Ancora scritte e simboli di matrice fascista e squadrista apposte con uno spray di colore nero sui muri della sede del municipio di piazza Aldo Moro. Le scritte apparse sul retro del palazzo comunale, dopo quelle che alcune settimane fa avevano preso pesantemente di mira con minacce di vario tipo il sindaco Del Ghingaro e l’amministrazione comunale, questa volta hanno avuto come bersaglio le forze dell’ordine, segnatamente la Digos (Divisione investigatizioni generali e operazioni speciali) della questura.
Il grave atto vandalico, compiuto nel corso della notte scorsa, è stato denunciato dall’amministrazione comunale alle forze dell’ordine.
Un episodio duramente condannato dal sindaco Giorgio Del Ghingaro che durante il consiglio comunale svoltosi ieri ha detto di essere tra coloro che esprimono condanna “senza se e senza ma”.
«Esprimo una ferma e netta condanna anche a nome di tutta l’amministrazione comunale – ha detto Del Ghingaro – per questi gesti vigliacchi contro simboli pubblici come la sede comunale. Tutta la nostra solidarietà alle forze dell’ordine che ogni giorno lavorano incessantemente per garantire la sicurezza di tutti noi».
Una ferma critica dell’atto è giunta anche dal consiglio comunale sia da parte della maggioranza che della minoranza.
In particolare per voce del capogruppo del Pd, Daniele Ciardella, di Gaetano Ceccarelli dell’Udc e di Salvadore Bartolomei del Pdl, che alla luce della frequenza di atti del genere ha chiesto che vengano presi adeguati provvedimenti.
La discussione consiliare si è così spostata sui temi della sicurezza del territorio.
A questo proposito il sindaco Del Ghingaro ha dichiarato che la sicurezza è un compito proprio delle forze dell’ordine e che competenza del Comune è l’attuazione di politiche di prevenzione, di politiche di integrazione sociale ed anche di controllo.
A questo proposito Del Ghingaro ha ricordato l’importante servizio del turno notturno che la polizia municipale di Capannori svolge in stretta collaborazione con le forze dell’ordine.
Infine, il sindaco ha annunciato che Capannori parteciperà entro metà maggio ad un tavolo sulla sicurezza nella Piana di Lucca convocato dal prefetto Maccari e che l’attenzione delle massime autorità sulla sicurezza dei cittadini è sicuramente alta.