutela ambientale, l’assistenza socio-sanitaria, l’impegno civile, tutela e la promozione dei diritti umani, le attività ricreative e sportive, il turismo e sviluppo economico.

La lista civica “Sto con Viareggio” e le altre liste che sostengono il candidato sindaco sottoscrivono quindi le intenzioni di Del Ghingaro, ritenendo che, per far ripartire la città, sia necessario aprire il palazzo ai cittadini e costruire partecipazione civica dialogando con la persone. Per raggiungere questo obiettivo è necessario partire dalle associazioni che già riuniscono persone che condividono gli stessi interessi e gli stessi scopi”.

Maurizio Manzo: “Io sto con Del Ghingaro”

Maurizio Manzo: “Io sto con Del Ghingaro”

L’ex questore di Lucca ribadisce il suo sostegno al candidato sindaco Giorgio Del Ghingaro e conferma il suo appoggio in questa campagna elettorale.

“Come ho avuto modo di affermare più volte – spiega Manzo- sono attualmente impegnato a Montecatini come consulente in ambito della sicurezza. Ho accolto positivamente e con entusiasmo la proposta di collaborazione di Del Ghingaro”.

“E’ evidente – conclude Manzo – che avendo un impegno in corso dovrò valutare forme e modi della collaborazione. Ma una cosa è certa: Io sto con Del Ghingaro”.

Chiudere al traffico via Verdi: per un percorso ciclo-pedonale unico che unisca il Piazzone con la Passeggiata

Chiudere al traffico via Verdi: per un percorso ciclo-pedonale unico che unisca il Piazzone con la Passeggiata

Viareggio dispone di due straordinari centri commerciali naturali, la Passeggiata e piazza Cavour: dall’una all’altra zona corre via Verdi, 400 metri di asfalto a tratti sconnesso, usata quando va bene solo come parcheggio delle auto. Proprio via Verdi, chiudendo al traffico delle automobili, potrebbe diventare l’arteria che unisce i due cuori commerciali di Viareggio in modo che le due zone possano valorizzarsi a vicenda e diventare un unico grande percorso ciclo-pedonale che vada dalle spiagge al centro della città.

«Per mettere in pratica questo progetto, almeno nelle linee generali, non servono grosse spese e grossi investimenti, basta volerlo fare davvero – spiega Del Ghingaro -. Programmeremo le ristrutturazioni, l’illuminazione, la pavimentazione adeguata. L’obiettivo è quello di rendere di nuovo vivibile il centro cittadino: e dove c’è vita c’è anche più sicurezza».

«Piazza Cavour si sente nominare sempre più spesso solo per episodi di microcriminalità e per il degrado diffuso. Frequento di norma quella piazza e l’ho immaginata di nuovo bella, l’ho immaginata di nuovo viva. Tutto intorno negozi e commercianti che lottano ogni giorno per tenere in piedi attività in una zona che per sua vocazione e collocazione dovrebbe essere il cuore pulsante e popolare di Viareggio».

«Un centro commerciale naturale a cielo aperto che deve tornare ad attirare clienti e turisti, che deve essere, con la sua terrazza ormai seminascosta e dimenticata, uno dei luoghi simbolo della nostra città. Basta con le strutture fatiscenti, le strade mal lastricate, i marciapiedi semidistrutti».

«Certo per valorizzare una zona non basta chiudere una strada – spiega ancora Giorgio Del Ghingaro -. Decideremo tempistiche e modi, di concerto con i cittadini , i commercianti e le associazioni di categoria».

«Serviranno parcheggi per auto e motorini, speciali permessi di accesso, rastrelliere per le biciclette, zone adibite a carico e scarico per i negozianti, con fasce orarie apposite da rispettare. Servirà un periodo di sperimentazione per aggiustare il tiro e capire meglio le esigenze di chi abita e lavora lungo la strada».

«Servono risposte concrete in tempi brevi. Viareggio sconta l’immobilismo delle passate Amministrazioni: chi doveva prende decisioni non le ha prese, forse per mancanza di competenza, forse per la paura di scontentare questa o quella parte. Un’Amministrazione immobile non fa il bene della città: non progredisce, non guarda avanti, non investe».

«Io credo che Viareggio sia stanca di restare immobile – conclude Giorgio Del Ghingaro -. A Viareggio si deve stare bene, i cittadini devono essere fieri di abitare qui fra la sabbia e il cielo, fra i monti e il mare: Viareggio ha già iniziato a pensarsi più bella, più ricca, più sicura. Con le competenze giuste, l’esperienza e la professionalità, tutti insieme progetteremo il futuro di Viareggio».

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