Oltre i confini della Versilia e della Toscana, Viareggio ha tutt’ora nome, fama e reputazione largamente diffuse e riconosciute. La collocazione geografica, il territorio, l’entroterra, la storia, i prodotti dell’agroalimentare locale, l’architettura, la cantieristica…….e molti altri.
Per chi ama il mestiere della ristorazione e del commercio, per chi ama il mare, per chi ama la storia, Viareggio rappresenta un luogo dove sicuramente è un vanto avere un’azienda propria.
Da queste poche righe si possono capire le ragioni di fondo che ci hanno spinto (io e la mia famiglia) a trasferirci da Treviso ed investire in un locale in passeggiata a Viareggio.
Nulla è stato facile ma siamo contenti del passo che abbiamo fatto, così come siamo convinti delle grandissime potenzialità della città dove abbiamo scelto di vivere.
Certo i problemi non mancano: dall’offerta turistica agli spazi per la cantieristica ed il porto – dalla passeggiata ahimè quasi vuota e priva di eventi e attrazioni al dissesto economico dell’amministrazione locale.
Raccolgo e rilancio quindi la proposta di liste civiche e imprenditori di sostenere la candidatura di Giorgio Del Ghingaro: c’è davvero bisogno di una frattura nel governo di questa città, così duramente colpita da una crisi politica, sociale ed economica senza precedenti.
Il comune di Capannori è diventato un’eccellenza in materia ambientale, primo comune italiano verso Rifiuti Zero: va riconosciuto a Del Ghingaro di aver avuto il coraggio di investire su una politica ambientale, sociale e di sostegno al reddito dei lavoratori e delle imprese in grado di creare un sistema di buone pratiche che poi è divenuto un vero e proprio “modello” sul piano amministrativo.
Del Ghingaro ha dimostrato essere persona capace con spiccata autonomia di giudizio e ha esperienza amministrativa: e Viareggio ora ha bisogno di questo.
Marco Messa
commerciante