Continuiamo a sognare

Possiamo continuare a sognare.
Tutti assieme, e grazie all’impegno di ciascuno, possiamo continuare a lavorare per realizzare il sogno in comune che abbiamo: Capannori.
I nostri paesi hanno iniziato un percorso di cambiamento che, è evidente, vogliono proseguire, perché sia completato con stile e con la dovuta cura.
Durante i primi cinque anni di amministrazione, abbiamo deciso di ridare dignità a un territorio prestigioso, ricco di potenzialità e reso unico da tante sfumature introvabili.
Rovistando negli angoli dei bellissimi borghi, chiacchierando con i più adulti e non mancando al confronto con le nuove generazioni, abbiamo scelto di trasformare Capannori in un luogo accogliente, all’avanguardia e moderno nei servizi, puntuale e determinato ai tavoli provinciale e regionali.
Abbiamo scelto anche di renderlo un modello di buone pratiche, compiendo tutti assieme, ogni giorno, gesti semplici ma fortemente significativi, come quello di differenziare i rifiuti.
Ormai a noi sembra una cosa normale, e ci stupiamo quando gli altri ci indicano come esempio.
I capannoresi, nel loro quotidiano, fanno cose semplicemente straordinarie.
Assieme, con questa vittoria elettorale, abbiamo deciso ancora una volta di continuare a fare cose straordinarie, perché ci crediamo.
Con i colori dei nostri sentimenti, i fili delle nostre speranze, la lucentezza dei nostri desideri possiamo trasformare in realtà il nostro sogno.
Assieme, continuiamo a tessere quest’opera d’arte chiamata Capannori.

Nuove opportunità abitative per le famiglie capannoresi

Sono trascorsi cinque anni da quando siamo entrati, per la prima volta, in municipio.
Cinque anni di impegno, di lavori, di soddisfazione per gli obiettivi concretizzati.
Capannori è cambiato. E’ divenuto un territorio dinamico, innovativo, capace di unire il suggestivo e la qualità delle tradizioni con i bisogni creati dal vivere quotidiano.
In questo mandato, abbiamo lavorato sodo per essere al fianco, con soluzioni immediate e efficaci, ai nostri cittadini, alle famiglie capannoresi.
Adesso ci troviamo ad affrontare una situazione economica particolare, che ha provocato l’aumento degli affitti e delle rate dei mutui.
La richiesta di alloggi in locazione con canone socialmente sostenibile è aumentata.
La nostra risposta è stata aumentare, numericamente, le case a carattere sociale.
Abbiamo già realizzato 35 alloggi popolari. La nostra variante al regolamento urbanistico, inoltre, ne prevede la costruzione di almeno altri 50 nei prossimi anni.
Un cambio di direzione significativo, se si pensa che nel regolamento urbanistico adottato dalla precedente amministrazione di centrodestra le abitazioni per le famiglie con reddito basso non erano minimamente contemplate.
Oltre alla nuova edificazione, nel nostro programma abbiamo inserito il recupero degli edifici e delle strutture presenti sul territorio, per poi metterle sul mercato immobiliare come abitazioni a canone agevolato.
La linea che guida la nostra politica si palesa nei fatti: stare accanto ai capannoresi e soddisfare le loro necessità.
Ci siamo contraddistinti per aver preferito la concretezza alle parole; continueremo così anche nei prossimi anni.
Sulle questioni importanti, come garantire un tetto alle famiglie, abbiamo lavorato con attenzione e serietà.
I fatti lo dimostrano. Proseguiremo così.
Io sto con Capannori.

Continuiamo a lavorare per una scuola di qualità

Con la prima pietra della scuola materna di Lunata inauguriamo una stagione che da anni Capannori non viveva: una nuova struttura, moderna e efficiente, per i giovani studenti del territorio.
Da anni, a Capannori, non si costruiva un edificio scolastico ex novo. Il nostro, inoltre, rispetta l’ambiente perché edificato secondo i criteri della bioedilizia.
Con questa scuola abbiamo concretizzato una richiesta proveniente dalla collettività e l’abbiamo trasformata in una linea guida del nostro progetto politico.
Assieme alla nuova scuola, da cinque anni ampliamo gli edifici già esistenti, ne miglioriamo la funzionalità, sistemiamo le aree a verde e i parcheggi.
La scuola è stata una priorità del primo mandato. Lo sarà anche del secondo.
I fatti parlano chiaro: in cinque anni abbiamo investito per il mondo scolastico ben 12 milioni di euro. Solo nel 2009, la cifra è di 2,5 milioni di euro.
L’obiettivo è continuare così.
I capannoresi, gli alunni, gli insegnanti, tutto il personale scolastico, hanno diritto ad avere luoghi di incontro, di formazione e di cultura accoglienti e stimolanti.
Se il governo, con il decreto Gelmini, sta riducendo la qualità della didattica e sta creando la perdita di numerosi posti di lavoro, fra insegnati e ausiliari, noi a Capannori andiamo in un’altra direzione.
Noi miriamo a migliorare, non a squalificare.
Per questo, siamo al fianco di tutto il corpo docenti e degli operatori del mondo scolastico.
Nel nostro comune, guardiamo avanti puntando in alto.
Perché i nostri cittadini meritano scuole di qualità.

Una campagna elettorale stimolante.

Una campagna elettorale stimolante.

Giorgio Del GhingaroDopo l’incontro di stasera con tutti i candidati della coalizione,entriamo nel vivo di questa campagna elettorale ancora una volta affascinante ed entusiasmante. Metteremo al centro, come abbiamo fatto in questi anni di governo, i cittadini dei nostri paesi, le loro esigenze, i loro bisogni.
Insieme a loro lavoreremo anche nei prossimi anni per dare un futuro migliore a Capannori; i temi al centro della campagna elettorale sono tanti, ne indico qui solo due: il sostegno alle imprese e alle famiglie di fronte ad una crisi economica grave, la grande attenzione verso le politiche culturali e sociali.
Alcuni giorni fa, in piazza, eravamo in tanti a sognare insieme alle parole e alla musica di Fiorella Mannoia. Facciamo sì che i nostri sogni contunuino a diventare realtà, come siamo riusciti a fare insieme in questi cinque anni.

I nostri progetti per il futuro.

La percezione di Capannori è cambiata.
In questi cinque anni, abbiamo lavorato tanto perché il nostro territorio tornasse a essere conosciuto per le sue particolarità paesaggistiche, per la sua accoglienza e rete di solidarietà, per la sue tradizioni culturali.
Questa è stata la sfida più grande, e più difficile, che abbiamo assunto nel 2004, all’inizio del primo mandato. Dopo cinque anni, è bello poter dire che l’obiettivo, quello più impegnativo ma anche maggiormente necessario per Capannori, è stato centrato.
Ridare vitalità e dinamicità a un tessuto sociale, culturale, economico e turistico dalle enormi potenzialità è stato un gesto importante, che ci ha fatto restituire a un territorio quel bagaglio di storia e di fama che aveva avuto la capacità di ritagliarsi nel tempo.
Con soddisfazione, possiamo dire di non esserci fermati qui. Capannori, per molti aspetti, ha lanciato soluzioni innovative per il comparto produttivo, e ha partecipato in ogni modo alle necessità occupazionali dei suoi cittadini.
Quello che contraddistingue la nostra azione, infatti, è guardare al territorio con lungimiranza, scegliendo progetti di lungo termine, nell’ottica di garantire un futuro migliore ai capannoresi.
Con questo sguardo continueremo a fare azioni e programmi. Perché il benessere dei cittadini è una priorità.
Assieme, proseguiremo il cammino che sta rendendo Capannori un modello.

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