Azzerate a Capannori le liste di attesa per la scuola dell’infanzia. La Regione Toscana ha infatti concesso la terza sezione di scuola dell’infanzia richiesta dal Comune, quella di Badia di Cantignano.
Una buona notizia resa nota dall’assessore alle politiche educative Leana Quilici che intende ringraziare la Regione per aver accolto la richiesta e aver così garantito il diritto allo studio a tutti bambini del territorio che ne hanno fatto richiesta anche ad alcuni cosiddetti anticipatari, che cioè non hanno ancora l’età prevista per frequentare la scuola dell’infanzia,
Dopo le due sezioni concesse per le scuole dell’infanzia di Castelvecchio e Camigliano (queste da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale e Ufficio Scolastico Provinciale) per un totale di 50 bambini, adesso altri 24 piccoli potranno frequentare la scuola dell’infanzia di Badia di Cantignano.
“Un risultato molto importante, che ci permette di dare una risposta concreta alle esigenze delle famiglie – commenta Leana Quilici -. Grazie alla disponibilità della Regione Toscana, e anche dell’Ufficio scolastico regionale per la Toscana e dell’ufficio scolastico provinciale, abbiamo azzerato le liste di attesa con risvolti rilevanti anche dal punto di vista occupazionale. Ancora una volta – prosegue Quilici – si dimostra il funzionamento del sistema di istruzione toscano, che garantisce il diritto allo studio per tutte le fasce d’età. Capannori è in piena sintonia con questa linea e non è un caso che la giunta Del Ghingaro, nonostante gli ingenti tagli governativi, stia portando avanti la costruzione di due nuove scuole dell’infanzia, a Lammari e a Lunata, e stia per aprire il cantiere del nido di Lammari. Il futuro è nelle nuove generazioni e noi investiamo in loro”.