23/12/13. Da oggi è aperto il nuovo parcheggio nell’area del casello autostradale in località Frizzone. Un’opera realizzata dalla società Autostrade per l’Italia e data in gestione al Comune, che l’ha subito messa a disposizione dei cittadini.
Su una superficie ampia circa 2500 metri quadrati sono stati ricavati 103 stalli di sosta gratuiti per le auto. L’accesso è garantito 24 ore su 24 dalla zona della rotatoria, mentre l’uscita avviene da una strada che si innesta su via del Frizzone, nel senso di marcia che va verso sud e il cavalcavia autostradale.
Vengono così rispettati i tempi di un’opera ritenuta prioritaria dall’amministrazione comunale, che risolve una criticità della zona del casello A11 di Capannori, visto che le auto venivano lasciate in divieto di sosta al bordo della strada. La disponibilità di un parcheggio consentirà inoltre l’adozione da parte degli automobilisti di soluzioni “intelligenti” di mobilità, quali il car pooling e il car sharing, promosse anche dal Comune che ha aderito ad alcuni progetti in merito, che permettono ai cittadini di abbattere i costi del viaggio e di ridurre le emissioni inquinanti in atmosfera.
Soddisfazione da parte del sindaco, Giorgio Del Ghingaro, che ha partecipato alla presa in consegna dell’opera assieme al vice sindaco, Luca Menesini e a Gianni Marchi della società Autostrade per l’Italia: “L’impegno assunto coi cittadini è stato rispettato – dichiara -. Il parcheggio del Frizzone è un’opera che da sempre abbiamo ritenuto fondamentale per migliorare la fruibilità di una delle più grandi infrastrutture che siano mai state realizzate a Capannori. Ringrazio la società Autostrade per l’Italia, e in particolare l’ingegner Riccardo Mollo e il geometra Gianni Marchi, per l’impegno e per avere mantenuto i tempi concordati. Il prossimo passo sarà la riqualificazione dell’ex casello autostradale di Carraia; contiamo che i lavori possano partire a gennaio”.
Nell’area del vecchio casello di Carraia, attivo fino a luglio 2008, è prevista la creazione di un’area di sosta, uno spazio verde e una sistemazione davanti all’ingresso della chiesa parrocchiale, dove per anni sono transitate giornalmente centinaia di auto e mezzi pesanti.