Il Tirreno

CAPANNORI. Un patto per Capannori. Si chiama così l’atto che sancisce il nuovo percorso politico-amministrativo proposto dal sindaco Del Ghingaro ai rappresentanti dell’opposizione e della maggioranza che siedono in consiglio comunale.
 Un’apertura nei confronti del Pdl e dell’Udc che nasce dalla volontà del sindaco di rappresentare l’intera collettività ai tavoli provinciali e regionali sui temi di rilievo per Capannori e la Piana. Secondo Del Ghingaro, avviare un confronto partecipato fra maggioranza e opposizione su alcune problematiche centrali per il territorio e che spesso travalicano i confini capannoresi costituirà un modello vincente di politica, capace di assicurare ai cittadini la realizzazione di opere che miglioreranno la qualità della vita di tutti e che supporteranno in modo adeguato l’intero comparto produttivo locale. Stando alla proposta di Del Ghingaro, la sala del consiglio si trasformerà in un luogo di confronto costruttivo, dove le questioni più importanti per il territorio – viabilità, impianto di compostaggio, politiche per l’ambiente, per la scuola e per il sociale – saranno discusse assieme e assieme saranno cercate le risposte.
 «Con la proposta di un patto per Capannori – spiega il sindaco – invito il centrodestra a un dialogo con la giunta e la maggioranza per concordare la strada che Capannori porterà avanti sulle importanti questioni che stiamo affrontando a livello locale, provinciale e regionale. Assumere posizioni condivise darà maggiore forza alle nostre proposte quando andremo ai tavoli della Provincia e della Regione. Un progetto che si sostanzierà in strumenti di confronto che metteranno al centro il territorio e i cittadini. La partecipazione, in questo secondo mandato, dovrà essere massima. In questi anni di amministrazione abbiamo avviato un percorso significativo di cambiamento del territorio. Abbiamo scelto di praticare una politica che fosse fuori dagli schemi della vecchia politica e che, soprattutto, non fosse clientelare. Adesso propongo di compiere un ulteriore passo in avanti, per consolidare i traguardi raggiunti e per dare a Capannori l’assetto urbanistico, infrastrutturale, economico e sociale più simile alle necessità e alle esigenze dei suoi abitanti. Mettere al centro dell’azione e del pensiero politico il benessere della collettività significa superare i limiti dettati dai confini geografici e dall’appartenenza partitica. Ci sono una popolazione e un territorio che chiedono risposte concrete e sostenibili. Ci sono questioni d’interesse sovracomunale che potremo affrontare in modo adeguato seguendo un percorso di coordinamento e di progettazione che oltrepassa i campanilismi. Attraverso la strada della concertazione e della condivisione dei progetti e dei percorsi sugli aspetti più complessi del territorio, Capannori garantirà rappresentanza a tutti i capannoresi nei vari tavoli a cui prenderà parte. La voce del Comune acquisterà un peso ancora maggiore».
 

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