Il Tirreno
Andare avanti con l’accordo di programma del 2006, in base al quale sono stati concessi i finanziamenti del ministero dell’Ambiente. Questa la replica del sindaco di Altopascio, Maurizio Marchetti, ai colleghi di Capannori (Giorgio Del Ghingaro) e Porcari (Alberto Baccini).
«Non vorrei che il clima elettorale abbia creato le condizioni per uno stravolgimento degli accordi – commenta Marchetti – sul tema ella subsidenza che dal 2006 è stato oggetto di un accordo di programma con il ministero dell’Ambiente. Come spesso accade Provincia, Regione e Comune di Capannori hanno tentato un colpo di mano. Ma è fallito. Infatti, se i finanziamenti per fognature e subsidenza sono a rischio è solo perché queste amministrazioni hanno deciso di alterare l’accordo di programma. Su di loro solamente ricadrà quindi la colpa del danno che potrebbero ricevere tutti i cittadini della Piana».
Per Marchetti, quindi, tutto si risolverebbe rispettando l’accordo di programma del 2006 che prevede «azioni da attuare per risolvere il problema della subsidenza, senza mettere a rischio l’equilibrio idraulico di tutto il bacino. Ma gli altri enti (quelli rossi, ndr), in modo del tutto unilaterale, hanno deciso di sostituire l’accordo con due nuovi progetti che incrementano l’emungimento di acqua destinata ad acquedotti fuori del nostro territorio per 12 mesi l’anno, con grave rischio di mettere in crisi le falde e la portata del fiume Serchio in estate». Perciò – chiede Marchetti – perché «non si vuole attuare l’accordo di programma sottoscritto nel 2006, sufficiente per combattere la subsidenza con l’emungimento di acqua per 8 mesi l’anno? Chi beneficia veramente di questo incremento di sfruttamento della risorsa acqua?».