Le autorità competenti hanno fatto decreti, ordinanze per comunicarci come ci dobbiamo comportare in questi momenti delicati. I giornali e le televisioni amplificano e fanno conoscere a chiunque la situazione in cui ci troviamo.
Nonostante tutto ció ognuno si sente libero di fare ció che vuole: i cittadini residenti nelle zone rosse, escono nonostante il chiaro divieto, altri si riuniscono in gruppo nonostante non si possa fare, altri affollano i bar ed altri locali, anche se in maniera ossessiva ci viene raccomandato di stare a distanza di un metro l’uno dall’altro.
Ho fatto solo alcuni esempi.
Il nostro dovere è evitare di contagiarci a vicenda, non solo per ovvi motivi sanitari, ma anche perché altrimenti rischiamo di mandare in tilt gli ospedali, oltre che distruggere l’economia di un Paese. C’è gente che lavora giorno e notte per garantire a tutti di stare bene, alle strutture sanitarie di accogliere e prendersi cura di chi ha bisogno, a chi ha attività imprenditoriali di non sprofondare.
Poi ci sono i sindaci, che mettono tutto il loro impegno perchè le cose che ho detto permettano di tenere insieme una comunità, in un grave periodo di crisi.
Per questo ognuno deve metterci del suo, per se stesso e per gli altri.
Insomma, un po’ di sana responsabilità è non solo utile ma soprattutto obbligatoria.
Nonostante tutto ció ognuno si sente libero di fare ció che vuole: i cittadini residenti nelle zone rosse, escono nonostante il chiaro divieto, altri si riuniscono in gruppo nonostante non si possa fare, altri affollano i bar ed altri locali, anche se in maniera ossessiva ci viene raccomandato di stare a distanza di un metro l’uno dall’altro.
Ho fatto solo alcuni esempi.
Il nostro dovere è evitare di contagiarci a vicenda, non solo per ovvi motivi sanitari, ma anche perché altrimenti rischiamo di mandare in tilt gli ospedali, oltre che distruggere l’economia di un Paese. C’è gente che lavora giorno e notte per garantire a tutti di stare bene, alle strutture sanitarie di accogliere e prendersi cura di chi ha bisogno, a chi ha attività imprenditoriali di non sprofondare.
Poi ci sono i sindaci, che mettono tutto il loro impegno perchè le cose che ho detto permettano di tenere insieme una comunità, in un grave periodo di crisi.
Per questo ognuno deve metterci del suo, per se stesso e per gli altri.
Insomma, un po’ di sana responsabilità è non solo utile ma soprattutto obbligatoria.