Competenza, Umanità e Libertà

Competenza, Umanità e Libertà

Ieri mi hanno chiesto in tre parole gli ingredienti del sindaco per governare la città. Ho detto quel che penso, come sempre: serve
COMPETENZA, quella che non s’inventa dall’oggi al domani. I dilettanti allo sbaraglio non servono ad una città dalla gestione complessa come Viareggio. Serve lavoro, applicazione, esperienza. Non ci s’improvvisa gestori di una macchina comunale complessa, con diverse societá partecipate e 500/600 fra dipendenti e collaboratori. La competenza è fondamentale e garantisco che non basta mai.
Serve UMANITÀ: quella che significa occuparsi di tutti e non solo di alcuni. Essere disponibili all’ascolto ma assumersi poi la responsabilità della decisione finale, che guarda solo all’interesse generale. Umanità non significa rimandare, come hanno fatto per anni i soliti noti, umanità significa solidarietà e onestà, anche e non solo di pensiero, per arrivare all’obiettivo.
Poi è indispensabile la LIBERTÀ, libertà dai condizionamenti, dalle pressioni, per essere al servizio vero della città. Libertà di dire dei no, di dire dei sì, di dire sempre e comunque la verità perchè non ha nulla da temere. La mia storia lo dimostra: il sindaco deve essere un uomo con i suoi valori certi e netti, ma libero nelle sue scelte.
Ecco perchè con la competenza, l’umanità e la libertà non si fanno chiacchiere si governa.

PREMIO VIAREGGIO RÈPACI

Nel 1947 la giuria, presieduta da Leonida Rèpaci, decise di assegnare il premio, eccezionalmente alla memoria, ad Antonio Gramsci e alle sue “Lettere dal carcere” pubblicate in quell’anno da Einaudi, che raccoglievano la corrispondenza tra lo stesso Gramsci e i familiari amici e compagni durante la detenzione nelle carceri fasciste che lo portò alla morte.
73 anni dopo, l’Anpi di Viareggio, il Comune di Viareggio e il Premio Viareggio-Rèpaci ricordano il grande intellettuale con una targa commemorativa che sarà scoperta domenica 30 agosto alle ore 11 davanti alla Capannina di via Marco Polo, luogo in cui, in quegli anni, si svolgeva il premio letterario.
Viareggio Rèpaci: domenica 30 agosto la serata finale

Viareggio Rèpaci: domenica 30 agosto la serata finale

“Spiriti liberi, ovunque siate voi”, la Libertà, è questo il tema della novantunesima edizione del Premio Viareggio-Rèpaci che vuole sottolineare l’importanza del bene più caro per ogni essere umano che però deve sempre essere in grado di saperlo amministrare. Si terrà Giovedì 30 agosto alle ore 21:00 presso la cittadella del Carnevale

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Passeggeri distratti

Passeggeri distratti

Siamo passeggeri distratti, come canta la canzone.
Non ci accorgiamo del tempo che passa fino a quando passa davvero e incrociamo un ricordo, una data.
È una sensazione strana quella che ci rende consapevoli che non abbiamo più vive le nostre radici, che non abbiamo appigli dove aggrapparci, che siamo anzi noi quelli da cui si aspettano una mano per sorreggere gli inciampi.
E allora quasi da spettatori impauriti attraversiamo eventi e anniversari, un po’ straniti e comunque complici, in quei lunghi discorsi muti che facciamo a noi stessi e a chi ha provato a lasciarci, ma in realtà, anche a distanza di oltre cinquant’anni, non l’ha davvero fatto.
Mi verrebbe da chiamarlo Pa’, quando ci parlo e lo trattengo nel pensiero, come fa mio figlio da uomo a uomo con me, o Papà, come cinguetta mia figlia, ma il cassetto della memoria mi consegna un naturale Babbo e tale rimane e rimarrà.
E in quel nome c’è tutto, tutto quello che noi passeggeri distratti non vediamo: i luoghi, i profumi, le persone. A chiamarlo magicamente ricompare tutto e mi commuovo. O che magia sarà?
(Da Archivio DG)

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