Il Tirreno

CAPANNORI. Un’azione pressione sul governo perché sia ristabilito il fondo per la non autosufficienza per il 2010 e non sia ulteriormente ridotto il fondo sociale, già dimezzato nel 2009.
 A lanciare la proposta di una mobilitazione condivisa da tutti i Comuni della Piana, della Media Valle e della Garfagnana perché continuino a pervenire i soldi necessari per garantire servizi e assistenza alle fasce deboli della popolazione è il sindaco di Capannori Giorgio Del Ghingaro, preoccupato delle conseguenze che queste scelte governative avranno sul territorio.
 In qualità di presidente della conferenza dei sindaci, quindi, Del Ghingaro ha predisposto una lettera al ministro Sacconi, perché non sia eliminato il fondo per la non autosufficienza.
 La lettera sarà portata domani all’attenzione dei sindaci della Piana durante la conferenza zonale sociosanitaria e a fine mese sul tavolo della conferenza dei sindaci.
 L’obiettivo di Del Ghingaro è di condividere il contenuto della lettera con gli amministratori della Piana, della Media Valle e della Garfagnana, in modo che sia sottoscritta anche da loro.
 Fino a due anni fa solo nella Piana arrivava un trasferimento governativo di due milioni di euro perché i Comuni potessero realizzare politiche sociali a vantaggio dei cittadini.
 Ad oggi arrivano soltanto 600.000 euro.
 Un taglio drastico da parte del Governo che, penalizzando l’attività degli enti locali in campo sociosanitario, riduce le possibilità di una vita decorosa a quelle persone che hanno bisogno di essere assistite per svolgere le pratiche di ogni giorno.
 «Non solo il Governo ha diminuito del 50 per cento il fondo sociale per il 2009 – dice il sindaco di Capannori -. Per il 2010 non è previsto alcun fondo per la non autosufficienza».
 Del Ghingaro ritiene necessaria una mobilitazione ampia e condivisa per cercare di scongiurare il peggio:
 «Garantire quei servizi sociosanitari utili alle persone non autosufficienti è un principio che tutti gli amministratori dovrebbero condividere, indipendentemente dall’appartenenza politica».
 Secondo Del Ghingaro su temi come la non autosufficienza la mobilitazione dovrà essere corale.
 «Da domani inoltre inizieremo la discussione sugli indirizzi politici che guideranno la gestione degli 800.000 euro di finanziamento di cui disporremo dal mese prossimo – aggiunge il sindaco -. Si tratta, però, di finanziamenti stanziati nel 2008.
 «Per il 2010 la situazione è critica.
 «Dobbiamo essere uniti nella denuncia dei tagli del governo e rivolgerci al ministro perché non faccia sparire un fondo che ci permette di fare politiche territoriali a vantaggio delle persone non autosufficienti.
 «Mi auguro che gli altri sindaci siano d’accordo e non rinuncino a garantire servizi e assistenza alle fasce deboli soltanto per motivi di appartenenza politica».
 

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