Sono quasi completati i lavori per la realizzazione della cassa di espansione di 42 mila metri quadrati che il Comune sta realizzando al “Bottaccione”, l’area di Guamo dove vari fossi confluiscono nel canale Ozzeri. L’opera costata circa 867 mila euro, di cui 670 mila euro a carico della Regione Toscana, sarà conclusa nel giro di alcune settimane. La cassa di espansione è stata costruita per scolmare le piene ed evitare allagamenti provenienti dai due canali colatori che drenano la zona industriale di Guamo, la “Fossa Nuova di Guamo” e la cosiddetta fossa “Cassa di Risparmio”.
Molti sono gli edifici che si trovano nella zona industriale di Guamo e il deflusso delle acque piovane raccolte dai vari colatori esistenti dipende dalla quota dell’acqua nel canale Ozzeri, che è il ricettore finale di tutti i vari canali della zona. Identica situazione si trova nella frazione di Pontetetto. Quando il canale Ozzeri è in piena, oppure ha un’altezza di acqua tale da non consentire lo scarico dei colatori, l’unica possibilità che rimane alle acque è quella di permanere all’interno degli alvei fino a che la loro capacità lo permette, dopodiché le acque esondano. La cassa di espansione del “Bottaccione”, dunque, ha proprio lo scopo di ridurre questo rischio idraulico.
L’intervento complessivo riguarda il rio Fossa Nuova di Guamo, e la cosiddetta fossa Cassa di Risparmio ed una porzione di terreno destinata alla cassa di espansione posta fra i comuni di Capannori e Lucca in prossimità della sponda sud dell’Ozzeri.
Intanto sono praticamente conclusi i lavori per la sistemazione idraulica della zona industriale di Guamo per i quali l’amministrazione comunale ha speso 143 mila euro. Un intervento importante finalizzato alla regimazione delle acque per risolvere il problema degli allagamenti che si venivano a formare in caso di piogge abbondanti.