Come aprire una start up, quale percorsi universitari o post universitari intraprendere ma anche più semplicemente qual è il modo giusto per scrivere un curriculm o ancora come si accede ai finanziamenti europei.

Districarsi tra domanda e offerta può essere molto difficile per chi inizia a prendere contatti con il mondo del lavoro.

«Per questo ho pensato ad un progetto specifico per i giovani – dichiara il candidato sindaco Giorgio Del Ghingaro –, uno sportello unico e dedicato, ubicato in un luogo simbolo come la biblioteca comunale, più vicina ai ragazzi e più accessibile per chi non abbia dimestichezza con uffici e burocrazia».

«Sempre in biblioteca – continua il candidato – potrà trovar posto la sede distaccata della segreteria dell’università di Pisa. Prenderò contatti con l’Ateneo in tempi brevissimi»

Lo scopo è quello di fornire una risposta concreta e veloce alle mille domande che si pone chi inizia a progettare il proprio futuro.

«La biblioteca pubblica deve diventare un centro culturale aperto, fresco, dinamico: un luogo naturale dove esprimersi e far nascere idee e proposte per la città – spiega il candidato -. Riqualificarla diventa in questo senso prioritario: quindi sistemare le criticità ampiamente segnalate, e penso al banale riscaldamento in inverno, ma anche attrezzarla con wifi libero e gratuito per tutti gli utenti».

«Il personale sarà preparato adeguatamente e accompagnerà i ragazzi nei loro percorsi progettuali, dalla semplice compilazione del curriculum, al reperimento bandi di concorso, per arrivare alla presentazione di progetti più strutturati per accedere a finanziamenti regionali ed europei».

«Non solo burocrazia ovviamente – spiega ancora Del Ghingaro – ma anche bacino di idee che abbia funzione di coadiuvare i ragazzi che vogliano organizzare eventi culturali, musicali, sportivi, e aiutarli a superare gli scogli burocratici ed organizzativi».

«Facciamo rete – dice ancora il candidato -. Lo sportello sarà affiancato da un portale web dedicato, una sorta di redazione virtuale dove poter reperire notizie e dove si possa accedere in maniera semplice e veloce a informazioni, indirizzi, numeri utili».

«E l’internet deve essere del Sindaco – continua -. Andranno predisposte aree pubbliche con Wi-Fi libero e gratuito. Una alla volta tutte le piazze cittadine dovranno diventare free wi-fi zone: un atto concreto non solo per i residenti ma anche per il turismo giovanile».

Il progetto smart: «Realizzazione di una mappa Use-it di Viareggio. Già attiva in molte città europee, il concetto alla base di questa mappa è quello di fornire informazioni redatte dai giovani per i giovani. Quindi segnalazione di luoghi come ostelli, bar, ristoranti, ma anche zone da visitare e passeggiate da fare, per esplorare la città non come un turista, ma per viverne la vera essenza, andando oltre le attrazioni principali, abbracciando una logica di onestà e trasparenza verso l’utente finale».

«I giovani – conclude Del Ghingaro – sono una risorsa e non un problema. Sono il futuro di Viareggio, da loro si riparte per ripensare la città».

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