Capannori continua ad attrarre nuovi residenti, attestandosi come uno dei Comuni della provincia con il più alto tasso di crescita degli abitanti. Oggi la popolazione (dato aggiornato al 31 dicembre 2009) è pari a 45.889, contro i 45.570 abitanti del 2008 (sempre riferito al 31 dicembre). Nel 2007 i residenti, invece, erano 45.356, nel 2006 si attestavano a 44.750, mentre nel 2005 la cifra era pari a 42.943. Nell’ultimo quinquennio, dunque, a Capannori si è registrato un incremento di quasi il 7%. Tra i fattori principali di questo ci sono l’aumento del numero delle nascite, dei cambi di residenza dai comuni limitrofi e dei flussi migratori dai paesi comunitari. La maggioranza della popolazione vive nella zona a nord del territorio, dove si trovano le due frazioni più popolose: Marlia (5.365 abitanti) e Lammari (4.861 abitanti). La terza frazione con il più alto numero di abitanti è quella di Capannori centro con 4.021 residenti. Seguono quelle di Lunata (3.112 abitanti) e Segromigno in Monte (2.787).
I paesi più piccoli, invece, sono quelli di San Pietro a Marcigliano (60 residenti), Petrognano (119 residenti) e Sant’Andrea in Caprile (149 residenti). Altre frazioni con pochi abitanti sono quelle di San Martino in Colle con 151 residenti e San Giusto di Compito con 156.
Nel territorio abitano varie comunità straniere, il cui numero è aumentato in seguito ad alcuni fattori, tra cui l’allargamento dei paesi che fanno parte dell’Unione Europea. Tra queste la prima è marocchina, con 793 unità. Seguono quella albanese con 652 cittadini, cingalese (387 residenti) e tunisina (53 residenti). Molti sono anche i cittadini di altri Paesi UE, fra i quali in testa ci sono i rumeni con 672 unità. Tra le 77 diverse nazionalità dei cittadini di Capannori vi sono anche quella britannica (48 residenti), tedesca (40 residenti), statunitense (24 residenti), francese (20 residenti), olandese (13 residenti) e spagnola (13 residenti).
“L’aumento dei residenti è un segno che a Capannori si vive bene – spiega Giorgio Del Ghingaro -. Il nostro territorio attrae molti cittadini, anche benestanti, dai comuni limitrofi e dai Paesi ricchi, perché coniuga la bellezza dal paesaggio all’accessibilità. Negli ultimi anni è cresciuto, così come nel resto d’Italia, il numero dei cittadini di nazionalità straniera. Come amministrazione comunale abbiamo già messo in atto vari interventi volti alla loro integrazione nel tessuto sociale locale. Di recente sono aumentati anche i nuovi nati. Proprio per questo una delle nostre priorità, fin dal nostro insediamento, è stata quella di creare servizi per la prima infanzia”.