Novità importante per la Commissione Pari Opportunità del Comune. Della commissione di qui in avanti farà parte anche una rappresentante del centro antiviolenza e ascolto di Lucca che opera anche sul territorio capannorese. Lo prevede una modifica al regolamento comunale della commissione approvata all’unanimità dal consiglio comunale nella seduta di giovedì, insieme ad altre modifiche relative al numero minimo e massimo delle componenti e al tipo di rappresentanza delle donne in commissione.Come ha spiegato la consigliera comunale con delega alle pari opportunità, Silvia Amadei, è stato ritenuto importante avere all’interno della commissione una figura di riferimento per il problema della violenza sulle donne alla luce del suo drammatico aumento. Un tema che quest’anno è stato centrale nell’attività della commissione, insieme ad altri, con la realizzazione di varie iniziative.
Secondo le modifiche al regolamento le componenti della commissione pari opportunità possono andare da un minimo di 5 ad un massimo di 9 e nell’organismo sarà ricercata la presenza di donne impegnate in associazioni e movimenti con sede a Capannori, giovani donne dai 18 ai 34 anni e donne di comunità straniere che vivono sul territorio senza però fissare il numero di componenti per ciascuna categoria come era previsto in precedenza.
Il consiglio comunale ha poi approvato, sempre all’unanimità, la nomina di Silvia Mammini, residente a Capannori (requisito previsto dal regolamento) a rappresentante del Centro antiviolenza e ascolto all’interno della commissione e la sostituzione delle quattro commissarie dimissionarie. Le nuove componenti della commissione pari opportunità sono state individuate all’interno della graduatoria stabilita a suo tempo dal bando e sono Nadia Fantoni, Francesca Bertolucci, Antonella Marcucci e Mina Ouaddi.