Capannori consolida il primato della raccolta differenziata dei rifiuti nell’Ato Toscana Costa, che comprende le province di Lucca, Massa Carrara, Pisa e Livorno.
Grazie al “porta a porta”, introdotto, come primo Comune in Toscana, nel 2005, la percentuale di rifiuti differenziati si attesta adesso, secondo i dati relativi al novembre 2009 – gli ultimi disponibili – al 72,1%.
Dal 2005 a oggi, grazie alla progressiva estensione del metodo di raccolta e all’attuazione di buone pratiche ambientali, si è ridotta di quasi due terzi la percentuale di rifiuti indifferenziati, passando da quasi una tonnellata e mezzo del novembre 2005 a poco più di mezza tonnellata nello stesso mese del 2009. Nello stesso intervallo di tempo è calata anche la quantità di rifiuti totali (da 2,45 tonnellate del 2005 a 1,86 tonnellate del 2009), mentre è cresciuto il rifiuto differenziato (1 tonnellate nel 2005, 1,3 tonnellate nel 2009).
Sono diminuiti anche i rifiuti pro capite: nel novembre 2004 ammontavano a 1, 93 kg al giorno mentre a novembre 2009 a 1,37 kg al giorno.
“Questi ottimi risultati – afferma Giorgio Del Ghingaro -confermano l’importanza ed il successo delle politiche ambientali realizzate a Capannori. Il merito è soprattutto della cittadinanza e di Ascit. Il percorso verso Rifiuti Zero è ancora lungo ma di questo passo ci arriveremo sicuramente prima del 2020. Adesso il passo più urgente è la realizzazione dell’impianto di compostaggio per la valorizzazione dell’umido, la produzione del compost e di energia pulita. Nei prossimi mesi avvieremo anche altri progetti per contribuire alla riduzione degli scarti e allungare il ciclo di vita dei prodotti buttati ma ancora in buono stato”.
Molte sono le buone pratiche ambientali del Comune di Capannori. Tra le più importanti ci sono il distributore di latte crudo alla spina, che da febbraio del 2008 ha erogato circa 100 mila litri di latte, i pannolini ecologici, i distributori di detersivi ecologici alla spina e le fonti della Via dell’acqua. Capannori è poi il primo Comune d’Italia ad avere aderito alla strategia “Rifiuti Zero”.