Prosegue il lavoro di restauro e ripristino delle fontane di Viareggio; alcune sono a raso, altre ornamentali, tutte hanno un’unica caratteristica che le accomuna: da tempo sono spente, per mancata manutenzione, per rotture delle pompe o delle luci, per fessurazioni nelle vasche.
Adesso, una alla volta, verranno riaccese tutte, secondo un preciso cronoprogramma di lavori che proseguono comunque a passo spedito.
«Ci siamo trovati di fronte a un’incuria prolungata che a poco a poco le aveva trasformate in raccoglitori di immondizia» spiega il sindaco Giorgio Del Ghingaro.
«Su ogni fontana si è dovuto intervenire – continua il primo cittadino – prima di tutto con una pulizia accurata: quindi rimozione dei rifiuti e dello strato limaccioso che si era accumulato sul fondo. Per questi lavori è stato prezioso l’intervento di Sea Ambiente, che ha provveduto ad effettuarli nel minor tempo possibile».
I tecnici del Comune hanno poi effettuato una ricognizione per capire come e dove intervenire per ripristinare i getti d’acqua.
«Un piano di lavoro serio e coordinato – conclude il primo cittadino – perché, una volta accese, potessero restare in funzione in maniera continuativa e senza sprechi».
Ad oggi sono funzionanti le fontane: in piazza del Popolo a Torre del Lago, piazza Puccini, piazza Maria Luisa, la fontana de “Le quattro stagioni” e quella di fronte alla Guardia di Finanza.
«Stiamo lavorando per quella in piazza Mazzini – aggiunge il sindaco -, e conto che già dalla prossima settimana potremo vederla accesa».
«Piccoli grandi segnali per una città che si rimette in moto, che si rifà bella, che si cura – commenta ancora il sindaco -. Adesso andranno mantenute pulite e in ordine».
«Dobbiamo stare attenti alla bellezza della nostra città – continua -, non lasciamola in mano a gente che, con piccoli grandi vandalismi, dalla critica qualunquista, alla cartaccia per terra, alla scritta sul muro, a poco a poco la distrugge».
«Guardiamo avanti – conclude -, l’acqua è da sempre simbolo di vita e le nostre fontane, belle, pulite, zampillanti, sono nel cuore di tutti i cittadini: come loro Viareggio si era addormentata per un periodo, ma non si è arresa. Con un po’ di cura, di amore, ha trovato la forza di rimboccarsi le maniche e di ripartire».