Il sindaco di Betlemme Victor Batarseh ha incontrato stamani il sindaco di Capannori, Giorgio del Ghingaro e la giunta comunale ad un anno dall’avvio del progetto “Rafforzamento delle capacità di gestione e della sostenibilità finanziaria del Joint Service Council for Solid Waste management di Betlemme” che vede Capannori comune capofila.
Un progetto di cooperazione internazionale sulla gestione dei rifiuti della durata di due anni, che si inserisce nell’ambito del Programma promosso dal Governo per finanziare interventi volti a ristabilire condizioni di vita accettabili per la popolazione palestinese.
Gli altri partners dell’importante progetto sono il Comune di S. Giuliano Terme, l’azienda Ascit di Capannori, l’azienda Geofor spa di Pisa, la società Timesis srl di San Giuliano Terme, il Palestinian Wasterwater Engineers Group e Joint Service Council for Solid Waste management di Betlemme(JSCSWM). Il budget previsto per la realizzazione delle attività è di 400 mila euro di cui 280 mila a carico del Ministero degli Esteri.
Nel corso dell’incontro svoltosi nella sede del Comune di Capannori- durante il quale c’è stato un simbolico scambio di fascia tra il sindaco di Capannori Giorgio Del Ghingaro e il sindaco di Betlemme Victor Batarseh, in segno di amicizia – si è parlato dello stato di avanzamento del progetto e del relativo accordo di partenariato.
Il progetto sta dando già i primi frutti concreti, poiché la prossima settimana i tecnici italiani andranno a Betlemme per consegnare ufficialmente un software contenente i dati relativi alla popolazione e alla quantità di rifiuti prodotti, che permetterà alla municipalizzata di Betlemme che si occupa della gestione dei rifiuti, di realizzare un piano tariffario differenziato per varie tipologie di utenze (famiglie, aziende ecc) e i diversi territori del Governatorato di Betlemme.
Come è stato spiegato nel corso della conferenza stampa svoltasi al termine dell’incontro istituzionale, al quale hanno partecipato anche gli assessori all’ambiente, Alessio Ciacci e alle politiche sociali, Gabriele Bove, Maurizio Gatti, presidente di Ascit, Mario Pestarini di Timesis, Judeh Morkus, Direttore Generale del Bethlehem JSCSWM ed altri componenti della delegazione palestinese, obiettivo del progetto è individuare strategie per la riduzione dei costi, il miglioramento dell’efficienza, lo sviluppo di un piano finanziario e di tariffazione nel settore della gestione dei rifiuti, nonché lo svolgimento di attività di informazione della popolazione nel Governatorato di Betlemme.
Il tutto si sta realizzando attraverso tecnici toscani che lavorano a stretto contatto con il JSCSWM, istituzione sovra-comunale che si occupa del servizio palestinese di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Il Comune di Capannori insieme ad Ascit ha sviluppato una forte capacità manageriale e gestionale nell’organizzazione della raccolta dei rifiuti, che molto volentieri mette a disposizione di Betlemme, affinché le condizioni di vita dei suoi abitanti possano migliorare e divenire più accettabili. Le esperienze fatte vengono condivise durante gli incontri anche con lo staff palestinese sia in Italia sia in Palestina. Ascit e Geofor hanno pianificato le fasi di raccolta dei dati finanziari di dettaglio per realizzare un piano finanziario, e si stanno occupando in particolare della ricognizione dei materiali esistenti in loco e della formazione del personale palestinese. Timesis srl, inoltre, è impegnata nell’attività di progettazione e coordinamento organizzativo del progetto. Un’importante ricognizione sul campo è già stata effettuata attraverso una missione in Palestina svoltasi nello scorso mese di luglio.
“Credo che sia molto importante esportare le nostre buone pratiche in campo ambientale in una città simbolica e delicata com’è Betlemme – ha detto il sindaco di Capannori, Giorgio Del Ghingaro – . Il sindaco di Betlemme ci ha portato una lezione di grande umanità e per questo lo ringrazio. Siamo orgogliosi di poter contribuire a migliorare le condizioni di vita di quel territorio e dei suoi abitanti, che hanno come primo, giusto, obiettivo la pace. Credo che con Betlemme possa nascere una stretta collaborazione anche in altri campi a partire dalla cultura e dal turismo religioso”.
Il sindaco di Betlemme, Victor Batarseh ha sottolineato il forte legame spirituale tra Betlemme e l’Ialia, evidenziando come il Governatorato di Betlemme e tutti i suoi cittadini stiano lavorando ogni giorno per avere la pace. Batarseh ha poi ringraziato Capannori e S.Giuliano Terme per l’aiuto che stanno dando per alleviare le sofferenze dei suoi cittadini.
Nel pomeriggio la delegazione palestinese, in Italia dal 3 maggio e che vi resterà fino al 5 ha eseguito una visita guidata sul territorio capannorese, durante la quale ha avuto modo di conoscere anche le buone pratiche ambientali, tra cui il distributore di latte alla spina, la via della buona acqua e le case ecologiche di Marlia.