Un assessorato alle politiche giovanili perché Viareggio riparta dagli under 30: questa l’idea di Giorgio Del Ghingaro per coinvolgere quelle fasce di età che più trovano difficoltà ad avvicinarsi alla vita della Comunità. Poi partecipazione, servizi, eventi e messa in rete delle informazioni.
«La città deve offrire ai ragazzi stimoli e momenti di aggregazione – spiega Del Ghingaro -, quindi pacchetti turistici ad hoc, festival e manifestazioni dedicate a giovani artisti: youtubers, fashion bloggers, eventi di show cooking e notti bianche da svolgersi nelle vie del centro e nei quartieri periferici.
Stesso discorso per gli spazi, che dovranno essere a misura di under 30, per sviluppare creatività e talenti: «Sale prove gratuite per le band locali, luoghi per performances artistiche e teatrali, cineforum, strutture per mostre fotografiche e di pittura».
«La biblioteca – continua il candidato – dovrà essere fornita di una connessione wi-fi, ma anche le sale di lettura disseminate nei quartieri dovranno diventare luoghi di sperimentazione e fucina di creatività dove i ragazzi saranno protagonisti».
Infine la Rete per un Comune 2.0.
«Ho già in via di definizione un progetto per la connessione wi-fi gratuita in tutte le piazza di Viareggio e potremo ideare una App per tablet e cellulari, coinvolgendo nella programmazione le start up cittadine, che metta in rete eventi culturali, locali, manifestazioni sportive, ma anche orari dei trasporti pubblici».
«La partecipazione dei giovani all’Amministrazione di un Comune è fondamentale – conclude Del Ghingaro -. Viareggio ha bisogno di nuove idee e nuova linfa e tocca a noi dare la possibilità ai giovani di sviluppare i loro talenti e farci un minimo assalire dalla loro verve. Perché i giovani sono un futuro ed il futuro non può che essere un’opportunità».