Sarà un onore per Capannori ospitare sulle proprie colline Kate Middleton e William d’Inghilterra. La possibilità che la coppia trascorra alcuni giorni in una delle splendide dimore storiche del Capannorese rappresenta un riconoscimento importante per il territorio, come lo sono state le celebri visite avvenute negli anni precedenti.
I dati sui flussi turistici ci confermano che Capannori è una tappa molto ambita dagli amanti del paesaggio, della natura e delle bellezze architettoniche; è evidente, quindi, quanto le buone pratiche e i saperi provenienti dalla tradizione costituiscano un fondamentale biglietto da visita.
Come amministrazione, siamo consapevoli che le nostre colline rappresentano una risorsa incredibile dal punto di vista turistico, economico, sociale e culturale. Realizzano, infatti, una cornice suggestiva e rara per i visitatori, impossibile da incontrare in altri luoghi.
Siamo in possesso di un patrimonio storico e naturalistico dal valore inestimabile, per la cui promozione sarebbe opportuno creare un coordinamento sovracomunale, capace di fare sistema fra opportunità, iniziative e manifestazioni.
Questa è l’idea con cui, più di un anno fa, proposi la Rete del Verde, una strategia di marketing territoriale che, attraverso la sinergia fra enti locali, avrebbe potuto valorizzare in modo sistematico le bellezze della Piana di Lucca e della Valle del Serchio, in particolare per gli aspetti legati al paesaggio, alla floricoltura e alle oasi naturali.
Un pensiero a cui – di fronte alla possibilità che anche i reali d’Inghilterra facciano tappa nelle colline del Capannorese – la mia mente torna ancora una volta, perché mi auguro che la collaborazione fra amministrazioni, indipendentemente dall’appartenenza politica, possa divenire una realtà nell’interesse dell’intero comprensorio.
Quando si tratta del territorio, infatti, sarebbe auspicabile superare delle inutili barriere per dare un segnale forte ai nostri cittadini e al nostro sistema produttivo e turistico.
A Capannori abbiamo continuato a lavorare in questa direzione, ed oggi la collaborazione con le dimore storiche rappresenta una vera e propria risorsa per noi.
Basta pensare al successo ottenuto dall’ultima edizione della Mostra delle Camelie, dislocata nelle splendide location messe a disposizione dai proprietari delle ville. Un risultato concreto che ci conferma di continuare su questa strada.
Mi auguro che la Rete del Verde possa divenire una realtà intercomunale perché realizzerebbe importanti opportunità per tutti.