Semplificazione dell’iter burocratico per accedere ai contributi e la possibilità di ottenere un anticipo del 40 per cento dei finanziamenti concessi.
Sono le più importanti novità del regolamento per la concessione dei contributi, vantaggi economici e patrocinio a soggetti pubblici e privati approvato all’unanimità dal consiglio comunale nell’ultima seduta.
Per rendere più agevole la parte burocratica del procedimento per accedere ai fondi da parte delle associazioni è stato realizzato un regolamento unico per i contributi, i vantaggi economici e il patrocinio.
«Abbiamo voluto rendere più semplice e più veloce per le associazioni e per tutti i soggetti che ne hanno diritto l’accesso ai contributi – spiega l’assessore al volontariato, Pierangelo Paoli – ed anche consentire l’anticipo di una percentuale del contributo assegnato per agevolare l’attività di tutti coloro che prestano la loro opera nei vari settori».
Possono richiedere i contributi, oltre alle associazioni che aderiscono al Forum, i soggetti del terzo settore, gli enti pubblici, i comitati riconosciuti e soggetti privati di chiara fama e prestigio.
I settori d’intervento previsti sono quelli relativi alle attività educative, culturali e scientifiche, alla tutela ambientale, alle attività socio-assistenziali e umanitarie, all’impegno civile, tutela e promozione dei dritti umani, oltre allo sport, al turismo e allo sviluppo economico.
Inoltre è stata resa più snella la procedura per la richiesta dei contributi ordinari che va presentata entro il 30 novembre di ogni anno, insieme al programma delle iniziative previste per l’anno successivo e non in due fasi distinte come in passato (per il 2010 vale il vecchio regolamento).
Un’altra importante novità riguarda le agevolazioni relative alla pratica per la rendicontazione e l’erogazione.
È infatti prevista la possibilità di ottenere un anticipo del 40% del contributo assegnato.
Per quanto riguarda il patrocinio, infine, nel regolamento è stata inserita l’applicazione di sanzioni pecuniarie per chi utilizza senza autorizzazione il logo dell’amministrazione comunale di Capannori.