Il Tirreno
CAPANNORI. Da oggi alla Farmacia Comunale in piazza Aldo Moro è possibile acquistare “Chicza” l’unico chewing-gum al mondo naturale, vegetale e biodegradabile al 100 per cento.
Un’ulteriore conferma di quanto sia forte l’attenzione del Comune di Capannori verso il rispetto dell’ambiente.
I chewing gum infatti sono una grande fonte di inquinamento, poiché difficilmente smaltibili e non riciclabili. Le gomme da masticare comunemente in vendita sono realizzate con polimeri a base di benzina che ben si fondono con la gomma e si attaccano con forza all’asfalto e su altre superfici. L’amministrazione comunale e la “Capannori Servizi srl” hanno accolto la proposta della ditta fornitrice, la “Di Giacomo Giulio-Organic Chewing gum-Gum biodegradabile” di Roma, di porre in vendita alla farmacia di piazza Aldo Moro in esclusiva per la provincia (e tra i primi punti vendita in Toscana) questo chewing gum ecologico certificato “Bio” e certificato “senza glutine”. Le tavolette sono state consegnate alla farmacia comunale dal titolare della ditta alla presenza dell’assessore all’ambiente, Alessio Ciacci e del dirigente alla farmacia comunale, Alessandro Lencioni. Il titolare della ditta dei chewing gum ecologici ha poi incontrato il sindaco Giorgio Del Ghingaro, che ha espresso apprezzamento per questa nuova iniziativa improntata alla salvaguardia dell’ambiente.
Questa gomma da masticare è a base organica, biodegradabile, non appiccicosa ed è prodotta con il chiche, il lattice estratto dagli alberi ad alto fusto chicozapote che si trovano in Messico nelle foreste pluviali della penisola dello Yucatan, sede dell’antica cultura Maya.
Per ottenere Chicza, il chiche si fonde con cere naturali, prima che diventi base di gomma. Ancora calda, la base di gomma viene mescolata con edulcoranti organici, tra cui l’agave e con aromi naturali e poi viene stampato e sagomato in strisce di gomma da masticare.
Chicza è facilmente smaltibile, perché viene decomposta da agenti atmosferici, in combinazione con la biodegradazione batterica ed enzimatica, si trasforma in polvere e risale al suolo, proprio come il legno marcio, le foglie cadute e altro materiale organico.
«Una nuova buona pratica che aiuterà a ridurre ulteriormente la quantità di rifiuti non riciclabili – dice l’assessore Alessio Ciacci – riducendo gli inquinanti sia quelli presenti in natura sia quelli ingeriti dall’uomo. Questa gomma da masticare viene dalla terra e ritorna alla terra senza alcun danno per l’ambiente».
Chi mastica Chicza dà anche un contributo personale e diretto per una vita migliore per tutti i lavoratori, circa 2.000, che raccolti in 56 cooperative compongono il consorzio che produce il chewing gum ecologico.