Le politiche per la persona sono state un elemento qualificante dell’azione amministrativa e saranno il riferimento costante della nostra azione politica.
La svolta operata ci ha permesso di passare dal concetto di Servizi Sociali all’idea di politiche sociali intese come strategie per rispondere a molteplici bisogni sociali. In quest’ottica il ruolo dell’ente locale è quello di coordinare, supportare e stimolare le azioni presenti nel territorio.
I SERVIZI PER LA PERSONA E PER LA FAMIGLIA
La dignità della persona, il ruolo sociale della famiglia saranno al centro della nostra azione di governo privilegiando forme di sostegno capaci di non rispondere solo ai bisogni assistenziali, educativi, di cura, ma anche ad una specifica domanda di socialità secondo strategie in grado di coinvolgere la comunità locale.
Continuare ad investire sulla genitorialità significa potenziare gli interventi che facilitano, nei genitori, la stima di sé, la consapevolezza del proprio ruolo, al comprensione delle difficoltà dei figli.
Capannori città delle famiglie sarà l’obiettivo che ci poniamo per promuovere una nuova cultura di attenzione alla persona e al suo ambito sociale.
La tante iniziative intraprese in questi anni saranno confermate e potenziate; ci poniamo inoltre altri obiettivi importanti:
• Attivare un tavolo di collaborazione interistituzionale per coordinare gli interventi sul tema del disagio familiare e della fragilità di infanzia.
• Promuovere iniziative in grado di connettere le persone e le famiglie; pensiamo per esempio a luoghi dove gli anziani possano insegnare ai ragazzi gli antichi mestieri e dove i ragazzi possano aiutare gli anziani nell’uso del computer.
• Potenziamento dell’assistenza domiciliare con possibilità di avere fisioterapia e assistenza infermieristica.
• Favorire lo sviluppo di condomini solidali nell’assistenza agli anziani attivando una rete di collaborazione con le associazioni di volontariato.
LE POLITICHE GIOVANILI
In questo settore, negli ultimi anni si è fatto un notevole salto di qualità; sono state realizzate nuove importanti iniziative per favorire il protagonismo giovanile (Forum Giovani, Centro Giovani, sala prove, mercatino dei libri usati). Accanto ad esse si sono consolidati progetti importanti quali l’Informagiovani, i progetti Tutor, Estate Ragazzi e Club Job – Botteghe della solidarietà, il Servizio civile Nazionale.
Nel prossimo mandato, oltre a proseguire gli interventi per stimolare la creatività giovanile, riteniamo fondamentale concentrarci sui seguenti progetti:
• La connettività: l’avvenuta estensione della banda larga su tutto il territorio comunale rappresenta un elemento importante per dare a tutti i giovani la stessa opportunità di utilizzo di internet veloce. Partendo da questo, ci proponiamo di creare nuovi Punti di Acceso Assistito ai Servizi che permettano a tutti di poter utilizzare la rete gratuitamente.
• Il software libero: dopo il successo del Linux Day organizzato a Capannori nel 2008, intendiamo promuovere ulteriori incontri e nuove azioni per la diffusione di open source.
• La diffusione di nuovi media: riteniamo indispensabile lavorare per creare nuove piattaforme rivolte ai giovani, facilmente accessibili su tutto il territorio comunale.
• Il capitale intellettuale: i giovani, con la loro creatività rappresentano un investimento per il nostro futuro. Per questo l’ente comunale si proporrà di individuare forme di incentivazioni per l’accesso all’università e contributi per gli studenti universitari meritevoli.
• La segreteria universitaria: lavoreremo, insieme a Celsius, per l’apertura sul territorio comunale di uno sportello che consenta di svolgere le pratiche universitarie.
• Il diritto al lavoro: accanto all’apertura del Centro per l’impiego a Marlia, saranno potenziati i servizi rivolti ai giovani in cerca di occupazione, ai disoccupati, ai lavoratori precari.
• Il sostegno all’imprenditoria giovanile e femminile: ulteriori opportunità per aprire nuove imprese sul territorio comunale con sostegni concreti e istituzione di un fondo a sostegno e garanzia delle iniziative imprenditoriali innovative e meritevoli.
LA CASA
La difficile situazione economica con il conseguente aumento degli affitti e delle rate dei mutui rende sempre più grave e diffuso il problema dell’emergenza abitativa e fa aumentare in modo consistente la richiesta di alloggi in locazione a canone sociale sostenibile. Vogliamo promuovere una cultura dell’abitare fondata su un nuovo modo di costruire basato sull’uso di materiali ecologici, tecnologie dolci ed energivore, impiantistica per il risparmio energetico e per la produzione di fonti rinnovabili. Accanto all’efficienza degli edifici, ci proponiamo di aggiungere attenzione all’inserimento dell’intervento nel territorio e ad una progettualità attenta e curata nei dettagli, dove sia possibile organizzare spazi e servizi comuni per favorire le relazioni umane e sociali, lo scambio gratuito e mutualistico dei servizi, la qualità della vita e dell’abitare.
Le nostre priorità saranno:
• Interventi a sostegno dell’affitto per le famiglie a basso reddito.
• Costruzione di immobili destinati all’edilizia sociale: oltre ai 35 già realizzati la variante al regolamento urbanistico prevede, nei prossimi anni, la costruzione di almeno 50 nuovi alloggi.
• Recupero degli edifici e delle strutture presenti sul territorio da immettere sul mercato immobiliare a canone agevolato.
• Promozione e sostegno di processi di riqualificazione del patrimonio edilizio esistente pubblico e privato per migliorare l’efficienza energetica, ridurre i consumi e migliorare la qualità abitativa.
• Realizzazione di un progetto pilota sperimentale di condominio sociale e solidale per favorire le relazioni umani, aiutare gli anziani soli, promuovere il reciproco scambio di azioni e servizi.
• Esperienze di autocostruzione per consentire, anche alle fasce più deboli, di avere una casa di proprietà.
• Potenziamento dell’Agenzia Casa come soggetto utile al reperimento degli alloggi e nell’attivazione dei contratti attraverso il microcredito.
LA DISABILITÀ
Nel settore disabilità sono stati realizzati importanti servizi: centri diurni di attività professionale , di educazione e supporto; interventi di sostegno a scuola per minori;attività del tempo libero;casa famiglia per assistenza a disabili soli; in continuità con quanto fatto, sarà necessario concentrarci sui seguenti progetti:
• Potenziare il sistema delle strutture di casa famiglia attraverso un percorso condiviso con le associazioni delle famiglie presenti sul territorio.
• Favorire l’inserimento lavorativo in continuità con quanto portato avanti dall’amministrazione che ha avviato politiche significative per l’assunzione di personale disabile rientrando a pieno nei parametri previsti dalla legge e di attivazione di borse di lavoro per giovani al termine della scuola.
• Prevedere la possibilità di erogare contributi alle famiglie per l’abbattimento delle barriere architettoniche presso il proprio domicilio.
• Favorire la sicurezza sui luoghi di lavoro.
• Predisporre strumenti per favorire la mobilità e l’abbattimento delle barriere architettoniche (cartellonistica, pavimentazione, semafori, scivoli).
• Aprire uno sportello informativo e di consulenza finalizzato alla soluzione di problemi di carattere previdenziale e pensionistico.
• Creare servizi di accompagnamento per disabili (spesa, lavoro, visite mediche e altro) in collaborazione con le associazioni di volontariato.
Una direzione importante verso cui orientare gli sforzi della nuova amministrazione è quella di fornire supporto agli adulti disabili e alle loro famiglie con progetti detti del “Dopo di noi” che seguono e accolgono i disabili adulti in case- famiglia o in appartamenti dove vivere in autonomia. A tale scopo il Comune, oltre a stimolare l’attivazione e l’incontro tra famigli e associazioni su questi percorso dovrà mettere a disposizione appartamenti di edilizia residenziale pubblica. Tale intervento dovrà rendersi necessario anche per soggetti seguiti dal Servizio di Salute Mentale in un percorso di autonomia e reinserimento in comunità a seguito di periodi trascorsi in struttura o casa famiglia.
GLI ANZIANI
Accanto ai servizi tradizionali quali i Servizi domiciliari e l’assegno di assistenza che hanno visto un notevole aumento di richiesta sono stati attivati nuovi servizi che saranno ulteriormente ampliati. Noi crediamo che le azzioni rivolte agli anziani debbano muoversi lungo tre direttrici principali:
1. Vita nella comunità: occasioni culturali, turistiche e ricreative.
2. L’abitare: sistemazioni abitative per anziani soli in modo da creare nuove reti di solidarietà e di mutuo sostegno.
3. L’assistenza socio-sanitaria: iniziative per i non autosufficienti e a sostegno dell’assistenza domiciliare.
Sulla base di queste direttrice ci proponiamo di promuovere i seguenti progetti:
• Centri diurni per anziani dove gli anziani risiedono per qualche ora e svolgono attività socializzanti, ludiche e riabilitative. Nel Comune sono partiti il Centro di Casa Gori a Marlia, e quello gestito dalla Misericordia di Capannori con il quale il Comune è convenzionato per alcuni posti.
• Nuovi alloggi per anziani fragili sul modello di quanto realizzato a Marlia, a Casa Gori.
• Agevolazioni tariffarie per tassa sulla spazzatura, fognature, acquedotto, gas, Enel a sostegno delle fasce più deboli. A livello economico in 5 anni c’è stato un incremento del 400%del fondo destinato alle agevolazioni tariffarie con un passaggio da poco più di 100 beneficiari a 500. Agevolazioni esistono anche nell’ambito dei trasporti per anziani e disabili attraverso un servizio di accompagnamento in centri specialistici, ospedali o centri diurni gestito dalle Misericordie del territorio.
• Il Tutor anziani è un nuovo progetto che prevede l’intervento a domicilio di un volontario che svolge attività di carattere socio-assistenziale e di aiuto alla persona, in particolare interventi finalizzati alla socializzazione. Il tutor lavora sulla relazione ( fattore di sicurezza per le paure più ricorrenti degli anziani).
• Il progetto “Esserci Insieme” in collaborazione con le Misericordie del territorio e con altre associazioni del terzo settore ha lo scopo di creare nuovi centri di aggregazione pomeridiana per anziani. Nei prossimi cinque ani ci proponiamo di sostenere o stimolare la crescita, in collaborazione con i soggetti del privato sociale, di un centro di aggregazione per anziani in ogni frazione.
• Progetti di sostegno e di coinvolgimento attivo degli anziani del comune attraverso attività ricreative, soggiorni estivi, programmi culturali, corsi sportivi, attività promosse a Casa Gori e tante altre promosse da realtà del terzo settore e dai sindacati dei pensionati.
• Sarà inoltre istituito un numero verde al quale gli anziani del nostro comune potranno rivolgersi per avere sostegno in relazione ad una serie di necessità quali la spesa, la prescrizione di medicine, il trasporto e altro.
L’INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA – SOCIETA’ DELLA SALUTE
Per l’area dell’integrazione socio-sanitaria la grande sfida che noi abbiamo di fronte è legata alla costituzione, da un punto di vista formale, della Società della Salute a livello di Piana di Lucca. In questi anni, grazie al lavoro di Giorgio Del Ghingaro come presidente della Conferenza dei Sindaci, il comune di Capannori ha avuto un ruolo importante su tutte le tematiche dell’integrazione sociosanitaria e dello sviluppo di un sistema di servizi sociosanitari a livello di zona Piana di Lucca.
La Società della Salute, che sarà resto operativa, avrà competenze di indirizzo, programmazione strategica, organizzazione e gestione delle attività sociali, socio-sanitarie e di sanità territoriale promosse in una zona distretto. Questa rappresenta un anello importante nel modello sanitario toscano in quanto prevede la possibilità di rispondere ai bisogni dei cittadini attraverso un sistema pubblico di servizi sociosanitari integrati e organizzati secondo una logica dove al centro del sistema c’è il cittadino e il suo bisogno.
In questo contesto un’importante progetto attivato sul nostro territorio sul quale intendiamo investire è il Progetto Regionale di assistenza continua verso la persona non autosufficiente che prevede il potenziamento di tutti i servizi rivolti, in una prima fase agli anziani non autosufficienti ma a partire dalla seconda annualità esteso a tutte le situazioni di disabilità. I servizi che intendiamo rafforzare incidono sia nell’ambito del sostegno alla domiciliarità della persona(assistenza domiciliare sociale, infermieristica e riabilitativa; contributo badanti) sia nell’ambito dell’ospedalizzazione territoriale attraverso l’attivazione di ospedali di comunità e di cosiddetti ricoveri di sollievo. L’accesso a tutti i servizi comunali e aziendali rivolti a questa patologia continuerà ad avvenire tramite la rete dei “Punti insieme”, sportelli dislocati sul territorio (a Capannori presso i Distretti di Capannori, di Marlia e di San Leonardo) dove il cittadino si può recare e attivare la procedura per la valutazione della non autosufficienza tramite la presentazione di una istanza.
Nel futuro tutta l’assistenza sociosanitaria integrata sarà organizzata su tre poli principali:
• Casa della Salute di Marlia: questo polo sul quale sono stati effettuati investimenti consistenti ospita la Residenza Sanitaria Assistita per Anziani (Casa di Riposo) che, dopo oltre 40 anni, sarà interessata da un intervento di sostituzione di tutto l’arredo per garantire agli ospiti un soggiorno più confortevole. E’ inoltre attivo il Centro diurno “Il Melograno” che può ospitare fino a 20 persone, prevalentemente anziani non autosufficienti. Nella stessa area sono stati creati5 appartamenti per anziani soli e bisognosi di ambiente più protetto o anche genitori anziani con figli disabili. L’obiettivo che ci proponiamo è quello di portare a 7 il numero degli alloggi. Presso Casa Gori è aperto un Ospedale di Comunità, attualmente di 9 posti letto ma con potenzialità di 15, al fine di dare una risposta sul territorio alle dimissioni ospedaliere post acuzie prima del rientro in famiglia. Infine oltre ai servizi classici di assistenza sociale e di Distretto sociosanitario che a Marlia vengono erogati, è previsto l’attivazione presso la struttura di un gruppo di Medici di Medicina Generale al fine di offrire ai cittadini una molteplicità di servizi alla salute e al benessere sociale. A completamento di tutti questi interventi sarà avviato un progetto di ristrutturazione di tutto il parco di Casa Gori che risponderà ad un criterio volto a creare spazi sicuri (privi di traffico auto) per gli anziani e quanti vogliano passeggiare in un area verde di alto livello, creare spazi per l’animazione e l’incontro tra le persone oltre ad un piccolo giardino dei profumi e dei suoni da realizzare nello spazio di fronte al Centro Diurno. In questo contesto il “Villino Lodi” sarà ristrutturato come casa delle associazioni a messo a disposizione di quei gruppi che hanno attività connesse a tutto il complesso di “Casa Gori”.
• Distretto sociosanitario di Capannori: l’apertura di questa struttura, voluta dall’amministrazione Del Ghingaro e frutto di un accordo tra Comune e Azienda USL permetterà di riorganizzare tutti i servizi sociosanitari, oggi presenti nel Distretto e nella sede comunale, in un unico luogo in modo da semplificare l’accesso e la fruizione da parte dei cittadini.
• Distretto sociosanitario di San Leonardo:oltre alla presenza in questo luogo di un gruppo di Medici di Medicina Generale, grazie ad un accordo tra Azienda USL e Comune, sarà importante sviluppare in questa area del comune tutti quei servizi sociosanitari di base al fine di garantire un ottimo livello di assistenza primaria.
GLI IMMIGRATI
In questi anni è stato costituito un ufficio immigrazione che si occupa di progettualità volte a stimolare la convivenza civile tra i cittadini come i progetti promossi sia nell’ambito del tutoraggio femminile che nell’ambito dell’integrazione scolastica. In merito invece a servizi specifici rivolti agli immigrati c’è da segnalare soprattutto lo Sportello per consulenza nelle pratiche di rinnovo del permesso di soggiorno e il Servizio di Mediazione linguistica. Questi servizi saranno ulteriormente potenziati nell’ottica di favorire una reale ed effettiva integrazione.
Esiste un Centro Comunale di Accoglienza Immigrati, a Lunata, prima gestito dal GVAI ed oggi da una cooperativa sociale, dove sono ospitati fino ad un massimo di 12 persone; accanto a questo è già stata finanziata la ristrutturazione dell’edificio adiacente che una volta completato sarà destinato all’emergenza abitativa.
Nell’ottica di un Welfare comunale, ci impegniamo ad attivare un processo reale di partecipazione e di cittadinanza attiva attraverso l’istituzione del consigliere aggiunto per i residenti stranieri.
LA PACE
Nel 2004 la nostra amministrazione ha assunto la pace come impegno di governo e come “condizione affinché il programma di governo si potesse realizzare”. Intendiamo confermare questa scelta nella consapevolezza che la pace rappresenta il valore fondante della convivenza civile e dell’uguaglianza. Le oltre 50 associazioni e le centinaia di cittadini che si sono uniti nell’Osservatorio per la Pace hanno da allora in poi realizzato complessivamente 140 iniziative di carattere culturale; hanno proposto e ottenuto presso il Consiglio comunale l’approvazione di importanti ordini del giorno, quali la ripubblicizzazione e la tutela dell’acqua come bene comune e la finanza etica.
Nel prossimo mandato ci impegniamo a confermare la centralità culturale dell’Osservatorio per la Pace e la sua natura trasversale garantendo a questo organismo uno stanziamento congruo alla realizzazione delle diverse attività.
LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Nell’ambito della cooperazione internazionale proseguiremo le azioni promosse in questi anni per instaurare rapporti con quelle realtà del sud del mondo dove sono presenti componenti significative della nostra società civile e dell’associazionismo. Gli interventi più significativi realizzati o ancora in corso sono:
• Emergenza Asia – fondi raccolti con ass. immigrati dello Sri-Lanka
• Palestina -raccolta fondi per progetti “le ali della Colombo “ asilo nido della striscia di Gaza
• Rwanda progetto “Crescere la speranza”
• Burkina – Progetto Penelope
• Progetto Solidaria: si sviluppa soprattutto su due filoni: quello del consumo responsabile e dei nuovi stili di vita e quello del recupero della memoria all’interno delle nostre frazioni allo scopo di riprogettare il futuro in una direzione di comunità.
• Il Comune di Capannori ha aderito ad un progetto promosso da ANCI denominato “Municipi senza frontiere” che ha lo scopo di promuovere partenariato tra municipi del Nord e del Sud del mondo al fine di sostenere questi ultimi nel processo di decentramento amministrativo avviato in molti paesi del mondo.