Coronavirus: il Sindaco Del Ghingaro incontra le categorie economiche controlli a tappeto sui locali, camper e seconde case

Coronavirus: il Sindaco Del Ghingaro incontra le categorie economiche controlli a tappeto sui locali, camper e seconde case

Il sindaco Giorgio Del Ghingaro ha incontrato questa mattina i rappresentanti dell’Associazione Balneari, Marina di Levante, Rete Imprese della Passeggiata, i Centri Commerciali Naturali della Passeggiata e del Centro Città. Domani sarà la volta di Confesercenti, albergatori e Camping. Successivamente Coldiretti e Cia per le imprese agricole e Cna per gli artigiani.
Scopo degli incontri è sia quello di divulgare le informazioni di prevenzione e contenimento del virus, così come indicato dal Ministero, sia valutare le possibili ricadute economiche e sociali nel territorio.

Come si ricorderà, la scorsa settimana il sindaco aveva convocato le categorie economiche, gli operatori del settore turistico e balneare e i sindacati in merito alla situazione Coronavirus nella zona della Versilia. La riunione era stata poi annullata sulla base delle disposizioni del DPCM.

«Abbiamo illustrato i provvedimenti che adotteremo – dichiara il sindaco Giorgio Del Ghingaro -: a breve ci sarà la delibera e poi il passaggio in Consiglio comunale. In particolare la riduzione dell’addizionale Irpef dello 0,50, il posticipo del pagamento della Tari di 4 mesi e il prolungamento della Cosap, quindi la possibilità per colori che utilizzano il suolo pubblico, di averlo a titolo gratuito per 4 mesi. Misure importanti che hanno un costo per il bilancio del Comune ma anche un segnale forte che dovevamo dare a tutte le imprese e alle famiglie di Viareggio».

Nel frattempo il sindaco Giorgio Del Ghingaro, di concerto con gli altri sindaci della Versilia, ha ordinato la sospensione di tutti i mercati rionali ambulanti, dal 10 fino al 23 marzo compreso: «Un provvedimento necessario – commenta il primo cittadino – perché allo stato attuale non sussistono di fatto misure organizzative tali da garantire il rispetto del decreto presidenziale: per sua stessa natura l’accesso al mercato non può essere certo contingentato né sembra ipotizzabile evitare assembramenti di persone».

Non si terranno quindi i mercati di martedì in via Filzi, mercoledì alla Migliarina, giovedì via Fratti e viale Marconi, venerdì Torre del Lago, sabato al Marco Polo.

E poi i controlli nelle attività commerciali iniziati già dal pomeriggio di ieri: «Sono stati controllati tutti gli esercizi della Passeggiata, la polizia municipale ha consigliato il contingentamento degli ingressi: l’attività continuerà nei prossimi giorni e chi non si attiene alle prescrizioni verrà multato con sospensione dell’attività».

Controlli a tappeto anche nelle seconde case e sui camper: «Con l’anticipazione improvvida delle misure del decreto presidenziale molte famiglie si sono spostate e sono venute nelle seconde case sulla costa della Toscana. Dopo l’ordinanza del presidente Rossi che obbliga all’autodenuncia, abbiamo attivato le verifiche: in caso di situazioni di questo genere, le persone provenienti dalle zone rosse, se non l’avessero fatto spontaneamente, verranno messe in quarantena e sanzionate. Stessa cosa per i camper che sono stati controllati uno per uno».

«E’ fondamentale che ogni singolo cittadino abbia rispetto di se stesso e degli altri e si attenga alle prescrizioni fornite: distanza di un metro, lavarsi le mani ed evitare gli assembramenti – conclude il sindaco Del Ghingaro -. Non possiamo correre il rischio di mandare in tilt la struttura sanitaria: sono indicazioni semplici ma importanti che possono evitare il contagio».

Responsabilità

Responsabilità

Le autorità competenti hanno fatto decreti, ordinanze per comunicarci come ci dobbiamo comportare in questi momenti delicati. I giornali e le televisioni amplificano e fanno conoscere a chiunque la situazione in cui ci troviamo.
Nonostante tutto ció ognuno si sente libero di fare ció che vuole: i cittadini residenti nelle zone rosse, escono nonostante il chiaro divieto, altri si riuniscono in gruppo nonostante non si possa fare, altri affollano i bar ed altri locali, anche se in maniera ossessiva ci viene raccomandato di stare a distanza di un metro l’uno dall’altro.
Ho fatto solo alcuni esempi.
Il nostro dovere è evitare di contagiarci a vicenda, non solo per ovvi motivi sanitari, ma anche perché altrimenti rischiamo di mandare in tilt gli ospedali, oltre che distruggere l’economia di un Paese. C’è gente che lavora giorno e notte per garantire a tutti di stare bene, alle strutture sanitarie di accogliere e prendersi cura di chi ha bisogno, a chi ha attività imprenditoriali di non sprofondare.
Poi ci sono i sindaci, che mettono tutto il loro impegno perchè le cose che ho detto permettano di tenere insieme una comunità, in un grave periodo di crisi.
Per questo ognuno deve metterci del suo, per se stesso e per gli altri.
Insomma, un po’ di sana responsabilità è non solo utile ma soprattutto obbligatoria.
Coronavirus: Nuove disposizioni che riguardano anche il nostro territorio

Coronavirus: Nuove disposizioni che riguardano anche il nostro territorio

Il Consiglio dei Ministri ha firmato stanotte un nuovo decreto per il contenimento della diffusione del virus Covid-19, che, all’articolo 2 prevede misure che riguardano l’intero territorio nazionale, quindi anche le nostre zone, e che avranno valore fino al 3 aprile.
Oltre alla chiusura delle scuole fino al 15 marzo, il nuovo decreto stabilisce alcune nuove e più stringenti limitazioni

Nel dettaglio:
– Sono sospesi i congressi, le riunioni, i meeting e gli eventi sociali in cui è coinvolto il personale sanitario o personale incaricato dello svolgimento di servizi pubblici essenziali o di pubblica utilità; è altresì differita ogni altra attività convegnistica o congressuale.
– sono sospese le manifestazioni, gli eventi e spettacoli di qualsiasi natura compresi cinema e teatri, svolti in ogni luogo sia pubblico sia privato
– sono sospese le attività di pub, scuole da ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e locali assimilati (pena sospensione dell’attività in caso di violazione)
– chiusi al pubblico i musei e altri luoghi di cultura
– obbligo per bar e ristoranti di far rispettare la distanza interpersonale di almeno 1 metro (pena sospensione dell’attività)
– per tuti gli esercizi commerciali sia all’aperto che al chiuso, è raccomandato l’adozione di misure organizzative tali da consentire l’accesso con modalità contingentate o comunque idonee ad evitare l’assembramento di persone e da poter rispettare la distanza di sicurezza.
– l’apertura dei luoghi di culto è condizionata dall’adozione di misure tali da evitare assembramenti di persone, nel rispetto della distanza di sicurezza. Sono sospese le cerimonie civili e religiose, ivi compresi i funerali.

Raccomandazioni per tutti:
– gli anziani e i soggetti a rischio è meglio se evitano di uscire.
– limitare gli spostamenti a quelli necessari
– chi ha infezioni respiratorie e febbre (37,5) deve rimanere a casa e contattare il proprio medico curante.

Provvedimenti a sostegno famiglie e imprese

Provvedimenti a sostegno famiglie e imprese

Ieri abbiamo deciso una serie di provvedimenti a sostegno delle famiglie e delle imprese di Viareggio. Cose concrete, che vengono prima delle misure che ci auguriamo il governo voglia assumere con urgenza.
Eccole:
Posticipo di quattro mesi del pagamento della TARI dal 16 giugno al 16 ottobre.
Prolungamento della concessione della COSAP (suolo pubblico) per quattro mesi.
Riduzione sella 0,50 per l’addizionale IRPEF
Ovviamente questi interventi hanno un costo per il bilancio del comune, ma riusciamo ad assorbirlo perché il dissesto che abbiamo ereditato è stato sanato e possiamo intervenire nella riduzione graduale dei tributi.
Il pacchetto degli interventi sarà integrato e modulato strada facendo, ma intanto abbiamo voluto dare un segnale forte, tangibile, di attenzione alla nostra gente e alle nostre imprese.
Penso che siamo il primo, o tra i primi comuni italiani a prendere iniziative di questo genere e questo dovrà pure significare qualcosa.
Ora torniamo ad occuparci della situazione sanitaria, a cercare di limitare il contagio e ad aiutare chi ne ha necessità.
Per favore le chiacchiere inutili lasciamole a chi per fini politici strumentalizza qualsiasi cosa, questi sono giorni nei quali dobbiamo essere seri, determinati, uniti.

Coronavirus:  il sindaco prepara provvedimenti a sostegno dei cittadini e dell’economia

Coronavirus: il sindaco prepara provvedimenti a sostegno dei cittadini e dell’economia

Posticipo della Tari, prolungamento della Cosap e riduzione dell’addizionale Irpef: sono questi i tre interventi che il sindaco Giorgio Del Ghingaro ha intenzione di portare all’approvazione del Consiglio comunale.

«Al di là delle questioni sanitarie che vengono discusse in sede Asl e Regionale – spiega il primo cittadino – come Comune abbiamo voluto riflettere sulla situazione che si è venuta a creare nell’economia del nostro territorio e abbiamo provato a mettere insieme un pacchetto di misure che agevolino tutto il mondo imprenditoriale, produttivo, commerciale e artigianale. Misure diverse, tre delle quali molto significative, che costituiscono una buona base di partenza».

Nel dettaglio verranno prolungate di 4 mesi le concessioni di suolo pubblico (Cosap), sarà posticipata la scadenza della Tari, che dal 16 giugno potrà essere pagata il 16 ottobre, e soprattutto la riduzione dello 0,50 dell’aliquota dell’addizionale Irpef.

«Con l’uscita del dissesto possiamo ridurre le tariffe e le aliquote dei tributi locali: per questo, vista la situazione, abbiamo deciso di dare una sforbiciata significativa».

Provvedimento che valgono circa 900mila euro di gettito, coperti dal bilancio comunale, parte sul 2020 e parte sul 2021.

«Qualcuno vorrebbe fare chiacchere e polemiche – conclude Del Ghingaro – noi vogliamo essere vicini ai cittadini e alle imprese con cose concrete».

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