Nuova rotatoria di Papao entro i primi mesi del 2011. Partiranno dunque con qualche mese di ritardo i lavori per l’adeguamento della viabilità su uno degli snodi principali per il traffico dell’intera Piana di Lucca. Degli interventi si occuperà l’amministrazione provinciale, che ha indetto la gara d’appalto.
Ancora in fase progettazione le rotonde di Zone (via Pesciatina) e Guamo (via di Sottomonte), come conferma l’assessore ai lavori pubblici Claudio Ghilardi.
Dovevano partire in maggio e invece per i lavori per la seconda rotatoria a Papao si dovranno aspettare alcuni mesi. Lo conferma l’assessore Ghilardi, che spiega come a rallentare l’apertura del cantiere siano stati alcuni aspetti pratici. «Su quell’incrocio si affacciano molte attività produttive e commerciali, dunque i tecnici della Provincia hanno dovuto risolvere nel modo migliore la questione relativa agli accessi privati, ma ora si è arrivati alla fase della gara d’appalto». Una volta aggiudicati i lavori, il progetto potrà essere realizzato.
L’adeguamento della viabilità a Papao prevede come novità più importante è la realizzazione di un secondo rondò sull’incrocio tra via Rossi e via Pesciatina. I mezzi in arrivo da via Rossi non potranno però proseguire sulla rotonda in direzione Lucca, ma dovranno per forza raggiungere il rondò di Papao (verrà inserito uno spartitraffico). Il tutto per evitare gli ingorghi nella zona e che nelle ore di punta bloccano il traffico su via Pesciatina, viale Europa e via Rossi.
Ancora in fase di progettazione la rotatoria di via Sottomonte, a Guamo. Anche in questo caso a rallentare il piano di intervento sono le numerose attività produttive e commerciali che si affacciano sull’incrocio. Anche in questo caso il comune di Capannori collabora con la Provincia, che ha la competenza su via di Sottomonte. «Non sarà semplice, ma siamo coscienti del fatto che quella rotatoria è indispensabile – commenta Ghilardi -. Il traffico è notevole e l’attuale incrocio non aiuta e, soprattutto, è meno sicuro».
Infine il rondò di Zone, atteso da anni dagli abitanti asfissiati da code e smog. Lo scoglio fino a questo momento era stato il progetto di abbattimento e spostamento delle volumetrie di due vecchi edifici che si affacciano sulla via Pesciatina, ma ora pare siano sorti nuovi problemi che potrebbero rallentare la realizzazione dell’intervento. «I volumi degli edifici abbattuti dovrebbero essere ricostruiti alcune centinaia di metri più a sud – dice l’assessore Ghilardi – ma l’Autorità di bacino ha indicato l’area come ad elevato rischio idraulico, dunque non edificabile».
I tecnici del Comune sono al lavoro insieme a quelli del Consorzio di bonifica Auser-Bientina per cercare di risolvere la situazione lavorando su alcuni canali della zona.