Sono Antonio Scurati con “Il tempo migliore della nostra vita” (Bompiani) per la narrativa, Franco Buffoni con “Jucci” (Mondadori) per la sezione poesia e infine Massimo Bucciantini e il suo “Campo dei Fiori” (Einaudi) per la saggistica i vincitori del premio Viareggio Repaci edizione 2015.
La giuria del premio al completo, con a capo la presidente Simona Costa, professoressa di letteratura italiana contemporanea a Roma III, ha preso parte alla serata, la prima per la nuova amministrazione comunale guidata dal sindaco Giorgio Del Ghingaro alle prese con una città in dissesto la cui crisi finanziari colpisce inevitabilmente anche il premio letterario, forte di una grande storia ma alle prese con una attualità di scarse risorse e tanta buona volontà. Ma si va avanti. E anche con nomi importanti della cultura italiana. Ecco quali erano nelle terne in finale del premio le altre opere selezionate: Per la narrativa: Paola Capriolo, “Mi ricordo”, Giunti; Maurizio Torchio, “Cattivi”, Einaudi. Poesia: Luigi Fontanella, “L’adolescenza e la notte”, Passigli; Giovanni Parrini, “Valichi”, Moretti & Vitali. Saggistica: Elio Gioanola, “Manzoni. La prosa del mondo”, Jacabook; Vincenzo Trione, “Effetto città. Arte Cinema Modernità”, Bompiani.