Ieri un amico mi ha lasciato sulla scrivania in studio la sua utima produzione letteraria.
” Le donzelline”, questo é il titolo, tratta del mestiere più vecchio del mondo, ed è scritto con garbo, spensieratezza lessicale e intelligenza storica, insomma un testo piacevole e piano del miglior Luciano Luciani. Se volete passare un paio d’ore divertenti e capire un po’ più di noi e del nostro prossimo leggetevelo.
Per rimanere nel solco dell’argomento del libro credo sia utile citarlo brevemente per un consiglio agli amministratori.
A pag. 50 si descrive con precisione come, nel 1369, a Lucca si decise di destinare parte dei proventi del “mercato impudico” a fini pubblici. Fu così che quelle somme servirono per la “costruzione del ponte sul Serchio, intitolato a S.Pietro. In fondo, si sa, pecunia non olet.”.
Ecco, chissà che leggendo non vengano fuori spunti interessanti per il raddoppio della ferrovia, per un grande centro culturale polifunzionale, una multisala, etc… Chissà…. Io inviterei Luciano alla prossima conferenza dei sindaci…
” Le donzelline”, questo é il titolo, tratta del mestiere più vecchio del mondo, ed è scritto con garbo, spensieratezza lessicale e intelligenza storica, insomma un testo piacevole e piano del miglior Luciano Luciani. Se volete passare un paio d’ore divertenti e capire un po’ più di noi e del nostro prossimo leggetevelo.
Per rimanere nel solco dell’argomento del libro credo sia utile citarlo brevemente per un consiglio agli amministratori.
A pag. 50 si descrive con precisione come, nel 1369, a Lucca si decise di destinare parte dei proventi del “mercato impudico” a fini pubblici. Fu così che quelle somme servirono per la “costruzione del ponte sul Serchio, intitolato a S.Pietro. In fondo, si sa, pecunia non olet.”.
Ecco, chissà che leggendo non vengano fuori spunti interessanti per il raddoppio della ferrovia, per un grande centro culturale polifunzionale, una multisala, etc… Chissà…. Io inviterei Luciano alla prossima conferenza dei sindaci…