Il Comune di Lucca «riconosce» il nuovo ospedale. Per la prima volta dall’apertura del cantiere un amministratore della giunta Favilla ha preso parte a uno dei sopralluoghi organizzati via via per verificare i vari stadi di avanzamento dei lavori. E’ stato l’assessore al sociale Angelo Monticelli a intervenire alla visita promossa dall’Asl 2 e dalla conferenza dei sindaci a San Filippo e a cui sono stati invitati i sindaci della Lucchesia.
Un sopralluogo servito per far conoscere il nuovo ospedale e per fare il punto sulla costruzione, che sta andando avanti nel rispetto dei tempi (si sta valutando di fare il parcheggio interrato), con apertura confermata alla fine del 2013.
C’è però una preoccupazione, espressa sia dal direttore generale Oreste Tavanti che dal presidente della conferenza dei sindaci Giorgio Del Ghingaro: la viabilità. ma non la strada che porta al monoblocco. Per quella sono in corso i lavori. Si tratta invece della strada di collegamento, quella che dovrebbe raccordarsi con la grande viabilità, con la Valle del Serchio. Per ora non se ne parla e a questo punto è facile intuire che non potrà mai essere pronta per la data prevista per l’inaugurazione.
Il presidente Del Ghingaro ha anche ricordato che è in ballo la costruzione dell’ospedale unico della valle del Serchio, auspicando che la Regione trovi le risorse per finanziarie questa opera. E tornando a Lucca ha sottolineato che c’è bisogno di procedere sulla strada delle strutture intermedie, dato che l’ospedale sarà soprattutto per acuti.
per l’opera».
Per quanto riguarda lo stato di avanzamento dei lavori, all’inizio dello scorso mese di maggio è stata completata la struttura di base e nei giorni successivi sono iniziati gli interventi per l’impiantistica, con il montaggio di una complessa rete di tubazioni di scarico, a partire dal piano interrato. Sono state inoltre predisposte le canalizzazioni principali degli impianti elettrici, i quali saranno in parte alimentati da pannelli solari.
Ormai quindi la nuova struttura è una realtà e anche l’aspetto esterno tra qualche mese sarà molto vicino a quello definitivo. Sono infatti in corso le attività propedeutiche all’installazione dei pannelli esterni, che verranno montati con una procedura simile a quanto è stato fatto per il Museo Guggenheim di Bilbao e l’Opera House di Sidney