Piste ciclopedonali e un parco tematico per valorizzare la cittadella del Carnevale, poco

sfruttata e raggiungibile solo in auto.

Da più parti si parla di destagionalizzazione come la soluzione di tutti i mali di Viareggio:

spesso però sono solo parole e difficilmente vengono portati progetti concreti che puntino

a valorizzare l’offerta turistica della città per farla diventare meta ambita non solo per il

mare e il sole ma anche per le strutture di accoglienza e di svago.

Uno dei luoghi sui quali è doveroso puntare è la Cittadella del Carnevale che va

valorizzata e ripensata non solo come palcoscenico per manifestazioni ma anche come

parco tematico e punto di accesso alla città.

Il parco tematico potrebbe interessare le aree limitrofe alla cittadella: abbiamo pensato a

un vero e proprio Giardino delle Maschere sul modello di altri parchi già esistenti in

Toscana e nel resto d’Italia, con mascheroni bene in vista e rinnovati ogni anno in modo

da cambiare l’offerta e rimanere sempre appetibili per i visitatori.

Immancabili poi le aree di ristoro e di ricreazione per i più giovani con zone pensate per

piccoli spettacoli e mostre allestiti in collaborazione con le associazioni culturali della città.

Il museo del carnevale poi potrebbe essere interattivo con i carri accessibili e visitabili

anche all’interno, per conoscerne i meccanismi nascosti.

Un parco insomma, dedicato agli appassionati ma anche ai bambini che potrebbero

sperimentare da vicino la magia dei movimenti dei giganti di cartapesta.

Infine la viabilità: una delle possibilità potrebbe essere quella di declassare il tratto finale

della Variante in strada urbana in modo da dotare lo svincolo di alberature e piste ciclabili

in previsione del progetto di una rete ciclopedonale che possa collegare la Cittadella con

la passeggiata, passando lungo la fossa dell’Abate (Viale Einaudi), e di un collegamento

con il vicino quartiere Marco Polo.

Accorgimenti che con poco, potrebbero cambiare completamente il volto di una struttura

che per com’è adesso è assolutamente sotto utilizzata. Concretezza prima di tutto.

Sicuri, si cambia.

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