E siamo ancora qua. E già!
E siamo ancora qua. E già!
E siamo ancora qua. E già!
Ora che siamo arrivati all’ultimo giorno di campagna elettorale lo posso dire: dai candidati avversari ho sentito solo attacchi alla mia persona, ai miei cari, ai miei collaboratori. Non una proposta, non un programma per il futuro dell’Amministrazione, non un’idea per Viareggio. Solo un obiettivo: essere contro Giorgio Del Ghingaro.
Confesso che politicamente non mi sembra molto edificante, ma questo è il livello e di questo ci dobbiamo accontentare.
Noi invece dobbiamo continuare a lavorare, a progettare, a migliorare la città e pensare a come sarà Viareggio nel futuro. Grandi passi in avanti sono stati fatti in questi anni, tanti altri passi faremo d’ora in poi verso una città più decorosa, accogliente, funzionale e soprattutto bella!
Siamo certi che il cambiamento continuerà!
Non ce la farete.
L’ho detto tante volte in questi cinque anni al governo della città.
Non ce la farete a trascinarmi nelle vostre assurde ed incomprensibili polemiche quotidiane.
Non ce la farete, perchè non risponderó alle bugie macroscopiche, alle infamie gratuite, alle basse insinuazioni che alcune persone usano per nascondere e nascondersi frustrazioni e insoddisfazioni.
Io lavoro per Viareggio, per farla più bella ed accogliente, le vostre chiacchiere, com’ha dimostrato il passato, servono solo a darvi la percezione di esistere, a garantirvi una povera è squallida visibilità.
No, non ce la farete.
La città era stata distrutta dalle vostre chiacchiere ma
Viareggio cinque anni fa ha scelto
di cambiare, lo ha fatto decisamente e continua a comminare sulla strada della bellezza e della speranza.
Quindi provocate pure, ma da me, da noi, avrete solo serietà, sobrietà e soprattutto rispetto per Viareggio, per chi ci abita e per chi ci viene a trovare.
Lo stile non si compra, per questo non ci riuscirete.
Le campagne elettorali sono davvero lo specchio del nostro tempo.
In questo periodo sospeso, sembra che tutto possa essere fatto e tutto concesso.
Per esempio ci sono alcune persone morose da anni nei confronti del comune che cercano scuse per continuare a non pagare e trovano qualche candidato che li sostiene solo per raccattare qualche voto in più. Per quanto mi riguarda confermo che devono sistemare le loro pendenze, perchè le regole vanno rispettate, anche in campagna elettorale.
Poi ci sono quelli che da anni insistono (inutilmente) per fare cose che non si possono fare per legge, ma ora trovano la sponda di un candidato e quindi si propongono come novelli paladini della legalità. Anche a loro confermo la mia fermezza, se una cosa non si puó fare non si fa, e non cambio idea solo perchè ci sono le elezioni.
Ma c’è anche chi in questo bailamme comunicativo, racconta balle e fa transitare “voci”, ovviamente per denigrare l’avversario e per apparire migliore di quello che in realtà è (e cioè semplicemente una persona bugiarda). Anche a loro contrappongo la trasparenza dei comportamenti e la chiarezza delle proposte, come antidoto ai loro veleni.
Insomma, le rabbie, gli odii, i livori, le bassezze più infime appaiono e vengono enfatizzate sempre dai soliti noti, nelle tornate elettorali, perchè nelle mischie, nelle nebbie, nei polveroni, è più facile fare i cavoli propri e i propri interessi.
Ecco perchè non rispondo, me ne sto alto rispetto al pollaio del chiacchiericcio, perchè a Viareggio in questi anni abbiamo fatto rispettare la legge e le regole civiche di convivenza, in barba ai furbetti ed agli opportunisti che avevano distrutto una città.
Noi continuiamo così: lasciamoli parlare, offendere e raccontare balle, noi lavoriamo con onestá e correttezza per Viareggio, i cittadini sanno sempre riconoscere le persone serie e sincere, anche in campagna elettorale.
Con la nostra partecipata Mover abbiamo asfaltato 140 chilometri di strade, rifatto 6 chilometri di marciapiedi e costruito 16 chilometri di piste ciclabili. Poi abbiamo voluto riqualificare totalmente Piazza Puccini per dare il segno tangibile della bellezza. Una mole enorme di interventi nonostante gli anni di dissesto.
Ma come sempre noi programmiamo e abbiamo già stabilito una miriade di lavori per il prossimo futuro. Un pezzo alla volta sistemeremo ogni angolo di Viareggio e Torre del Lago.
Potevamo fare di più? Certo, si puó sempre fare di più e meglio, ma garantisco che l’impegno è totale e penso che il cambiamento della città sia sotto gli occhi di tutti, eccetto di chi non lo vuol vedere. Come sempre per noi parlano i fatti.
Sicuri il cambiamento continua!