Lug 8, 2015
Segnali positivi per il PalaBarsacchi e per il campionato di hockey su pista: è stata firmata una proroga di 7 mesi per palazzetto dello sport, durante i quali dovranno essere effettuali i lavori per la messa a norma dell’impianto. Già da lunedì i tecnici e gli operai della Viareggio Patrimonio, in stretta collaborazione con il Centro Giovani Calciatori, saranno al palazzetto per una prima valutazione delle spese da sostenere e degli interventi da effettuare.
Il parere positivo della commissione comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo è arrivato ieri l’altro, mercoledì 1 luglio, dopo il sopralluogo dei tecnici che hanno dichiarato l’idoneità statica parziale dell’edificio ad esclusione delle scale del lato sud.
Di questa mattina invece il colloquio fra Alessandro Palagi, presidente del Centro Giovani Calciatori e gli assessori Sandra Mei e Laura Servetti (rispettivamente sport e bilancio): un lungo incontro durante il quale sono state poste sul tavolo le problematiche dell’associazionismo sportivo di Viareggio, legate soprattutto alla carenza di strutture.
«L’Amministrazione ha a cuore il mondo dello sport viareggino – ha detto l’assessore Sandra Mei – che giorno dopo giorno, fra le difficoltà che tutti conosciamo, pure va vanti guadagnando non pochi successi anche in campo internazionale. Una realtà preziosa fatta di persone appassionate che regalano alla città non solo trofei ma anche educazione e socializzazione: una realtà che coinvolge centinaia di giovani che hanno modo di formarsi e conoscersi nelle nostre palestre, nei campi da gioco, nelle nostre parrocchie e nei circoli sportivi».
Sociale quindi ma anche turismo: «Le manifestazioni sportive ogni anno regalano a Viareggio visibilità sugli organi di stampa e un ritorno in termini di
presenze che non va sottovalutato – ha precisato l’assessore Servetti – per questo non possiamo permetterci di allungare ulteriormente i tempi per fare chiarezza sulla situazione del PalaBarsacchi».
«Da parte dell’Amministrazione – ha aggiunto Servetti – garantiamo la massima collaborazione con il Centro Giovani Calciatori, in modo da affrontare insieme le problematiche che via via si presenteranno».
«Prendo atto della piena disponibilità da parte dell’amministrazione – ha detto Palagi -. Adesso verifichiamo quello che andrà fatto e quello che sarà possibile fare per pianificare la nostra prossima attività sportiva».
803 persone raggiunte
Giu 11, 2015
Ridefinire la Carta dei Servizi, migliorare il servizio dello Sportello Unico, adeguare il sistema informatico del Comune alle moderne tecnologie. Obiettivo: avvicinare l’Ente al cittadino e alle imprese del territorio.
«Dobbiamo cambiare totalmente la percezione del rapporto tra l’Ente e il cittadino. E’ impensabile che gli imprenditori vedano nel Comune un problema, come un orpello inevitabile che mette i bastoni fra le ruote» commenta il candidato sindaco Giorgio Del Ghingaro.
«Definiremo una nuova e adeguata carta dei servizi che metta al centro il cittadino e le imprese, in modo che possano contare su una notevole semplificazione burocratica degli atti amministrativi a loro sostegno».
Il Suap dovrà diventare un vero sportello unico, dove i servizi abbiano un iter ben definito e ci sia responsabilità piena dei soggetti interessati. L’imprenditore deve essere accompagnato attraverso gli atti necessari potendo contare sul corretto funzionamento dell’Ente, senza pratiche doppie e perdite di tempo.
«Insieme alle categorie professionali – spiega il candidato – e attraverso un iter di partecipazione, ridefiniremo tempi e modi, perché siano funzionali ai loro bisogni: dagli orari di apertura, alla semplificazione delle pratiche ad una modulistica dedicata».
Un step importante e irrinunciabile sarà quello di adeguare il sistema informatico del Comune alle moderne tecnologie: serve un sito smart che sia facile da consultare e che metta a disposizione tutta la modulistica necessaria.
«La digitalizzazione degli atti va sviluppata al massimo – dice ancora il candidato -. Il cittadino dovrà conoscere, in qualunque momento, anche via mail, lo stato della sua pratica ed i tempi di attesa per il rilascio del documento o atto amministrativo richiesto, oltre che esplicitati i motivi di eventuali ritardi».
«E’ importante capire – conclude Giorgio Del Ghingaro – che se vogliamo che il territorio si sviluppi è necessario che si sviluppino le imprese. A Viareggio c’è una partita iva ogni due cittadini: quindi c’è una grande vitalità dal punto di vista del lavoro autonomo. Noi dobbiamo dare a questo mondo delle risposte celeri e veloci».
Giu 10, 2015
Come aprire una start up, quale percorsi universitari o post universitari intraprendere ma anche più semplicemente qual è il modo giusto per scrivere un curriculm o ancora come si accede ai finanziamenti europei.
Districarsi tra domanda e offerta può essere molto difficile per chi inizia a prendere contatti con il mondo del lavoro.
«Per questo ho pensato ad un progetto specifico per i giovani – dichiara il candidato sindaco Giorgio Del Ghingaro –, uno sportello unico e dedicato, ubicato in un luogo simbolo come la biblioteca comunale, più vicina ai ragazzi e più accessibile per chi non abbia dimestichezza con uffici e burocrazia».
«Sempre in biblioteca – continua il candidato – potrà trovar posto la sede distaccata della segreteria dell’università di Pisa. Prenderò contatti con l’Ateneo in tempi brevissimi»
Lo scopo è quello di fornire una risposta concreta e veloce alle mille domande che si pone chi inizia a progettare il proprio futuro.
«La biblioteca pubblica deve diventare un centro culturale aperto, fresco, dinamico: un luogo naturale dove esprimersi e far nascere idee e proposte per la città – spiega il candidato -. Riqualificarla diventa in questo senso prioritario: quindi sistemare le criticità ampiamente segnalate, e penso al banale riscaldamento in inverno, ma anche attrezzarla con wifi libero e gratuito per tutti gli utenti».
«Il personale sarà preparato adeguatamente e accompagnerà i ragazzi nei loro percorsi progettuali, dalla semplice compilazione del curriculum, al reperimento bandi di concorso, per arrivare alla presentazione di progetti più strutturati per accedere a finanziamenti regionali ed europei».
«Non solo burocrazia ovviamente – spiega ancora Del Ghingaro – ma anche bacino di idee che abbia funzione di coadiuvare i ragazzi che vogliano organizzare eventi culturali, musicali, sportivi, e aiutarli a superare gli scogli burocratici ed organizzativi».
«Facciamo rete – dice ancora il candidato -. Lo sportello sarà affiancato da un portale web dedicato, una sorta di redazione virtuale dove poter reperire notizie e dove si possa accedere in maniera semplice e veloce a informazioni, indirizzi, numeri utili».
«E l’internet deve essere del Sindaco – continua -. Andranno predisposte aree pubbliche con Wi-Fi libero e gratuito. Una alla volta tutte le piazze cittadine dovranno diventare free wi-fi zone: un atto concreto non solo per i residenti ma anche per il turismo giovanile».
Il progetto smart: «Realizzazione di una mappa Use-it di Viareggio. Già attiva in molte città europee, il concetto alla base di questa mappa è quello di fornire informazioni redatte dai giovani per i giovani. Quindi segnalazione di luoghi come ostelli, bar, ristoranti, ma anche zone da visitare e passeggiate da fare, per esplorare la città non come un turista, ma per viverne la vera essenza, andando oltre le attrazioni principali, abbracciando una logica di onestà e trasparenza verso l’utente finale».
«I giovani – conclude Del Ghingaro – sono una risorsa e non un problema. Sono il futuro di Viareggio, da loro si riparte per ripensare la città».
Giu 10, 2015
Competenza e autorevolezza perché Viareggio non sia il fanalino di coda della Sanità toscana: questo il punto fermo da cui, secondo il candidato sindaco Giorgio Del Ghingaro, non si può prescindere in tema di salute pubblica.
«Per far fronte alle emergenze della Sanità serve un’azione specifica e mirata – dice il candidato sindaco -. Per questo stiamo lavorando ad un Piano Straordinario delle Politiche Sanitarie che prevede anche un assessore con delega specifica».
«Serve una presenza forte di Viareggio all’interno dei nuovi equilibri politico-sanitari che si stanno definendo dopo la recente riforma del Sistema Sanitario Toscano. Viareggio deve tornare a svolgere il proprio ruolo di direzione e di responsabilità sui temi della sanità: deve sedere al tavolo della Conferenza dei Sindaci non da spettatore ma come presenza autorevole. Per essere autorevoli non servono molti requisiti, ne basta uno: la competenza».
«Credo che la mia esperienza decennale come presidente della Conferenza dei Sindaci della Asl 2 di Lucca, presidente regionale e vicepresidente nazionale di Federsanità e responsabile del settore Sanità e Welfare di Anci Toscana, valga come biglietto da visita a disposizione di tutta la Comunità di Viareggio».
«Chiederò alla Regione un intervento specifico: sarà mia cura incontrare, appena sarà nominato, il nuovo assessore alla Sanità della Regione Toscana, così come il direttore della Asl e il Commissario di Area Vasta: insieme visiteremo le strutture sanitarie presenti nel nostro territorio e verificheremo il numero dei posti letto, la situazione del personale e la qualità del servizio per migliorare i tempi delle liste d’attesa».
«La Versilia è un territorio particolare – commenta ancora il candidato sindaco Giorgio Del Ghingaro –. Rispetto al resto della Toscana ci sono meno nascite, più anziani, si fa meno attività fisica e l’incidenza delle morti per tumore è una delle più alte della regione».
«E’ prioritario mantenere le eccellenze che, pur fra mille difficoltà, abbiamo all’interno dell’ospedale Versilia, penso ad esempio al Pronto Soccorso Pediatrico».
«Va poi potenziato il rapporto ospedale-territorio e perfezionato il ruolo della Società della Salute».
«Va migliorato il percorso del Pronto Soccorso, prima di tutto perché Viareggio, come città di mare, non può basare il servizio sul numero di residenti effettivi, visto che in estate la popolazione raddoppia: se non teniamo conto di questa variabile è evidente che il servizio andrà per forza di cose in affanno».
«In tutto questo il personale ha un ruolo fondamentale: la risorse umane vanno valorizzate, non devono essere un peso ma, appunto, una risorsa».
«Un sindaco deve saper prendere posizione perché il Comune non resti immobile di fronte alle decisioni altrui. Iniziamo adesso: per ricostruire una cultura del benessere e della prevenzione, con l’aiuto di persone competenti e capaci».
Giu 8, 2015
Sport e cultura: puntare sugli eventi per riportare turisti in città. Questo il progetto del candidato sindaco Giorgio Del Ghingaro che aggiunge: «E’ impensabile che manifestazioni nate a Viareggio e legate alla nostra città per storia e tradizione, abbiano poi scelto altre località sia a causa di carenze di strutture ma anche per criticità burocratiche che non consentono una giusta programmazione».
«Qualificare la proposta turistica – continua Del Ghingaro – è l’unico modo per garantire presenze in città: negli ultimi anni invece di incentivare gli eventi, sembra che si sia fatto di tutto per farli andare via».
«Penso alla classica Firenze-Mare gara ciclistica nazionale per dilettanti, una corsa storica, popolare, di prestigio. Dalla prima edizione disputata ormai nel lontano 1946, si è conclusa per 66 anni a Viareggio: ad oggi, per mancanza di accordi con l’Amministrazione il traguardo è stato spostato a Lido di Camaiore».
«La gran fondo del Diavolo in Versilia dopo 14 anni a Viareggio, migrata anche quella a Camaiore, con un indotto 7-8mila di persone».
«Bene, queste manifestazioni devono tornare a Viareggio» afferma il candidato.
«Rimanendo ancora in tema di ciclismo, ricordo che il 98° Giro d’Italia, una vetrina straordinaria di promozione turistica, addirittura quest’anno non ha attraversato alcun Comune della Versilia».
«Stessa storia per quanto riguarda la cultura: la Fiera del Libro nata e pensata qui a Viareggio, che ha lasciato ormai da tempo la nostra città, o le difficoltà organizzative che si trova ad affrontare il Premio Rèpaci. Tutte occasioni perse che pesano sul bilancio delle presenza turistiche a fine anno».
«E’ importante ricordare che una manifestazione ben organizzata e di prestigio, oltre ad essere un attrazione per il turista è anche un biglietto da visita spendibile sul piano della promozione di Viareggio: sono immagini che circolano sui social, sui giornali, sulle televisioni nazionali».
«Gli spazi ci sono, lo scenario è strepitoso – conclude Del Ghingaro -. Servono servizi, servono agevolazioni, serve la voglia di mettersi in rete. Basta con le scuse: dobbiamo riportare gli eventi a Viareggio. Questa è la strada per rilanciare l’economia della città».
Giu 7, 2015
Brani senza tempo e interpreti d’eccezione per un appuntamento interamente dedicato all’artista che ha fatto la storia della musica e del teatro italiano: il candidato sindaco Giorgio Del Ghingaro invita i cittadini alla “SerataGaber”, un aperitivo in musica, un’occasione imperdibile per tutti gli appassionati del Signor G.
L’appuntamento è per le ore 19 sulla terrazza del Centro Congressi Principe di Piemonte.
Ad esibirsi saranno la giovanissima Valentina Luporini, applaudita interprete dei brani dell’artista e Giulio D’Agnello, uno dei più autorevoli conoscitori del repertorio gaberiano: D’Agnello ha collaborato in passato con Sandro Luporini, ed è stato più volte ospite delle manifestazioni della Fondazione Gaber, portando sul palco soprattutto il repertorio degli anni 80 dei due grandi autori.
La serata vedrà la partecipazione straordinaria di Ombretta Colli.
«Giorgio Gaber amava Viareggio profondamente – commenta Del Ghingaro -, come in più occasioni è stato ricordato anche dalla figlia Dalia, il Signor G tornava nella nostra città ogni estate e qui metteva a punto i suoi spettacoli».
«All’indomani della sua scomparsa – continua ancora il candidato – grazie all’impegno della figlia e alla volontà di ricordare questo legame straordinario tra Gaber e Viareggio, è nato il festival a lui dedicato: la Cittadella del Carnevale ha visto esibirsi ospiti di fama internazionale che hanno reso omaggio a quel grande artista che era il Signor G».
«L’anno scorso, dopo un attività lunga 10 anni, il Festival Gaber è migrato altrove: adesso viene ospitato in molti comuni della Toscana ma non qui a Viareggio».
«Viareggio non può e non deve continuare a perdere pezzi della sua storia – conclude Del Ghingaro -. Personaggi che hanno vissuto e passeggiato per queste vie, lungo il molo, in pineta, sono parte della memoria cittadina: il loro ricordo va trasformato in cultura creativa per tornare a far vivere la città».
«Idee, progetti, passione – conclude il candidato –. Stiamo al lavoro per riportare Viareggio al centro delle manifestazioni della estate Toscana e risvegliare l’interesse degli artisti per la nostra città».
Sicuri, si cambia. Adesso si può.